nov102014
Negli ultimi due anni, abbiamo avuto modo di conoscere le vicende che coinvolgono il Magistrato più a rischio d’Italia, il Dott. Antonino Di Matteo.
Già nella primavera del 2013, a seguito delle minacce ricevute dal PM che sta portando avanti con coraggio e determinazione il processo sulla trattativa stato-mafia, il Consiglio Comunale all’unanimità adottò una delibera grazie alla quale abbiamo uno striscione in suo sostegno appeso al balcone di Palazzo Orsini.
Malgrado gli ulteriori ordini di morte a suo carico da parte del capo di Cosa Nostra Salvatore Riina, l’isolamento istituzionale, la protezione rafforzata solo nel numero di uomini che potrebbero morire insieme a lui, visto che il jammer che in diverse occasioni abbiamo chiesto non è mai stato autorizzato, Nino di Matteo va avanti perché è convinto che un paese senza verità e giustizia non potrà mai essere libero e perché crede nei valori della Costituzione su cui ha fatto giuramento.
Lui sta vivendo, per molti aspetti, le stesse situazioni che dovettero subire Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutti i servitori dello Stato scomodi, prima che venissero ammazzati e successivamente commemorati come eroi.
nov102014
nov122014
Per quanto concerne la realizzazione di nuovi loculi al cimitero di Noha, siamo riusciti svolgere la procedura amministrativa rapidamente. La gara si è conclusa con l'aggiudicazione alla ditta Gianturco Antonio da Noha con il ribasso del 16%. L'impresa ha già iniziato i lavori. Ci Scusiamo per i disagi. Nel giro di pochi giorni 40 loculi saranno completati come da progetto del Geom. Daniele Grappa.
nov122014
Abbiamo già appurato quanto l’assessore Coccioli e quasi tutti gli inquilini dell’ovile Orsini (con rispetto parlando) siano interessati alle sorti del bene comune - in particolare della vecchia scuola elementare di Noha, ristrutturata con appena 1.300.000 euro di debito pubblico, ma carente di un allaccio Enel per la fornitura dei 50 kw necessari e sufficienti per far funzionare, nell’ordine, l’impianto di climatizzazione, il fotovoltaico istallato sul tetto e il primo ascensore (che, come noto, non si scorda mai).
Come già dimostrato nelle precedenti stazioni di codesta Via Crucis, il presunto assessore ai lavori pubblici di Galatina sembra essersela svignata (tipico esempio di cervello in fuga) dopo aver proclamato con tanto di comunicato stampa su questo sito che la cabina elettrica necessaria per risolvere i problemi creati non si sa da chi stava per essere costruita in men che non si dica, manco il tempo di sbandierarlo ai quattro venti, vale a dire: “tra giugno e settembre 2014”. E comunque il Tizio non s’è più fatto vivo per renderci edotti sullo stato dell’arte (chiamiamola così) di questa roba che ormai sembra materia per un novello “The Truman Show”.
Come detto, il personaggio de Coccioli non è il solo a fare lo gnorri su codesta vexata quaestio: al suo capezzale sono accorsi, probabilmente a loro insaputa, moltissimi altri suoi compagni di merendine, di maggioranza e/o di opposizione: le cosiddette larghe intese (o larghe spese).
nov132014
E’ di soli pochi giorni fa la nostra istanza all’Amministrazione di Galatina avente
per oggetto la richiesta del conferimento della cittadinanza onoraria al Dott. Antonino Di Matteo, utile soprattutto a toglierlo dall’isolamento utilizzato come anticamera della morte, ed oggi sui giornali viene pubblicata la notizia che l’esplosivo è a Palermo ed è pronto per una strage imminente!
Secondo quanto scrive Repubblica, una fonte considerata “molto attendibile” dagli inquirenti ha rivelato che il tritolo per organizzare un attentato a Di Matteo si troverebbe già a Palermo, situato in diversi punti. Raccolto da diversi mesi, ormai, dalle famiglie mafiose palermitane. È stato Leonardo Agueci, procuratore facente funzioni a Palermo, a comunicare l’emergenza sicurezza al Viminale.
nov162014
Tre giornate programmate dalla Città di Galatina, Assessorato alla Cultura, con il contributo della Regione Puglia, Assessorato Mediterraneo, Cultura e Turismo, e la collaborazione del Club UNESCO di Galatina, ricche di appuntamenti per promuovere interesse, studio e ricerca intorno all’unicità della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria e del suo ciclo di affreschi.
Il 21, 22 e 23 novembre la Chiesa - per vastità dei suoi cicli pittorici seconda solo alla Basilica di San Francesco d’Assisi - e i suoi affreschi, che da tempo attirano l’attenzione di importanti critici e storici dell’arte, saranno al centro di una serie di azioni il cui obiettivo fondante, nelle intenzioni del Comune di Galatina e del locale Club UNESCO, è promuoverne non solo la conoscenza presso il più vasto pubblico, ma soprattutto promuoverne lo studio, primo passo del complesso iter necessario per ottenere il riconoscimento internazionale UNESCO e la sua iscrizione nella Lista dei Siti Patrimonio dell'Umanità. Non solo, le iniziative previste – mostra, installazione virtuale, lectio magistralis e ricostruzioni storiche – intendono agire a sostegno della prossima creazione di un Centro Studi sulla Basilica di Santa Caterina d'Alessandria presso il Polo Biblio-Museale Comunale.
nov162014
Nei giorni scorsi, i siti di Galatina e dintorni, face-book ed altri social network sono stati subissati da unopera letteraria da incorniciare per ricchezza di lessico e sintassi affatto marinettiani.
Si tratta dellormai noto trafiletto a firme congiunte da parte di un trust di cervelli composto rispettivamente dal fantasma dellopera, al secolo assessore Andrea Coccioli (per rintracciarne la sagoma a questo punto servirebbero dei cani da valanga ben addestrati, o, appunto, dei bravi ghostbusters), e da quello della consigliera delegata Daniela Sindaco (a quanto pare esperta di investimenti in loculi).
In questa leopardiana operetta mor(t)ale i magnifici due comunicano urbi e soprattutto orbi che a Noha si può finalmente morire in pace; anzi che conviene sbrigarsi in tal senso in quanto i 40 neo-loculi in palio che stanno per essere costruiti da una ditta locale con un ribasso del 16% (a partire da quale prezzo rimane un mistero) potrebbero, in base alle statistiche, esaurirsi nel corso del prossimo anno e mezzo.
nov172014
nov172014
Come da programma, sempre che non venga giù il diluvio universale, per mantenere fede al nostro impegno, domenica 23 novembre 2014, a partire dalle ore 8,30 saremo tutti in Contrada Scorpio.
Il punto di incontro iniziale sarà davanti al campo sportivo, in prossimità del parco giochi cosiddetto: ” le rosse”.
Con l’aiuto dei volontari che aderiranno a questa iniziativa (vi aspettiamo a braccia aperte) cercheremo di ripulire i bordi della strada dai rifiuti abbandonati dalla stupidità umana.