nov302014
Giorni fa è apparso su questo sito un laconico comunicato-stampa da parte del nostro amatissimo assessore con delega ai contorsionismi, ing. Andrea Coccioli, già noto ai nohani come il promotore finanziario delle loro sepolture.
Nella prima parte del pezzo l’assessore - che a quanto pare ha preso a cuore la storia della vecchia-e-a-tratti-ristrutturata scuola elementare di Noha (ma così a cuore che gli dispiace evidentemente di liberarsene risolvendo una buona volta i problemi creati da chi sa chi) - ha ribadito che quel centro polivalente è collaudato ed agibile (chi mai avrebbe osato dire che non lo fosse rimane un mistero) e che è affidato al Cesfet (cioè a quei ragazzi-eroi che, nonostante tutto, cercano di far funzionare al meglio quella struttura).
Se il suddetto assessore ai lavori cubici si fosse limitato a puntualizzare l’ovvio ed il già noto di cui sopra noi non avremmo osato batter ciglio, né storcere il muso. E’ che purtroppo per lui, ma soprattutto per noi, si è dilungato sciorinando in politichese stretto delle ossimoriche incommensurabili corbellerie, tipo che “la struttura assegnata al consorzio C.E.S.F.eT. è perfettamente funzionante con l’allaccio elettrico provvisorio sufficiente per un suo efficace utilizzo”, e che “E’ tuttavia necessario ampliare la potenza elettrica come previsto”.
gen162015
Annunciaziò, annunciaziò: pare, si dice, si vocifera che l’ormai famosissima cabina elettrica necessaria al funzionamento di tutti gli impianti installati nella vecchia scuola elementare di piazza Ciro Menotti a Noha verrà costruita nei “primissimi mesi del 2015”. Della serie: riprova e sarai più fortunato.
Orbene, posto che – non facciamo sempre i ragionieri, suvvia, siamo elastici, - “i primissimi mesi dell’anno” vadano da gennaio a novembre di ogni anno domini, potremmo con una certa ragionevole sicurezza confidare nel fatto che entro e non oltre il Natale del 2015 in quel centro polivalente nohano saranno finalmente varati (come si fa con le navi, sperando di non trovarci sul Titanic) gli impianti di riscaldamento/aria condizionata (per ora, come noto, funziona solo quello dell’aria fritta), sollevamento pesi (cioè l’ascensore), e produzione di energia fotovoltaica.
mar122015
Nel Centro Polivalente di Noha sabato si festeggiava un compleanno privato. Chi ha autorizzato l’uso dell’immobile?
Sembra non sia proprio la prima volta che succeda. Pare proprio che il centro Polivalente di Noha venga utilizzato spesso per attività che nulla hanno a che fare con i fini isitituzionali dell’immobile. E’ successo anche sabato, 7 marzo, allorquando verso le 20.45 il Centro era illuminato a giorno ed il vialetto costellato di piccole fiaccole che illuminavano il percorso esterno. La cosa ha incuriosito o forse indispettito qualcuno per questo ennesimo utilizzo improprio dell’immobile comunale tanto da chiedere l’intervento della polizia municipale che infatti è intervenuta nella persona dei marescialli maggiori Valerio Marra e Valerio Vergine.
Senza voler anticipare quanto sicuramente verbalizzato dai sottufficiali della polizia municipale si dice che all’interno si stesse svolgendo una festa per il compleanno di uno degli abitanti della frazione e che per poter procedere all’addobbo ed ai festeggiamenti i festanti abbiano avuto l’autorizzazione da parte di un consigliere comunale della frazione.
set252015
Dopo i tanti fiumi di parole, gli appelli, gli avvisi, gli articoli, gli inviti e le discussioni in Consiglio Comunale, il Centro Polivalente di Noha è rimasto al buio.
A causa del mancato rinnovo del contratto (ricordiamo che trattavasi comunque di allaccio di cantiere), il gestore ha dovuto interrompere l'erogazione dell'energia elettrica.
