Domenica 10 luglio, il neo Sindaco di Galatina Fabio Vergine ha tenuto il discorso di ringraziamento alla Città, dopo la vittoria nel turno di ballottaggio dello scorso 26 giugno.
In una Piazza Alighieri gremita, il Primo Cittadino è salito sul palco con la sua squadra assessorile e con la Maggioranza Consiliare.
È stato un intervento pacato, quello tenuto da Vergine, che ha ricordato il rispetto delle Istituzioni, le quali “rappresentano una garanzia per la nostra convivenza serena e per il nostro poter vivere tranquillamente nella nostra comunità” e ha presentato la nuova Giunta, che è stata formata tenendo conto del risultato elettorale, ma anche delle esigenze delle quali la Città necessita.
Il Primo Cittadino ha tenuto per sé alcune deleghe, con l’unico obiettivo di redistribuirle ai Consiglieri Comunali: “Vogliamo affermare un principio a cui teniamo molto: la centralità del Consiglio Comunale come strumento di indirizzo, di elaborazione e di coinvolgimento delle Minoranze, che per noi hanno un valore importante e che riteniamo uno strumento di garanzia democratica, ben consapevoli che non devono assolutamente farci sconti. L’unico punto di incontro tra noi e loro non deve essere che il bene della città che si può perseguire in diversi modi e con diversi ruoli”.
Sul palco, il neo Sindaco ha trattato tre tematiche fondamentali per la sua governance: legalità, educazione civica e sociale dei più giovani e pacificazione: “È indispensabile una cura assidua dell'educazione civile e politica, necessaria per tutti e, in particolare, per i giovani, affinché tutti i cittadini possano svolgere il loro ruolo nella comunità politica e sociale”.
Nel finale, il Sindaco ha ricordato come il tempo della propaganda sia ormai finito. “Siamo tornati ad essere tutti galatinesi. Abbiamo un compitino da portarci a casa: riunificare e pacificare la città. È finito il tempo delle parole. È arrivato il momento di iniziare a lavorare sin da subito”.
Ufficio Stampa
Fabio Vergine Sindaco
“Avremmo potuto dare alla città una giunta più giovane, ma non ci possiamo permettere un periodo di rodaggio”. Cito più o meno a memoria le parole del sindaco Fabio Vergine nel corso del suo comizio di ringraziamento che dimostrano quanta distanza ci sia tra il detto e promesso nei mesi di campagna elettorale e il realizzato anche solo in questi primi giorni di amministrazione.
I ragazzi splendidi, spesso con 110 e lode laureati in scienze politiche che scelgono di non accettare un assessorato - come se gliene avessero offerti - perché ritengono giusto fare un periodo di gavetta sono la dimostrazione plastica di quanto solo di facciata fosse il cambiamento sbandierato nelle ultime settimane. Come se non fossero adeguati a ricoprire ruoli di governo ma solo buoni a raccogliere voti e, da domani, ad alzare la mano in consiglio.
Che poi, avessero detto “tra i due ruoli preferiamo quello più politico di consigliere comunale”, non gli avremmo potuto dire nulla. Ma ammettere la loro inadeguatezza ci appare come una pezza peggiore del buco.
La verità è quella che abbiamo sempre detto in campagna elettorale: è una coalizione di finto ed apparente cambiamento. Ed i tre nomi maschili presenti in giunta dimostrano alla città quanto di vecchio, di passatista, di culturalmente arretrato ci sia in un’impostazione di questo tipo.
Stefano Ancora
Una gara di ritorno infuocata quella dei playoff del tabellone nazionale di Serie C maschile che così come l’andata, è stato un susseguirsi di emozioni ma che oggi ha decretato il CT che conquista la serie B2. E dopo 10 ore di gioco, 4 singoli e 1 doppio, il CT Giovanni Stasi di Galatina si è imposto sul CT Civitanova, forte del vantaggio 4-2 guadagnato il 26 giugno scorso a Civitanova.
2 vittorie e 2 sconfitte nei singoli nelle prime 7 ore di gara, prima del doppio che ha decretato il successo per il Galatina
Montinaro Antonio classifica 2/7 ha vinto contro Battista Lorenzo classifica 2/4 col punteggio 7-6 7-5.
Costamagna Alfonso classifica 2/7 è stato sconfitto da Rotilio Ricardo classifica 2/6 5-7 6-7.
Jeremias Rocco classifica 2/4 ha perso contro Gelhard Luca (tedesco) classifica 2/4 con il punteggio dopo 3 set di 4-6 7-6 2-6.
Novo Ignacio classifica 2/8 ha superato Speranzoni Matteo classifica 2/7 con il risultato di 6-2 6-1.
Quindi si è passati al doppio. Nel primo incontro Cardinale/Costamagna sono stati sconfitti da Battista/Speranzoni 2-6 3-6.
Nell’ultimo match della giornata, il doppio Novo/Rocco è riuscito a battere il team avversario Gelhard/Rotilio al terzo set con il risultato 6-4 5-7 12-10.
“Difficile parlare in questi momenti - afferma visibilmente emozionato il capitano Donato Marrocco – dopo una maratona lunghissima durata 10 ore in cui i ragazzi hanno dato il massimo per loro, per il circolo ed anche per la città di Galatina. Sapevamo di potercela giocare, è stata più dura del previsto, ma alla fine è arrivato un risultato importantissimo che ci ripaga dei sacrifici e dell’impegno. Ora è il momento di festeggiare, ce lo meritiamo. Grazie anche al tifo che ci ha dato una mano pazzesca!”
Il tennis Galatina approda in B2 e non si accontenterà sicuramente. I giovanissimi campioni che hanno realizzato questa impresa daranno ancora molte soddisfazioni!
“Un grazie immenso ai ragazzi che ancora una volta ci hanno messo l'anima – commenta il presidente Antonello De Pascalis – un grazie enorme al nostro capitano Donato Marrocco, alla direzione sportiva coadiuvata dal DS Marco Ottaviano, ai numerosi soci del CT “Giovanni Stasi” che sono intervenuti dandoci il loro appoggio ed a tutti gli sponsor che grazie alla loro collaborazione ci hanno permesso di scrivere questa nuova importante pagina per il tennis galatinese”.
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