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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
 
 
Articoli del 30/07/2018

Di Redazione (pubblicato @ 13:32:02 in NoiAmbiente, linkato 2294 volte)

Non entriamo nel merito delle ragioni per cui viviamo in un contesto diciamo così, poco curato, si aprirebbe una voragine incolmabile di accuse verso “altri” assenti e/o vandalismi indefinibili, e mentre attendiamo il ritorno del buon senso civico di chi non rispetta il bene comune e la restituzione di diritti elementari come può essere il decoro, pur condividendo il principio per cui nessuna associazione, cooperativa, onlus, e così via, debba sostituirsi allo Stato, presi da un tracollo sfrenato di dignità, noi di Fareambiente Laboratorio di Galatina-Noha, con il contributo di: alcuni cittadini privati, aziende commerciali, Fidas Noha, Acli, e la stessa Amministrazione Comunale (Deliberazione della Giunta Comunale n. 206 del 17-07-2018) , abbiamo deciso di ovviare (solo in una piccola parte) all’incuria e al degrado del bellissimo spazio verde, che è il Giardino Madonna delle Grazie. Molto c’è da fare per riportare il giardino ai fasti di quando venne inaugurato, seppur corredato con semplicità, era comunque fornito di panchine, cestini, vialetti recintati e alberi curati. Poi pian piano, non si capisce bene la ragione, anche questo angolo di bellezza, costato fatica e risorse economiche non trascurabili, sta rischiando di diventare come molte altre aree verdi nostrane. Abbiamo così deciso di restituire un po’ di decoro tramite l’installazione di alcune panchine, indispensabili ai familiari che accompagnano i loro bimbi al parco, e alle stesse persone che vogliono godersi il verde, una goccia d’ossigeno in questo mare di cemento che sterilizza, tutto e tutti, terra compresa.

Sappiamo benissimo che non basteranno poche panchine a ridare decenza al nostro giardino, tantomeno la mancanza dei vialetti o dei cestini per i rifiuti possono essere l’alibi per approfittarne e riempire il circondario di escrementi di cani (la colpa naturalmente non è dei cani, ma dei loro padroni che non provvedono puntualmente a raccogliere i "bisognini" che i loro animali lasciano per strada). E quindi, in attesa che l’Amministrazione Comunale provveda alle responsabilità per cui è chiamata, compresa la sorveglianza e la punizione di chi non rispetta le regole, crediamo sia prioritario salvaguardare il nostro stesso decoro che non è certo ben rappresentato dall’incuria che ci circonda. Ai “vandalini”, cioè i ai figli dei vandali, chiediamo di sfogare altrove la loro esuberante imbecillità.
Quindi, giusto per iniziare, stiamo organizzando l’acquisto e la relativa installazione di dieci panchine (nel 2002, come si evince dalla foto allegata, le panchine installate erano 20) corredate di targhette identificative del donatore, naturalmente coadiuvati e autorizzati per il rispetto delle normative, dagli Enti Tecnico/Amministrativi preposti.

Chiediamo a chiunque desideri essere parte di una comunità che vuole salvaguardare la propria immagine, di contribuire al progetto, comunicando le proprie intenzioni a questa redazione attraverso il sito “Noha.it”.

Il Direttivo di Fareambiente Laboratorio di Galatina-Noha

 
Di Redazione (pubblicato @ 13:26:56 in Comunicato Stampa, linkato 1237 volte)

Prende corpo, almeno nella formazione di base, il sestetto che mister Stomeo avrà a disposizione tra poco meno di un mese per l’inizio della preparazione precampionato.

Sciogliendo le riserve che tenevano in stallo altri movimenti di mercato, il palleggiatore brindisino ha accettato di orchestrare gli attacchi di Efficienza Energia Galatina , in quello che sarà il terzo campionato consecutivo nella terza serie nazionale per la presidenza Santoro.

Classe ’88  per 190 cm. di altezza, Zonno si forma nel vivaio del prolifico settore giovanile della Pallavolo Ostuni , con cui partecipa al campionato di serie C dal 2005 al 2007.

Passa poi nell’organico della Fantini Scianatico di Terlizzi in B1 nel 2007-2008 e nell’anno successivo è alla MaterVolley Castellana, in serie A2, sotto la guida di Massimo Dagioni e Radames Lattari. Chiuso da Antonio Corvetta, il giovane palleggiatore cerca gloria nel triennio 2009-2012 in serie B2 al Volley Altamura, per poi essere aggregato nel roster della CoserPlast Matera in A2, nel mercato invernale del 2012.

L’anno successivo è in B1 con il Taviano, poi in B2 ad Isernia, quindi il ritorno nel Salento in B2 col Tricase nel 2015-2016. Nel suo terzo passaggio in serie A2 veste i colori della Geosat Lagonegro nel 2016-2017, in sostituzione di Parisi passato alla BCC Castellana Grotte. Poi nella stagione appena conclusa forma con Carelli una formidabile diagonale nelle file della Florigel Andria, portando la squadra barese ad una tranquilla posizione di classifica.

