Abbiamo fortemente voluto questo evento. Da sempre cerchiamo di camminare vicino ai ragazzi, di coinvolgerli e fare sensibilizzazione nelle scuole contro la violenza, la droga, la criminalità, e a favore dell'inclusione e giustizia sociale. La Dirigente Rosanna Lagna, che ringraziamo perchè sempre molto sensibile alle iniziative di Levèra, ha accolto subito la proposta con grande entusiasmo e si è adoperata affinché tutto riuscisse al meglio.
“La vita è stupefacente”, frase spesso pronunciata da Don Antonio Coluccia, il noto "prete antimafia", ospite dell'incontro, che i ragazzi hanno avuto l'opportunità di ascoltare e conoscere. Un monito, per contrapporre l’appellativo della sostanza alla meraviglia che invece può essere la vita libera dalla schiavitù che le droghe, come i rapporti criminali, generano.
Presenti il Sindaco Fabio Vergine, l'assessora Palombini, la dottoressa Marinello della commissione pari opportunità e referente del servizio SPIOL, intervento quest'ultimo oculatamente scelto per prospettare ai ragazzi i servizi che possono essergli di supporto e di aiuto nel loro percorso di crescita qualora si trovassero in difficoltà.
Sorprendente è stata la partecipazione dei ragazzi al confronto, in ogni momento e per ogni intervento, segno che essi sentono in questo periodo della vita il “peso” delle scelte per il proprio futuro e che hanno bisogno di essere ascoltati per poter affrontare il presente, quello che gli succede attorno.
La forza comunicativa di Don Antonio, è stata la giusta chiave per entrare nel loro mondo e trattare temi così importanti passando una mattinata ricca di emozioni in un clima sereno e pieno di sorrisi.
Crediamo enormemente nell’importanza della prevenzione e nell’utilità di quella fatta nelle scuole perché è lì che si sviluppano le prime dinamiche di relazione ed è lì che dobbiamo essere presenti.
Sempre.
Il direttivo di Levèra.
Lunedì 17 marzo alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è previsto il secondo incontro del Ciclo dal titolo “In linea di principio dialoghi”, curato dalla prof.ssa Mariateresa Funtò.
Nella serata odierna sarà trattato il tema “Esse est percipi? Schizzi, macchie e bozzetti. Gaetano Martinez e altri scultori in punta di matita”.
La consigliera Roberta Lisi, responsabile dei Laboratori di Disegno e pittura organizzati dalla nostra associazione, introdurrà l’evento e dialogherà con l’ospite.
Gaetano Martinez (Galatina, 14.11.1892 – Roma 2.10.1951), galatinese d'origine e romano d'adozione, è annoverato fra gli artisti rappresentativi degli anni '30 e '40 del secolo scorso. Si dedicò alla modellazione, lasciando un cospicuo patrimonio di opere, ora presenti in Musei e collezioni private. A questa produzione plastica, si accompagna una produzione grafica che, costantemente, impegna l'artista sia nella preparazione delle opere plastiche sia indipendentemente da queste. Presso il Museo Cavoti di Galatina possono essere ammirati alcuni gessi e alcune terrecotte di Martinez, mentre la Lampada senza luce, fusione bronzea dell'artista, campeggia nel cuore cittadino. L' incontro affronterà il tema dell'essere percepito, cioè della relazione di sguardo che intreccia artista, opera e fruitore. Particolare riguardo sarà riservato ai disegni di figure femminili e al rapporto fra disegni e opere plastiche dell'artista, laddove i primi “… si distinguono per la semplice eleganza della linea pura, essenziale e continua”. A proposito delle figure femminili, è da citare lo studio di Marisa Fortuzzi e Valeria De Vitis, “Gaetano Martinez, Scritti e disegni”, editrice R&R, Matera, 2002, da cui sono state riprese le immagini riportate nella locandina relativa all’evento odierno. Una bibliografia essenziale relativa all’opera del Martinez può essere rintracciata nel Cahier n. 3 del Museo Pietro Cavoti di Galatina a cura di Salvatore Luperto e dal titolo “Il dolore esistenziale nell’arte di Gaetano Martinez”, edito nel 2021.
Di Mariateresa Funtò abbiamo già delineato il suo prestigioso profilo nell’articolo a corredo del primo intervento nella nostra associazione: quale ulteriori informazioni, possiamo annoverare la collaborazione con importanti studi professionali in numerosi concorsi, fra cui quelli con lo Studio del Prof. Macci per il concorso per il Nuovo Stadio di Firenze e con lo Studio Progetti Integrati per il concorso per Il Nuovo Golfo di La Spezia. Ricordiamo, poi, che con Gilberto Corretti, ex Archizoom, ha collaborato per la redazione e cura della nuova rivista dell'Ordine degli Architetti di Firenze, su cui pubblica articoli sulle trasformazioni urbanistiche a Barcellona, a Glasgow e articoli su design e progettazione urbana.
