\\ Home Page : Pubblicazioni
Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
 
 
Articoli del 26/03/2018

La misura è colma e per questo abbiamo abbandonato la seduta del Consiglio comunale di questa mattina dopo aver denunciato in aula, al sindaco Marcello Amante e alla maggioranza tutta, i gravi fatti che macchiano l’operato di questa amministrazione. In primo luogo l’offesa alla città tutta fatta da due assessori: Antonello Palumbo delegato alle Politiche sociali e dell’integrazione e Loredana Tundo delegata ai Lavori pubblici. Il primo ha percepito l’intera indennità di carica e contemporaneamente l’intero stipendio erogato dalla pubblica amministrazione; la seconda ha fatto lo stesso gioco per due mesi incassando lo stipendio intero dalle Acli e l’intera indennità di carica. Questi assessori devono dimettersi e il sindaco deve dire alla città se hanno restituito le somme indebitamente percepite.

La decadenza dell’azione politica è eclatante tanto che ci viene impedito di esercitare il ruolo di vigilanza e controllo che spetta alle forze di opposizione. Il Consiglio comunale di questa mattina aveva all’ordine del giorno ben quindici punti, tra cui alcuni molto importati (Piano tariffario Tari, Bilancio, transazione con Eni gas e luce, Piano delle alienazioni). Ebbene la documentazione ci è stata trasmessa solo una settimana fa e le commissioni convocate quasi a ridosso del Consiglio impedendoci di fatto di conoscere in modo approfondito delibere particolarmente complesse. Oggi il sindaco Amante, con un post su Facebook, afferma di aver avuto le stesse difficoltà nella precedente amministrazione, ma di non aver mai abbandonato l’aula.

Ci complimentiamo con il sindaco che intanto ammette come la sua amministrazione difetti di democrazia e trasparenza al pari dell’amministrazione Montagna a cui lui stesso rivolgeva queste accuse e gli chiediamo perché non ha messo in atto rimedi per garantire il buon funzionamento del Consiglio. In seconda battuta diciamo al sindaco e alla città che quando era consigliere di opposizione è rimasto seduto in Consiglio perché non ha mai colto la gravità degli atti dell’amministrazione Montagna. Galatina si è trovata in pre-dissesto senza che lui se ne accorgesse e lo denunciasse pubblicamente inviando gli atti agli organi preposti alla vigilanza. E lo schema si ripete: oggi non si accorge che i suoi assessori violano le norme e intascano somme indebitamente. Noi, invece, proprio perché non siamo sordi e ciechi abbiamo voluto protestare con forza di fronte ad atti che non sono in linea con gli interessi della città, nonostante - sempre su Facebook - il sindaco faccia il gioco delle tre carte e tenti una furbata maldestra accusando l’opposizione di non volersi assumere «la responsabilità di votare a sfavore di una delibera strutturata per agevolare il contribuente».

Di estrema preoccupazione, per noi, la situazione dei conti. Il Documento unico di programmazione del Comune di Galatina, che questa mattina era all’ordine del giorno, non è in linea con le misure di risanamento chieste dalla Corte dei conti e messe in atto dal commissario straordinario, Guido Aprea, con il Piano di riequilibrio pluriennale. In particolare la pianta organica del Comune passerà dagli attuali 142 dipendenti a 190, compresi due messi notificatori e un capo dei messi notificatori. Assunzioni che la maggioranza ha fretta di fare, magari per anticipare un possibile stop dalla Corte dei conti, e quindi già da quest’anno ci sarà la prima trance di reclutamento.

Le azioni di risanamento indicate dalla Corte dei conti e predisposte da commissario straordinario sono state accantonate da questa maggioranza, come se non ci fossero mai state e, cosa più preoccupante, il documento di programmazione non evidenzia misure utili a migliorare le performance dell’amministrazione comunale su accertamento e riscossione dei tributi che, secondo la magistratura contabile, sono l’anello debole delle entrate comunali.

