Questo trafiletto, con alcune varianti, è stato pubblicato su quiSalento del mese di marzo 2013
E’ un festival a cinque stelle quello dei cavalli di Noha che ha luogo come sempre il lunedì di pasquetta sul grande prato limitrofo alla chiesetta dedicata alla Madonna di Costantinopoli o delle Cuddhrure, dal mattino fino all’ora del desco. Anche quest’anno, provenienti da tutta la Puglia, centinaia di cavalli di ogni razza e taglia, guidati dai loro cavalieri, alcuni in sella altri su traini, barocci e carrozze, verranno a Noha per la scampagnata e, giacché ci sono, per esibirsi nelle loro specialità, come la forza, il trotto, la velocità e la bellezza. Il premio-ricordo, come vuole la storia, toccherà a tutti.
Se fosse consentito loro, anche i cavalli nohani firmerebbero la petizione “Basta strade inutili”, contro lo scempio del cemento, dell’asfalto e degli interessi privati. Le strade che già abbiamo bastano e avanzano. A noi ed ai nostri cavalli non servono nuovi viadotti o superstrade asfaltate a quattro corsie (o a quattro follie), ma le strade bianche, quelle di una volta in terra battuta con la vegetazione al centro, le uniche che bisognerebbe riscoprire e tutelare, e dunque mai bitumare.
Questa è la sola strada in grado di portarci verso un futuro migliore.