Mario Graziuso
Nuove frontiere per il Liceo Vallone in questo anno scolastico 2024/2025! Consapevole del fatto che l’apertura al mondo e l’esperienza diretta siano elementi fondamentali per una formazione completa, il Liceo Vallone ha scelto di aderire al programma Erasmus+, il più importante progetto europeo per la mobilità studentesca, offrendo agli studenti l’opportunità di apprendere in un contesto internazionale.
Erasmus+ non è solo un’esperienza di viaggio, ma un percorso di crescita personale e culturale. Nato nel 1987 e attivo oggi in tutti i livelli di istruzione, il programma consente a milioni di giovani di acquisire nuove competenze, sviluppare un approccio inclusivo e migliorare la propria consapevolezza interculturale. Per il Liceo Vallone, aderire a questo progetto significa garantire agli studenti non solo un’istruzione di qualità, ma anche la possibilità di confrontarsi con realtà diverse, acquisendo strumenti essenziali per il loro futuro.
In questa prospettiva si inserisce il progetto “Healthy meals for happy life!”, che ha portato otto studenti del Liceo Vallone a Béjar, nella regione di Salamanca, in Spagna, accompagnati dalle docenti Valeria Esposito e Michela Luceri, per un’esperienza di scambio all’insegna dell’educazione alla salute, della sostenibilità e dell’apprendimento collaborativo.
Durante la mobilità, gli studenti hanno collaborato con coetanei spagnoli su attività volte a promuovere sani stili di vita e a riflettere sull’importanza della nutrizione per il benessere fisico e mentale. Béjar, con il suo paesaggio naturale e il suo forte legame con le tradizioni rurali, ha offerto il contesto ideale per un’esperienza educativa a tutto tondo.
Le attività hanno combinato studio e movimento: una delle giornate più coinvolgenti è stata dedicata interamente all’esplorazione del territorio con 6 km di trekking tra foreste e cascate, seguiti da un’avventura in un parco attrezzato con percorsi sospesi, teleferiche e ponti tibetani. Un’esperienza che ha insegnato ai ragazzi il valore della sfida con sé stessi, del lavoro di squadra e dell’importanza del contatto diretto con la natura.
L’adesione al programma Erasmus+ è parte di una più ampia visione educativa del Liceo Vallone, che investe nelle esperienze extra-didattiche come strumento di crescita e arricchimento per gli studenti. La scuola considera queste opportunità fondamentali per ampliare gli orizzonti culturali, migliorare la capacità di adattamento e sviluppare competenze chiave per il futuro.
Questo progetto ha potuto realizzarsi con successo, offrendo agli studenti un’esperienza formativa unica e indimenticabile, grazie all’impegno proficuo delle docenti referenti Erasmus, prof.ssa Mina De Pascalis e prof.ssa Maria Luce Merico, ma soprattutto grazie alla vision della Dirigente Scolastica, prof.ssa Angela Venneri, sempre attenta a promuovere iniziative di alto valore formativo per docenti e studenti. Queste le sue parole sulla valenza della progettualità:
“L’accreditamento ERASMUS+ - ottenuto con il lavoro prezioso svolto dalle docenti De Pascalis C e Merico – rappresenta una delle azioni di internazionalizzazione intraprese come declinato nel nostro PTOF e ha permesso al Liceo di implementare la dimensione internazionale migliorando e aumentando le occasioni di scambio e contatto con realtà europee. Azioni dirette a sviluppare il
plurilinguismo e l’interculturalità, il miglioramento delle competenze didattiche dei docenti e
l’arricchimento dell’esperienza formativa degli studenti. Vivere esperienze ERASMUS* permette ai
docenti di confrontarsi con altre realtà educative con aggiornamento e arricchimento di
competenze metodologiche, didattiche e pedagogiche; permette agli studenti di vivere esperienze
nuove, occasioni di scambio e contatto con realtà e vita scolastica diversa da quella del proprio
Paese. Esperienze che oltre a promuovere lo sviluppo di competenze complesse cognitive e non
cognitive, il plurilinguismo e l’interculturalità, promuovono la costruzione di una solida identità
europea e una cittadinanza attiva.”
Attraverso Erasmus+, il Liceo Vallone conferma il suo impegno nel promuovere un’istruzione moderna, dinamica e aperta al mondo. Un chiaro segnale di come la scuola non sia solo un luogo di apprendimento, ma un trampolino di lancio verso il futuro.
Liceo "A. Vallone" di Galatina
Maria Rosaria Campa
Le classi seconde della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina e Collemeto hanno partecipato con entusiasmo al progetto "Ricerca delle proprie emozioni, della sana relazione con il proprio corpo e di buone relazioni con gli altri", promosso dall'Associazione Lions Club di Galatina, Galatone e Terre dell'Asso.
Questa iniziativa ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani studenti su temi cruciali legati al benessere psicofisico e alla gestione delle relazioni sociali.
Il progetto si è articolato in quattro incontri a cadenza mensile, ciascuno focalizzato su un tema differente.
