Noi del sito ww.noha.it siamo per il diritto alla spiaggia libera e diciamo "NO" alle gabelle per l'accesso al mare che ci appartiene da sempre.
Vorremmo ospitare i viaggiatori che ci vengono a trovare; vorremmo dar loro il benvenuto e non spennarli con mille richieste di denaro. Il nostro Salento non è mai stata una terra di pedaggi. Che stia cambiando proprio ora il suo codice genetico?
Andare in uno stabilimento balneare per affittare un ombrellone, una sdraio ed uno stile di vita dovrebbe essere una scelta, non un obbligo imposto dalla mancanza di spiagge libere.
Vorremmo fosse ripristinato un certo equilibrio tra spiagge libere e spiagge in concessione. Per la verità a noi piacerebbe fossero tutte libere le spiagge, così come le abbiamo trovate, così come le abbiamo ereditate. Al massimo con qualche servizio gestito dai comuni e non da parte dei voraci soliti privati che hanno l'obiettivo di "lavorare tre mesi per campare un anno intero", violentando la natura, piantandoti degli ombrelloni dai colori sgargianti ed omogeneizzati in tinta con i lettini, e sparandoti la musica del juke box a tutto volume da mattina a sera "perchè questo è il divertimento, questo è il progresso".
E soprattutto vorremmo far rispettare le norme di legge che fanno "obbligo per i titolari delle concessioni il libero gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione anche al fine della balneazione".
Siamo contro ogni forma di discriminazione anche in questo settore. E che la ghettizzazione (di chi non può permettersi il lusso o di chi non voglia pagare per un mondo artificiale) vada in vacanza e per sempre!
W le PARI OPPORTUNITA' !
Antonio Mellone
Da annotare alcuni importanti diritti tutelati dalla legge:
• l’accesso alla spiaggia è libero e gratuito;
• è fatto obbligo agli stabilimenti di consentire il transito verso la battigia;
• la battigia è un’area esclusa dalla concessione (per battigia si intende la striscia di sabbia di 5 metri a partire dall’infrangersi dell’onda);
• in quest’area non possono essere collocati oggetti ingombranti quali ombrelloni, sdraio, ecc. né da parte degli stabilimenti balneari né da parte dei singoli, poiché deve essere garantito il passaggio;
• in caso di violazione dei diritti occorre rivolgersi alla Polizia Municipale, ai Carabinieri, alla Capitaneria di porto.