E ora che scusa accamperanno? Una vicenda che lascia l'amaro in bocca sia per la superficialità con la quale è stata affrontata sia per le innumerevoli promesse non mantenute. L'intervento risilutore è stato rimandato da un giorno all'altro, da una settimana all'altra, da un mese all'altro e ora ci ha pensato l'Enel.
Un grazie "illuminato" all'amministrazione comunale ed in particolare all'assessore Coccioli che ancora una volta non ha perso l'occasione di smentirsi.
E pensare che domani sarà in programma la Festa dei Lettori... VERGOGNA!
set252015
Volete sapere l’ultima? “La festa dei lettori” di Noha, la seconda parte, quella prevista nel pomeriggio di sabato 26 settembre 2015, dalle ore 17 in poi, presso il centro Polivalente di piazza Ciro Menotti, si farà al buio.
Mi chiederete voi altri: volete forse provare l’ebbrezza di una delle tante esperienze sensoriali che oggi vanno tanto di moda (tipo le cene al buio)? Oppure volete sperimentare le letture in braille? O siete così romantici da voler leggere i vostri libri al lume di candela?
Nossignore: l’Enel ha staccato la corrente (veramente ha proprio asportato il contatore) proprio oggi pomeriggio.
Come mai? Ma come, non vi ho già detto in una trentina di articoli sul tema che l’allaccio esistente è quello “di cantiere”, cioè provvisorio, vale a dire con una scadenza fissa, come il latte UHT?
Ebbene, quella scadenza prima o poi doveva arrivare. Ed è arrivata, guarda un po’, proprio alla vigilia della festa dei lettori nohani costretti in tal modo a brancolare nelle tenebre, anzi a giocare a mosca cieca senza nemmeno il bisogno del bendaggio degli occhi.
ott252015
Come ormai sanno pure i mattoni dissestati di piazza Ciro Menotti, al centro Polivalente di Noha si è appena celebrato il trigesimo della prematura scomparsa del contatore dell’energia elettrica, pragmaticamente strappato all’affetto dei suoi cari dall’azienda elettrica di turno, probabilmente per scadenza dei termini del contratto.
Ovviamente all’ufficio tecnico del Cumone di Galatina sono caduti dalle nubi, come Checco Zalone nel film: nessuno ne sapeva nulla, nemmeno il più funzionale dei funzionari (di cui, pare, questo ufficio sia superdotato). Evidentemente, nei dintorni del Municipio pensano che a Noha siamo tutti con l’anello al naso, ovvero ancora aggrappati alle cime degli alberi come nell’era Neozoica, anzi Nohazoica.
ott312015
Caro avv. Carlo Gervasi,
a volte mi chiedo se sia una prerogativa dei consiglieri comunali di Galatina (purché svolgano la professione di avvocato) concentrare in poche righe un così gran numero di corbellerie. Mi riferisco, stavolta, alle tue note lasciate in calce al mio articolo “Ombre sinistre al Centro Polivalente di Noha” del 25 ottobre scorso.
I tuoi “commenti” hanno tutta l’aria della solita solfa e di un “te l’avevo detto io”, visto che questa storia fritta e rifritta l’hai riproposta in un altro tuo appunto del 23 febbraio 2014, quale chiosa alla mia lettera aperta indirizzata all’assessore inciampato in una presa generale, tale ing. Coccioli, pubblicata sempre su questo sito giusto il giorno prima. Vuoi vedere che anche tu sei del partito di coloro che pensano che una balla ripetuta da mattina a sera prima o poi diventa verità?