Il primo incontro, dal titolo "Condizionamento alimentare e benessere: vero o falso?", è stato guidato dalla biologa nutrizionista Giulia Panico e dalla pediatra Anna Carrozzini. L'intento era far riflettere i ragazzi sui miti e le verità riguardanti l'alimentazione e la salute.
Nel secondo incontro, "La metamorfosi delle emozioni nell'era digitale", la neuropsichiatra Biagina Carignani si è concentrata sul corretto uso delle tecnologie, con particolare attenzione alla dipendenza da videogiochi. Alida Conte, psicologa, ha poi spiegato il codice emotivo e l'importanza dell'equilibrio emotivo nella nostra vita.
Il terzo incontro, "Conoscersi e prendersi cura di sé", ha permesso agli studenti di esplorare l'importanza dell'autocura e della consapevolezza di sé, non solo dal punto di vista psicologico ma anche fisico, in particolare nella delicata fase dell'adolescenza. Questo incontro è stato condotto dalla ginecologa Elisa Cagnazzo e dalla psicologa Alida Conte.
Il ciclo si è concluso con un incontro fondamentale dedicato alla "Parità di genere", trattato dall'assistente sociale Paola Gabrieli, alla presenza delle altre figure professionali che hanno collaborato. In questo incontro è stato sintetizzato l'intero progetto, con l’obiettivo di promuovere il rispetto reciproco e l’uguaglianza tra i sessi.
Questi incontri, condotti da esperti del settore, hanno fornito agli studenti strumenti utili per comprendere meglio le proprie emozioni, affrontare in modo sano le sfide quotidiane e sviluppare buone relazioni con sé stessi e con gli altri, nel rispetto della diversità e dell’uguaglianza. Un'esperienza formativa che ha arricchito e sensibilizzato i ragazzi, preparandoli ad affrontare con maggiore consapevolezza il loro percorso di crescita.
Alla fine di questo percorso formativo, desideriamo ringraziare l'Associazione Lions Club di Galatina, Galatone e Terre dell'Asso per aver promosso e sostenuto con entusiasmo e impegno il progetto. Grazie alla loro collaborazione, gli studenti hanno avuto l'opportunità di affrontare tematiche importanti per il loro sviluppo psicofisico e relazionale. Un sentito ringraziamento anche agli esperti che hanno condotto gli incontri, fornendo ai ragazzi strumenti preziosi per la loro crescita e sensibilizzazione. Concludiamo con un augurio affinché questi temi possano continuare a essere esplorati e condivisi, contribuendo a formare una società più consapevole, rispettosa e solidale.
Polo 1 Galatina
Fiorella Mastria
Con grande emozione e orgoglio, si è svolta la premiazione finale dei Giochi Matematici del Mediterraneo presso la scuola polo di Racale (Le), un evento che ha coinvolto tantissimi giovani appassionati di matematica.
Un momento di gioia, ma anche di riflessione, che ha visto brillare gli studenti del Polo 1.
Tra i protagonisti più straordinari della giornata due alunni della scuola secondaria di primo grado: Davide Giuseppe De Razza (classe 2) ha conquistato con determinazione e talento il 1° posto nella categoria S2, guadagnandosi così un posto di diritto nella finale nazionale che si terrà il 18 maggio a Palermo, in Sicilia, e Geusa Lorenzo (classe 1) che ha ottenuto un brillantissimo 3° posto nella categoria S1, dimostrando ancora una volta quanto cuore, passione e impegno possano fare la differenza.
Un traguardo straordinario che non solo premia le loro doti matematiche, ma anche il loro impegno instancabile e la loro passione per la scienza dei numeri. Un sogno che si realizza, frutto di sacrifici, dedizione e una continua ricerca dell’eccellenza.
Un successo che porta con sé il sapore di una promessa per il futuro, segno di un talento in crescita e di una grande determinazione.
La dirigente scolastica Luisa Cascione, visibilmente emozionata, ha voluto esprimere il suo più sincero orgoglio e le sue calorose congratulazioni: "Questi ragazzi sono il nostro orgoglio. Davide Giuseppe e Lorenzo hanno dimostrato che con impegno, passione e curiosità si può raggiungere qualsiasi traguardo. Sono felicissima dei loro risultati e sono sicura che continueranno a brillare. Questi successi non sono solo una vittoria per loro, ma per tutti noi. Il nostro istituto è una famiglia che cresce insieme, e questi trionfi sono la testimonianza del nostro impegno collettivo."
La premiazione ha rappresentato non solo un riconoscimento per i singoli talenti, ma anche un messaggio forte e chiaro: la matematica è un viaggio che può portare lontano, soprattutto quando viene affrontata con passione e dedizione.
I Giochi Matematici del Mediterraneo sono stati, per i ragazzi del Polo 1, un’occasione per mettersi alla prova, ma anche per vivere un’esperienza che li ha fatti crescere, imparare e, soprattutto, sognare.
Un sincero in bocca al lupo a Davide Giuseppe per la sua finale nazionale, sicuri che questo sia solo l'inizio di un cammino ricco di successi!
Polo 1 Galatina
Fiorella Mastria
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