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Da un lato conferma i mugugni che da mesi si protraggono all’interno della stessa maggioranza e che sono culminati con la destituzione di Pierantonio De Matteis da capogruppo di Andare Oltre, sostituito proprio dal consigliere Garzia.

Dall’altro evidenzia la pessima prassi, che ultimamente si sta insinuando in città, di non rispondere alle richieste di cittadini, associazioni e imprenditori.

L’Amministrazione dovrebbe essere imparziale e dovrebbe rispondere a tutti i cittadini a prescindere dalle appartenenze e dalle simpatie.

Certo è che se non risponde alle sollecitazioni del padre di un consigliere di maggioranza, figuriamoci a quelle degli altri cittadini. Tra l’altro chi amministra dovrebbe capire che la responsabilità vale sia per le azioni che vengono compiute, sia per quelle che non vengono poste in essere o che vengono osteggiate.

 

L’intervento sulla stampa dell’ex assessore ai Lavori Pubblici e Segretario del locale Circolo del Partito Democratico, Andrea Coccioli, riporta l’attenzione sul trasferimento di alcuni uffici comunali nella ex sede del tribunale e sui lavori necessari per rendere adeguato l’immobile.

Appena insediata, l’Amministrazione Amante riceve dall’Ufficio Tecnico ampia e motivata relazione dalla quale si evidenziano alcune criticità presenti nel progetto che, di fatto, lo renderebbero non cantierabile.

Alla luce di questa relazione, la Giunta, con delibera n 101 del 2017 revoca gli atti propedeutici alla gara dando mandato agli Uffici di adeguare il progetto. Con il medesimo atto la Giunta conferma la volontà politica di addivenire al trasferimento degli uffici presso l’ex tribunale previa elaborazione di una proposta di intervento, supportata da studi ed analisi che dovranno evidenziare l’effettiva funzionalità dell’immobile ristrutturato, rispetto all’utilizzo programmato, oltre che la rispondenza degli interventi previsti agli obiettivi che si intendono conseguire da parte dell’Amministrazione Comunale. A tal proposito, con delibera di Giunta approvata in data 12 luglio scorso, si è provveduto a modificare il piano economico del progetto originario al fine di ricavare una somma necessaria finalizzata all’attenta analisi e valutazione degli impianti.

 

Da mesi, infatti, lo stadio comunale “G. Specchia”, sede della storica e gloriosa Pro Italia Galatina, versa in condizioni indegne e vergognose per una città blasonata come la nostra.

Dopo la chiusura dell’impianto, determinata da un atto dovuto dell’Amministrazione, nessuno si è attivato per darlo in gestione né si è provveduto alla manutenzione ordinaria che permettesse uno stato di conservazione ottimale. Curare il manto erboso e la struttura vuol dire preservare il valore economico, l’appetibilità e la dignità di un impianto che ha sempre rappresentato un fiore all’occhiello nel panorama calcistico provinciale, come testimoniato dal fatto che appena qualche anno fa la nazionale di calcio scelse proprio il Pippi Specchia come campo di allenamento in vista della partita di qualificazione che si sarebbe giocata a Lecce.

Oggi qualcuno, tra cui il consigliere De Pascalis, ha documentato con fotografie, che fanno male solo a vederle, lo stato di abbandono e di degrado in cui versa il terreno di gioco del campo sportivo. Erbacce e sterpaglie alte e secche che insieme a buchi e zone sconnesse rende impraticabile ed inutilizzabile il terreno di gioco. Un logoramento accelerato anche perché nei mesi scorsi il campo sportivo è stato utilizzato per qualche partita di Rugby che ha contribuito a dissestare un campo concepito per le partite di calcio.

 

Il GAL Valle della Cupa srl, nell’ambito del PSR 2014-2020 Misura 19 "Sostegno allo sviluppo locale LEADER" Sottomisura 19.2 " Sostegno all'esecuzione nell'ambito degli interventi della strategia" ha pubblicato il BANDO Azione 2 - Creazione e sviluppo di impresa per rafforzare l’offerta di servizi di turismo esperienziale, accoglienza ed ospitalità Intervento 2.2 - Pacchetto multimisura per l’avvio di nuove pmi extra agricole

(BURP n. 78 del 11 Luglio 2019)

SOGGETTI BENEFICIARI

Microimprese e piccole imprese, persone fisiche che avviano nuove attività extra-agricole, nelle aree rurali, presentando un progetto di diversificazione, nell’ambito dei servizi turistici, attività artigianali e attività agroalimentari.

ATTIVITÀ FINANZIABILI

Investimenti a sostegno di processi di qualificazione delle aziende non agricole per favorire la creazione di nuovi servizi turistici a supporto dello sviluppo del turismo esperienziale.