Questo il suo pensiero rilasciato al momento di chiudere l’accordo con i vertici dirigenziali:

“Felicissimo di tornare a giocare nel Salento: dopo le mie esperienze a Taviano e a Tricase eccomi in una piazza come Galatina che, da sempre, con competenza e passione è un palcoscenico importante del volley che conta. Non è mia consuetudine fare proclami speculativi: conosco alcuni  dei nuovi compagni con cui mi troverò  per la prima volta  a far squadra  e l’impressione è  più che positiva. Aspettiamo l’ultimazione del roster e poi valuteremo con il mister e la società i progetti e le ambizioni. Di certo i nostri tifosi non rimarranno delusi.”

Domenico Francois ZONNO

Classe 1988 , altezza cm.190

2005/07  Pallavolo Ostuni C

2007/08  Fantini Scianatico Terlizzi B1

2008/09  MaterVolley Castellana Grotte A2

2009/12  Pallavolo Altamura B2

2012/13   CoserPlast Matera A2

2013/14  Taviano B1

2014/15   Isernia B2

2015/16  Tricase B2

2016/17  Geosat Lagonegro A2

2017/18  Florigel Andria B

2018/19  Efficienza Energia Galatina

  

Piero de lorentis

Responsabile Comunicazione

Efficienza Energia Galatina

 

Sull’ospedale di Galatina continuano a raccontare favole spacciandole per verità. Tutto questo avviene unicamente per convenienza politica della maggioranza oggi al governo di Galatina e del Pd che governa la Regione. Ma il sindaco di Galatina ha fatto di più. Oltre ad essere complice dello scempio che si sta compiendo sul “Santa Caterina Novella”,  ha messo in atto comportamenti antidemocratici sollecitando il presidente del Consiglio a tacitare il pubblico che protestava durante l’intervento del direttore generale della Asl di Lecce, Ottavio Narracci, oltre a impedire ogni intervento con l’eccezione  della concessione di questa facoltà solo al segretario del Pd di Galatina. I dubbi sul legame a doppio filo tra questa maggioranza e un partito che a portato al pre-dissesto Galatina, nel pomeriggio dell’altro ieri sono stati fugati.

L’ultimo schiaffo ai cittadini galatinesi, il sindaco Amante, lo ha dato portando in aula un manager, pur di alto livello, che è solo esecutore di volontà politiche come lui stesso ha tenuto a precisare mentre il presidente Emiliano, l’unico artefice del destino degli ospedali pugliesi è stato lasciato fuori dalla mischia. Tutto questo è accaduto nel Consiglio comunale straordinario che si è tenuto l’altro ieri dopo la mia precisa richiesta rivolta al sindaco Marcello Amante. C’è poi da notare una cosa gravissima. Alla fine del Consiglio comunale ho fatto notare al direttore Narracci che la programmazione sanitaria dovrebbe tenere conto della rete stradale per permettere ai cittadini di raggiungere facilmente l’ospedale più vicino. «Io non sono l’Anas». Questa la sorprendente e inaccettabile risposta di un direttore chiamato dalla politica a garantire la sicurezza e la qualità dei servizi.

Purtroppo sono state confermate tutte le più nere previsioni che sinora sembrava fossero frutto solo del mio pessimismo. Il direttore generale della Asl di Lecce, Ottavio Narracci, ha dichiarato pubblicamente che la riorganizzazione degli ospedali di Copertino e Galatina ha tenuto conto del rispetto formale del Dm 70; ha ribadito che per volontà politica supportata da valutazioni tecniche l’orientamento è di investire in nuovi ospedali e non nelle vecchie strutture; ha sottolineato che l’ospedale “Santa Caterina Novella” ha un punto nascita e 4 posti di terapia intensiva collegati; ha parlato di investimenti su Galatina. Ma il direttore non ha risposto alla mia domanda specifica sul mancato rispetto del Dm 70 che ha privato il “Santa Caterina novella” di reparti essenziali per le patologie tempo dipendenti. In pratica l’ospedale se non mantiene i mille parti l’anno perderà anche il punto nascita e in più non ha prospettive per il futuro visto che la sua chiusura è decisa, con l’aggravante che è sprovvisto anche dei reparti che il Dm 70 contempla per le strutture ospedaliere classificate di base.

Ma nella maggioranza pare ci siano problemi di udito. Siamo al paradosso del consigliere Vito Albano Tundo che in Consiglio ha affermato come l’ospedale di Galatina abbia un futuro grazie alla vocazione materno-infantile. Non so se pecca di ingenuità o voglia nascondere “il capolavoro” che hanno fatto insieme al Pd di Galatina. Il Regolamento ospedaliero vigente e la delibera dello scorso 2 luglio del direttore generale della Asl di Lecce parlano chiaro: con la costruzione dell’ospedale del Sud Salento, il “Santa Caterina Novella” sarà chiuso e, quindi, gli investimenti di cui parla Narracci sono solo spreco di risorse pubbliche. Ancora una volta noi galatinesi ci troviamo a subire scelte politiche che non hanno nulla di razionale, ma sono guidate solo dalle convenienze elettorali e quindi di consenso.

Il consigliere di opposizione della Lista De Pascalis

Giampiero De Pascalis

 

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