Non sarebbe stato sufficiente votare contro questi atti e non sarebbe stato sufficiente rimanere in aula senza una protesta forte contro gli sprechi e il malcostume di questa amministrazione che si è presentata come il nuovo e invece è tanto in sintonia con quella precedente tanto da acquisirne anche le brutte abitudini. Come consiglieri di opposizione non ci faremo imbavagliare:  chiediamo le dimissioni dei due assessori che hanno indebitamente percepito soldi pubblici e al sindaco di dare conto di quanto accaduto, comprese le scelte in tema di bilancio.

I consiglieri di opposizione

Paola Carrozzini (Carrozzini sindaco)

Michele De Paolis (Udc)

Giampiero De Pascalis (Lista De Pascalis)

Paolo Pulli (M5S)

Giuseppe Spoti (Psi)

 

Questa mattina, lunedì 26 marzo 2018, durante i lavori del Consiglio comunale, la minoranza ha deciso di abbandonare in blocco l’aula consiliare. Una scelta che rispecchia l’irresponsabilità da parte di quella classe politica, sconfitta nell’ultima tornata elettorale del 25 giugno scorso.

A dimostrare quanto detto è la pretestuosità con la quale è stato deciso di disertare la seduta, producendo la copia sbiadita dell’Aventino. I Consiglieri di opposizione, infatti, ritengono eccessivo il carico di lavoro da analizzare al fine di discutere dei quindici punti all’ordine del giorno.

A parere di questi signori, sono tante le difficoltà incontrate nell’espletare al meglio il ruolo di Consigliere comunale.

Una motivazione stupida che nasconde il reale imbarazzo nell’approvare una delibera utile ad agevolare tutti quei contribuenti aventi una posizione debitoria verso il Comune di Galatina.

La minoranza, divenuta di fatto opposizione, si ostina a chiedere collaborazione, insiste per la costituzione di una commissione d’inchiesta e garanzia – inutile in questo periodo storico – ma allo stesso tempo fugge di fronte all’opportunità posta da parte dell’Amministrazione Amante di avviare un percorso sanatorio delle casse comunali. Inoltre la stessa opposizione, che oggi accusa il Sindaco e la maggioranza di essere solita ad affrontare solo ed esclusivamente situazioni debitorie nei confronti di diverse società, forse dimentica che proprio al suo interno vi sono i responsabili di tutti i danni economici compiuti dal 2010 ad oggi, quando a governare la Città di Galatina era l’Amministrazione Coluccia prima – con il Psi del Consigliere Spoti in maggioranza – e l’Amministrazione Montagna dopo.

L’accusa di costruire ed approvare le delibere in totale autonomia non regge, una volta scelta la strada della fuga collettiva che non permette alcun dibattito politico, né tanto meno rispetta quella parte di elettori che ha scelto di essere rappresentata dai membri dell’opposizione.

In ultimo, per onestà intellettuale, tengo a sottolineare l’obiettività del Consigliere Sabato che, prima di abbandonare l’aula, ha riconosciuto la bontà delle iniziative promosse dall’Amministrazione Amante in merito alle questioni economiche, esprimendosi favorevolmente anche circa il regolamento Ztl.

Alessio Prastano

Consigliere comunale – Andare Oltre

 

Fotografie del 26/03/2018

Anteprima - Clicca per ingrandire
Di Albino Campa (pubblicato @ 19:17:53, vista 1852 volte)
65^ FIERA DEL BESTIAME NOHA 02 APRILE 2018 :: 4^ MEMORIAL IN ONORE DI ANTONIO ROSSETTI - VI ASPETTIAMO... NON MANCATE ...
 

Canto notturno di un pastore ...

Categorie News


Catalogati per mese:


Gli interventi più cliccati

Sondaggi


Info


Quanti siamo

Ci sono  persone collegate

Seguici sui Canali di

facebook Twitter YouTube Google Buzz

Calendario

< marzo 2018 >
L
M
M
G
V
S
D
   
1
2
3
4
5
6
7
8
9
14
15
17
19
23
31
 
             

Meteo

Previsioni del Tempo

La Raccolta Differenziata