lug102011
Bianca come il latte, rossa come il sangue, Alessandro D’Avenia, Mondadori, 2010, pp. 254, € 19,00
Tempo di lettura: 1 giorno, 3 sono troppi
Lettura consigliata. Ma non aspettatevi nulla di eccezionale.
Le pagine scorrono veloci sotto gli occhi; i capitoli si rincorrono freneticamente e senza affannarsi troppo si riesce ad arrivare sino alla fine del romanzo. Peccato che, una volta chiuso e riposto nello scaffale, di lui rimanga solo il ricordo del fastidioso struscio della carta contro le dita, monotono sottofondo di questa rapida prima lettura estiva. Poca musica quindi, solo un leggero brusio interrotto a tratti da timidi singhiozzi di letteratura. Un disco rigato, purtroppo.
lug142011
La ragazza con l’orecchino di perla, Tracy Chevalier, BEAT, pp. 240, € 9,00
I colori dell’Amore finalmente stemperati su una tela
Se ora con molta superficialità provassi a sbarazzarmi di voi biascicando qualcosa come “La ragazza con l’orecchino di perla è una semplice storia d’amore”, vi pregherei di non prendermi in seria considerazione. Non scherzo, mi conosco abbastanza da supporre che in tal caso sarei ancora vittima di quello strano effetto anestetizzante, ottenebrante che puntuale segue la lettura di un libro superbo. Pur non volendo, sarei costretto quindi a mentirvi, a nascondere ciò che in realtà rende unico questo scritto, ovvero il contesto storico, culturale e artistico e il connubio tra arte e passione, senza il quale probabilmente il romanzo della Chevalier non avrebbe alcun senso.
lug182011
Le perfezioni provvisorie è l’ultimo episodio – parlare di “indagine” forse è eccessivamente iperbolico - della fortunata serie che vede protagonista l’avvocato Guerrieri. Nel momento in cui mi accingo a scrivere queste poche righe a scopo recensorio purtroppo un’involontaria, amara e nostalgica constatazione mi attanaglia: mi spiace ammetterlo ma non c’è, no, non esiste una storia in quest’ultimo romanzo di Carofiglio. La scomparsa della giovane studentessa Manuela sembra essere solo un appiglio per scarabocchiare i tre quarti del romanzo – permettetemi la misura matematica su una materia concettualmente indivisibile - con un’unica parola: Guerrieri, Guerrieri e ancora Guerrieri (o forse Carofiglio, Carofiglio e ancora Carofiglio). Difatti, nei primi tre romanzi
lug202011
lug252011
Il mastino dei Baskerville sino a qualche giorno fa giaceva del tutto ignorato nella sotto-sottocategoria “LIBRI DIMENTICATI” della mia libreria. Ad essere sinceri era già da qualche mese che aveva raggiunto questa nuova posizione, dopo aver transitato inconsapevolmente per “LIBRI IN LETTURA”, “LIBRI IN STAND BY”, “LIBRI DA LEGGERE” e da ultimo “LIBRI DA LEGGERE SENZA FRETTA”. Poi domenica mentre cercavo di togliere un po’ di polvere e cambiare per l’ennesima volta la disposizione dei libri negli scaffali – è un’operazione che tendo a ripetere più volte durante l’anno – mi sono accorto che il vecchio Holmes sonnecchiava, sicuramente con immenso disappunto, tra i libri che in genere ripongo nell’angolo inferiore sinistro della libreria nascosto da una poltrona, libri che mi sono stati regalati da persone che non erano al corrente dei miei gusti letterari oppure che ho comprato perché stupidamente attratto dal titolo o dalla copertina.
lug282011
ago022011
Vi suggeriamo di seguito altri tre libri per l'estate, così, tanto per mantenere svegli i neuroni superstiti
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon, Einaudi, Torino, 2003
Questo libro m’ha ricordato un altro, letto molti anni fa, Il giovane Golden di Salinger, ma soltanto per lo stile. A dire il vero questo ha una sintassi a modo, semplice ma perfetta, mentre quell’altro sembrava voler sconvolgere come un Martinetti qualsiasi, anni ed anni di grammatica, di arte del bello scrivere e di punteggiatura.
Questa è la storia commovente e divertente di un quindicenne, Christofer Boone, affetto da una forma di autismo che lo porta a vivere in un mondo tutto suo, ma con molti stupefacenti punti di contatto con quello circostante. Christofer ha una mente matematica, e i suoi ragionamenti sono così rigorosi che a volte sfuggono a noi altri normali.
Il suo mondo però è in continua espansione in seguito al ritrovamento del cane della vicina ucciso infilzato da un forcone. Il giovane detective, nonostante i suoi mille limiti, scoprirà la verità.
ago032011
Senz’ombra di dubbio non si può non dire che la capacità di scrittura e di comunicazione di Fitzgerald è fuori dal comune: un linguaggio ricercato colmo di figure retoriche per nulla scontate, che contribuiscono in maniera essenziale alla riuscita della narrazione intercalandosi al momento giusto nel tessuto della storia. Quindi caro il mio lettore ci tengo ad avvisarti che, data la complessità dello stile, la lettura potrebbe risultare a tratti difficile e tortuosa la comprensione del testo. È una sensazione spiacevole, ma permettimi di consigliarti di non lasciarti assalire dallo sconforto, di andare comunque avanti, sorseggiando con gusto la bellezza della lingua e lasciando per il momento da parte il filo della storia.
ago062011