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Hai ragione sul fatto che io sia diffidente, oltre che scettico (per non dire di peggio) nei confronti dell’antipolitica galatinese felicemente regnante a palazzo Orsini, di cui, purtroppo, anche tu, benché esponente della (pseudo)opposizione, sei parte integrante, non fosse altro che per quello che scrivi nei tuoi post, oltre che per come, tipo il seguente: “Caro Mellone il giorno dell'inaugurazione dal sottoscritto sei stato informato come [sic] stavano le cose e come [sic] sarebbe andata a finire”. E ancora: “Ma tu mi sei sembrato diffidente ed ha [sic] preferito festeggiare insieme a tutti i politici intervenuti che vi hanno preso in giro......ma siete stati gabbati e contenti [sic]. Ora chi è danno del suo mal pianga se stesso...!!! Lo sapevi e lo sapevate..........!!![sic] ”. Questa, la prima.
nov262015
Non tutti i mali vengono per nuocere. Voglio dire che il dissesto finanziario di cui si vocifera a proposito del comune di Galatina (pare che i bilanci municipali fossero rosei solo perché redatti all’acqua di rose) è una buona occasione per bloccare in qualche modo lo sperpero di pubblico denaro perpetrato da troppi anni ai danni di noi altri contribuenti e a pro di chissà chi. Forse dei soliti noti.
In cassa, vivaddio, non c’è più il becco di un quattrino a disposizione dei nostri cosiddetti amministratori. I quali, d’ora in poi, per la solita sagra della cicora fritta galatinese (o per altri eventi culturali dal medesimo spessore) saranno costretti a elemosinare consuete o, meglio, più corpose sponsorizzazioni alla Colacem o ad altri affini gigli di campo (santo). Capirai che novità.
Sic stantibus rebus, si auspica che codesti nostrani sinistri politici (che, a dirla tutta, stanno alla Sinistra come Stanlio e Ollio alla matematica quantistica) la smettano una buona volta di provocar danni colossali all’erario, e, con la classica prosopopea tutta galatinese, anche finta di tagliar nastri tricolori per l’inaugurazione delle locali magnifiche opere pubbliche e progressive, come ad esempio le seguenti:
1) Palestra-hangar sul “grande raccordo anulare” di Galatina (quello tangente la città, ma forse in un altro senso, visto che la seca), aperta giusto il tempo di un debutto fra politici (come dire, debuttanti allo sbaraglio) e richiusa dopo due nanosecondi per assenza di fruitori, evidentemente anche a causa dell’impossibilità di un suo pratico utilizzo;
dic042015
C’ è poco da fare, quando qualcosa la vogliono fare costi quel che costi la fanno. Se poi si tratta di far passarella e ruotare la coda, basta un fischio. Il problema nasce quando qualcosa non la vogliono fare. Giusto per fare un esempio (solo uno dei tanti in quanto quasi simile) il sindaco Montagna e l’assessore Coccioli li avrò sentiti e letti almeno una decina di volte impegnarsi che presto avrebbero fatto realizzare la famosa cabina che avrebbe permesso all’ENEL di allacciare il nuovo contatore che avrebbe dato piena funzionalità al Centro Polivalente di Noha .
“Sarà realizzata entro l’anno” diceva Coccioli, ma non diceva mai l’ anno a cui si riferiva. E’ così di anni ne son passati un bel po’; è passato il 2012, poi il 2013, poi il 2014 e siamo ormai agli sgoccioli del 2015 ma della cabina nessuna traccia. Son riusciti persino a costringere ll’ENEL a dover staccare, per la loro inadempienza, il contatore di cantiere e quindi lasciare senza luce l’immobile. Ora vanno avanti con un gruppo elettrogeno.
L’ultimo richiesta di avere spiegazioni alle inadempienze del sindaco e dell’assessore, peraltro del suo stesso partito, è stata fatta in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale dalla consigliera Daniela Sindaco la quale aveva presentato un’interrogazione consiliare chiedendo, in sintesi, il perché dei ritardi. L’assessore Coccioli rispose che “avrebbe indagato”.
Veramente ci stava ben poco da indagare in quanto il tutto è frutto esclusivamente di cattiva volontà nel fare qualcosa, magari determinata anche dal maggior o minor peso specifico che ogni consigliere PD riveste all’interno del proprio partito.
Tutto ciò si ricava anche dalla lunga serie di bugie sempre addotte per giustificare l’inadempienza tra cui è sempre spiccata quella della mancanza di disponibilità liquide perché vedremo ora l’esempio pratico che allorquando vogliono reperire i soldi riescono a farlo benissimo e li trovano.