Le imprese dovranno far riferimento ai seguenti comparti:

1. Servizi turistici: guide turistiche, noleggio di attrezzature sportive e ricreative, noleggio biciclette, noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative, altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio, attività delle guide e degli accompagnatori turistici, attività creative, artistiche e di intrattenimento, attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali, altre attività di intrattenimento e divertimento non altrove classificate, attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby, ecc;

2. Attività artigianali: terracotta, legno, ferro battuto, pietra leccese, ricami, cuoio ed eventuali altre attività artigianali della Vdc che realizzino un prodotto finito;

3. Attività agroalimentari: trasformazione e commercializzazione prodotti tipici.

TIPOLOGIA DEGLI INVESTIMENTI E COSTI AMMISSIBILI

Per l’avviamento: Non sono previsti costi ammissibili.

Per lo sviluppo aziendale:

• Ristrutturazione ed ammodernamento di beni immobili necessari per lo svolgimento delle attività anche in termini di accessibilità ai diversamente abili;

• Modesti ampliamenti, nell’ambito di opere di ammodernamento o ristrutturazione dei fabbricati, necessari esclusivamente per gli adeguamenti tecnologici e igienico-sanitari, di volumi tecnici e per l’eliminazione delle barriere architettoniche;

 
Di Redazione (del 14/07/2019 @ 22:50:00, in Comunicato Stampa, linkato 888 volte)

Il sindaco Marcello Amante ha dato fiato alle trombe rendendo noto di aver chiesto e ottenuto un incontro al commissario straordinario Rodolfo Rollo che poi è stato allargato ai sindaci del distretto socio-sanitario di Galatina. Nel corso dell’incontro il commissario Rollo ha illustrato la sua visione per il futuro dell’Ospedale e Amante, come è sua abitudine, ha recepito senza proferire parola.

Leggo su Quotidiano che le promesse fatte da Rollo sarebbero frutto della tessitura di Marcello Amante. Cito testualmente: «L’intensa interlocuzione, sia sul piano pratico, con i direttori generale della Asl di Lecce, che con i responsabili regionali guidati dal presidente Emiliano, sta avendo i suoi frutti. Con rinnovata determinazione continueremo ad incalzare Asl e Regione affinché il nostro Ospedale non sia depotenziato». In pratica Amante, prima ha fatto depotenziare l’Ospedale che ora non ha più neppure i reparti previsti dal Dm 70 e ora afferma che si batterà perché non ci tolgano anche quel poco che ci hanno lasciato. Un sindaco che non ha difeso gli interessi della città opponendosi alla Regione, tant’è che il ricorso l’ho fatto io con il sostegno dei cittadini, dovrebbe solo tacere.

 
Di Andrea Coccioli (del 14/07/2019 @ 22:37:18, in Comunicato Stampa, linkato 1617 volte)

La lettera riportata sotto è stata inviata al Sindaco di Galatina, Marcello Amante, tramite PEC il 24/04/2019 esattamente 60 gg fa. Finora nessuna risposta ci è stata concessa. 

Il nostro ordinamento riconosce e tutela, in capo al cittadino che si rivolga a una pubblica amministrazione, il diritto alla risposta. 

Ma anche al di là della legge, riteniamo sia semplicemente vergognoso che il primo cittadino, chiamato a rispondere ad un chiarimento sulla proposta avanzata da mesi dal nostro Partito politico, non ci degni di  risposta. La scorrettezza istituzionale del Sindaco Amante ci preoccupa al tal punto che saremo costretti a informare il Prefetto di una totale inerzia del Sindaco che si lamenta in ogni contesto dello sforzo per risanare le casse comunali ma non fa nulla per evitare tale funesta circostanza. 

Lo ribadiamo con forza affinché i cittadini possano comprendere fino in fondo il paradossale agire amministrativo del Sindaco e della sua giunta silente.

Circa 300.000 euro sono stati lasciati in eredità dall’Amministrazione Montagna vincolando la cifra al fine di trasferire gli Uffici URBANISTICA (Prestigioso Palazzo detto Casa Paterna situato in via D’Enghien, LAVORI PUBBLICI (Palazzo Situato in via Giuseppina del Ponte), UFFICIO COMMERCIO (situato al Piano Primo in via Principe di Piemonte) UFFICIO ANAGRAFE (situato al Piano terra in via Principe di Piemonte), UFFICIO POLIZIA MUNICIPALE (situato in via Vittorio Emanuele)

I vantaggi del trasferimento degli uffici pubblici sopra menzionati presso il Palazzo dell’ex Tribunale sono molteplici come esplicitato nella lettera ultima inviata al Sindaco. Su tutto un dato molto significativo. NOTEVOLE RISPARMIO di soldi pubblici.  Far funzionare bene una struttura pubblica è molto meno oneroso che far funzionare quattro strutture comunali. 

