nov062014
Si può scegliere quando morire? Purtroppo no! La morte spesso arriva inaspettata, qualcuno dice che si tratti di destino. Può darsi che sia così, la morte legata al destino. Non può essere altrettanto legato al destino non trovare uno spazio disponibile per il riposo finale nel cimitero di appartenenza. Questo è quanto succede nel piccolo camposanto di Noha. Da più tempo i residenti della frazione galatinese hanno sollevato il problema di carenza di loculi, fino a giungere all’estremo, dove ad oggi ben due bare sono parcheggiate nella camera mortuaria e probabilmente a breve diventeranno tre.
Perché? In un paese “del fare” non si riescono a realizzare nuovi loculi, come se la morte stia ad attendere le burocrazie amministrative. Quali sono le difficoltà?
Sono queste le domande della gente, che alla tragedia di un lutto famigliare, si aggiunge anche la beffa di non trovare la giusta sistemazione del feretro. Probabilmente gli uffici preposti si staranno muovendo, anche se ad oggi, nel cimitero di Noha non si vede alcunché di nuove costruzioni. Nel frattempo magari ci sta anche chi ha prenotato il loculo a futura memoria, sottraendolo a chi ha necessità immediata. Chissà, prima o poi si muore, così non si rimane scoperti. A chi mancano invece queste opportunità rimane parcheggiato nella camera mortuaria, finché ovviamente c’è spazio.
nov062014
Un mese fa, a seguito della sentenza di condanna a Salvatore Borsellino di risarcimento di 6.000 euro in favore del Procuratore di Marsala Alberto Girolamo Di Pisa, abbiamo lanciato un evento su FB perché in tanti sentiamo il bisogno di contribuire al pagamento della suddetta somma in quanto ci sentiamo condannati tanto quanto Salvatore, il Fratello di Paolo Borsellino, di cui Di Pisa prese il posto.
Lo stesso malessere che ha provato Salvatore Borsellino lo abbiamo provato anche noi, solo che lui lo ha esternato. Per questo siamo tutti “colpevoli “ quanto Salvatore.
Abbiamo quindi condiviso le parole e l’iniziativa della Poetessa Lina La Mattina:
nov052014
nov042014
nov032014
Le guerre non hanno mai fatto bene a nessuno. In quella del 1915/18 ci furono 650 mila caduti, oltre 400 mila mutilati, distruzioni e rovine, fame e povertà. Una inutile strage la definì il Papa Benedetto XV, inutile eccidio di massa, inutile carneficina, una follia ogni guerra ha detto Papa Francesco.
Anche Noha ha pagato il suo tributo di sangue: l’elenco dei caduti è ancora là, scritto sulla lapide del monumento.
Purtroppo questa è la prova che l’uomo è capace di giungere a cose orribili. Cosa più grave fu che quella guerra a distanza di pochi anni fu seguita da una Seconda Guerra Mondiale più drammatica della precedente.
Le guerre non risparmiano nessuno.
ott292014
Fino a pochi decenni addietro, privi ancora del nostro beato progresso, si viaggiava a “basse velocità”. Pochi erano gli utenti dell’auto, ci si spostava con mezzi di fortuna: treno, autobus, vespe e motorini, biciclette e solo pochi fortunati con l’automobile. Una delle gite più diffuse era quella alla volta di Santa Maria di Leuca, de finibus terrae, ultimo scoglio, approdo di paradiso e orizzonte di misteri. Si andava a far visita al Santuario Mariano: la gita era un pellegrinaggio. Per raggiungerlo si percorrevano stradine poco larghe e spesso interrotte da incroci con tratturi di campagna e paesini di un fascino unico. Ognuno lasciava un ricordo indelebile nella nostra memoria. Si apprezza meglio la storia, come la vita, se assaporata a piccole dosi.
