apr132011
In questo nuovo appuntamento della rubrica “Musicando Pensieri” vi proponiamo una delle pagine più intense e poetiche de “Il nome della rosa” di Umberto Eco. È difficile non rimanere colpiti dall’armonia del linguaggio aulico, dalla melodia di questi versi poetici che fanno di un fatto di per sé impuro, un’esperienza unica e irripetibile. Del resto, a mio dire, il best seller di Eco rientra nei libri da leggere assolutamente prima di morire.
Ad accompagnare la vostra lettura un’opera di Wolfgang Amadeus Mozart : Piano Concerto No. 21 – Andante.
Come sempre buon ascolto e buona lettura!
mar232011
Ai tempi della sua prima uscita, “Il giorno della civetta”, romanzo breve di Leonardo Sciascia, fece grande scalpore nella sua Sicilia e in tutta Italia. Era la prima volta che un letterato si occupava di mafia. Ancora oggi però, rileggendolo, si scopre che poco o niente è cambiato: la si combatte tutt’oggi la mafia, ma a differenza di allora, sembrano essere aumentati coloro che denunciano con convinzione questa piaga sociale.
feb252011
Da quanti punti di vista è possibile ammirare le bellezze della nostra terra? Qual è l’altezza giusta o l’altra città da raggiungere per rendersi conto che quello che sino all’altro giorno ci circondava era unico? Qual è l’angolo giusto, il cono di luce appropriato, la giusta misura di apertura dell’obiettivo, il ritmo corretto di vibrazione delle ciglia, per riuscire a scorgerne anche gli aspetti negativi? Tanti e a tal punto sofisticati sono gli accorgimenti da adottare per un’osservazione attenta e critica di quella terra divenuta luogo della nostra esistenza.
È proprio dall’osservazione, a mio parere, che occorre ripartire per costruire un futuro diverso attorno a noi. E l’arte ci può essere d’aiuto. Vi proponiamo quindi un video in cui gli scatti dell’artista salentino Gianfranco Budano vengono sontuosamente abbinati alle note di una composizione del musicista francese René Aubry dal titolo Salento (Plaisirs d’amour, 1998). Ovviamente non poteva mancare l’estratto letterario da un’opera che racconta il Salento, questa volta attraverso la voce di chi sente il bisogno fisico del ritorno alla propria terra: parliamo di “Lecce-Ravenna Andata e ritorno” del conterraneo Maurizio Monte (pagg. 78-80, Edizioni Clandestine, 2006).
gen282011
In questa nuova pagina della rubrica Musicando pensieri vogliamo proporvi un passo de L’ultima caccia di Federico Re di Antonio Errico (pagg. 80-81-82, Manni Editori, 2005) accostato a Le Onde di Ludovico Einaudi.
Buona lettura e buon ascolto a tutti voi!
gen212011
La parola è l’incarnazione del pensiero e della musica. Che ci piaccia o no, la nostra natura umana ci costringe a pensare. E il pensiero è libero, non ha catene, non rispetta conformismi né moralismi di alcun genere. Il pensiero ha radici in ciò che ci circonda e che riusciamo a captare con i nostri sensi; esso non ha forma, non ha sostanza, si lascia però facilmente modellare in parola, scritta o parlata che sia.
E la musica, che ruolo ha la musica nella nostra vita? La musica è fecondatrice di pensieri. Essa nasce come espressione del pensiero umano e ad esso vi ritorna come melodia.
Questa nuova rubrica Musicando pensieri vuole essere un aquilone nel cielo della nostra mente: un tentativo di legare, una volta tanto, musica e pensieri con il filo della parola scritta e permettergli così di librarsi nella nostra vita. Finalmente insieme.