 

Facciamo i nostri auguri di buon lavoro alla nuova Presidente della Commissione Pari Opportunità, Professoressa Costanza Luceri, ed alla vice Presidente, Dottoressa Roberta Daniela Marra.

La CPO è un organo interno fondamentale per quel che riguarda una concreta integrazione sociale delle fasce più deboli, dei giovani, degli anziani e dei diversamente abili oltre a vigilare e proporre iniziative volte a migliorare la condizione femminile.

Ringraziamo per questo la Presidente dimissionaria, Dottoressa Carla Casolari, per l’ottimo e comprovato lavoro svolto nel periodo in cui è stata in carica, per le iniziative sociali realizzate e per l’impegno ed il sacrificio che non sono mai mancati nello svolgimento del suo ruolo.

Leggendo la lettera di dimissioni della Dottoressa Casolari però, è emerso un comportamento quanto meno ostile da parte dell’Amministrazione comunale che a quanto pare non valuta la qualità delle iniziative e la serietà del lavoro svolto, bensì chi sono le persone che lo svolgono ed in che rapporti sono con la maggioranza. Il lavoro svolto da persone amiche e vicine viene sempre valutato come positivo, quello svolto da persone non allineate e libere nella migliore delle ipotesi viene valutato negativamente e nella peggiore viene osteggiato.

 

Su mio invito formale, giovedì 11 luglio il Dott. Rodolfo Rollo, Commissario Straordinario dell’ASL Lecce, si è recato presso l’Ospedale Santa Caterina Novella dove abbiamo incontrato, insieme ai Sindaci del Distretto Sanitario di Galatina, i Direttori Dott. De Maria e Dott. Esposito, accompagnati dai Dirigenti medici delle unità operative ospedaliere.

Oltre due ore di intenso confronto in cui il Direttore Rollo ha avuto modo di illustrare i programmi che la ASL Lecce, in diretta sinergia con la Regione, intende mettere in atto per ridare un’anima all’Ospedale. Avviare un percorso per la nascita di un polo di area medica con il potenziamento dell’attività chirurgica di elezione (si prevede il ritorno dei posti letto in SSD così come anche per ortopedia) e con l’attivazione di un reparto riabilitativo.  Idee chiare di una rifondazione dell’Ospedale che dovrà assumere un preciso ruolo e una propria connotazione nel sistema sanitario provinciale, accantonando definitivamente ogni ipotesi di disattivazione.

Una rielaborazione di decisioni prese nel passato di cui ci siamo fatti carico avviando sin da subito un percorso di intensa interlocuzione, sia sul piano pratico con i Direttori Generali dell’ASL Lecce che con i responsabili regionali guidati dal Presidente Emiliano.

Il confronto con i Dirigenti Medici è stato franco e nel complesso ritengo che, chiarito il quadro normativo in cui ci si muove, il Direttore Rollo abbia dato ampie ed articolate risposte soddisfacendo la maggior parte delle osservazioni.  Il sistema sanitario regionale cambia e in questo cambiamento la capacità di cogliere le opportunità può essere determinante.

 
Di Redazione (del 12/07/2019 @ 22:06:12, in Comunicato Stampa, linkato 1294 volte)

La Città di Galatina e Arci Lecce presentano sabato 13 luglio"Intrecci di notte – La cultura unisce", una serata ricca di iniziative, inserita nell’ambito della rassegna estiva “A cuore scalzo”, promossa dall'amministrazione comunale.

Tra le iniziative in programma il concerto gratuito della “BandAdriatica” in Piazza San Pietro, oltre a dibattiti, testimonianze, stand gastronomici, workshop e spettacoli per continuare a crescere come comunità responsabile e consapevole attorno alle tematiche della migrazione e dell’accoglienza.

 

Sarà il coro Made in World, composto da richiedenti asilo e rifugiati ospiti nei progetti di accoglienza integrata gestiti da Arci Lecce e diretti dal maestro Andrea Cataldo, ad aprire il concerto di Claudio Prima e compagni che condurranno il pubblico in un vero e proprio viaggio musicale tra le coste del Mediterraneo.

BandAdriatica, la band che voga sulle onde agitate della musica salentina con elementi di tutte le coste sonore del Mediterraneo, porterà in scena l'ultimo lavoro Odissea. Uno spettacolo coeso e potente, arricchito da nuove coreografie, dove i linguaggi si armonizzano con le melodie popolari nel fervore meticcio delle città portuali. 

 

Canto notturno di un pastore ...

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