ott292014
A fine giugno scorso abbiamo lanciato una petizione per chiedere che il Mar. Masi venisse restituito al Nucleo investigativo dei Carabinieri di Palermo. (http://www.change.org/it/petizioni/presidente-della-repubblica-italiana-restituite-il-mar-masi-al-reparto-investigativo-dei-cc-per-la-cattura-dei-latitanti)
Sapevamo bene che le petizioni in genere non sono prese in considerazione dai destinatari, ma a noi premeva che tanta gente conoscesse la storia del coraggioso carabiniere che ha scelto di seguire la sua coscienza ed onorare il giuramento fatto sulla Costituzione, attirando su di sé ogni sorta di allucinante situazione, piuttosto che voltarsi dall’altra parte e fare carriera assicurandosi una vita tranquilla.
ott272014
L’assessore Coccioli è fatto così: bisogna capirlo. Se non scrivi, non solleciti, non chiedi, non “inoltri istanze” più e più volte sembra sia incapace di intendere (cioè fa lo gnorri) e soprattutto di volere. Pare che l’assessore, per indole e formazione, non ce la faccia proprio a degnarsi di formulare ed esprimere pubblicamente un pensiero uno di fronte alla richiesta di un cittadino qualsiasi.
Non ti dico se codesto cittadino per infausto caso dovesse essere di Noha, se la domanda dovesse riguardare un interesse pubblico (non privato), e se la petizione non dovesse essere almeno preventivamente transitata dall’anticamera dell’“ufficio protocollo” del Comune: in questi tre casi concomitanti sembra addirittura che l’assessore fuggente (come l’attimo) si dilegui nel nulla.
Il tema purtroppo è sempre quello dell’allaccio alla rete elettrica per il tramite di una cabina in muratura in modo da far funzionare (come sciaguratamente non è finora mai avvenuto) tutti gli impianti acquistati ed installati nella vecchia scuola elementare di Noha, quella di piazza Ciro Menotti, ristrutturata (quasi) per intero grazie ad una spesa pubblica di 1.300.000 euro.
Sul tema abbiamo finora prodotto e pubblicato su questo sito (cfr. rubrica “ex-edificio scolastico”) circa 19 articoli e 5 video, oltre ad un incommensurabile numero di vignette. Ma temo che di questo passo, per smuovere le terga assessorili (e invero anche quelle degli altri cosiddetti nostri rappresentanti) saremmo costretti a continuare ancora imperterriti su questa falsariga, magari con cadenza settimanale o al più decadale. Vediamo un po’ se con tale metodo anche noi saremo in grado di esclamare, come Galileo Galilei al cospetto dell’Inquisizione, “eppur si muove”.
ott272014
“Pagine strappate, immaginate, salvate… … pagine di scuola” è questo il tema dell’edizione 2014 de La Festa dei Lettori Cittadina, promossa dalla Biblioteca Giona – Presìdio del Libro di Noha e Galatina, in collaborazione con la Biblioteca “P. Siciliani” e l’Assessorato alla Cultura. Giovedì 30 ottobre, fin dal mattino il Palazzo della Cultura di Galatina farà da cornice a quello che anno per anno sta diventando un appuntamento formativo d’eccezione per piccoli e grandi lettori.
Il tavolo degli origami, il tavolo per la costruzione di pagine, il tavolo “Dalle parole alle immagini”, l’angolo dedicato alla lettura per i piccoli, lo spazio per le scritture sul muro. Queste alcuni dei laboratori per l’occasione. Ed ancora la web radio di Inondazioni.it per una narrazione in tempo reale dell’evento, l’angolo dedicato alla musica e alle letture, gestito da Raffaello Murrone, la Sala Contaldo per le videolettere.
Molto particolare sarà la presentazione del libro d’arte “Multiversi di carta”, costituito da fogli, piegati, strappati, scritti, disegnati in questo periodo e nel giorno stesso dell’evento. Un libro dedicato all’incontro, ai tanti universi personali e istituzionali – tutti di pari dignità- che chiedono di essere ascoltati.