Venerdì 21 febbraio 2020, ricorre il quinto anniversario della morte di don Donato Mellone, prete, parroco di Noha, insegnante, e organista.
Per ricordare l’uomo e il sacerdote, alle ore 18.00 verrà celebrata la messa di suffragio nella chiesa di San Michele Arcangelo; per ricordare invece il musicista, a seguire, alle ore 18.45, nella stessa sede, verrà eseguito un concerto all’organo per l’arte del M° Francesco Scarcella.
Nel concerto in memoriam della durata di 45’ verranno proposte musiche di Bach, Charpentier, Morricone, Händel, Pachelbel e Sequeri.
L’invito è rivolto a tutti coloro che amano la bellezza.
Ingresso gratuito.
Noha.it
Il Salento è una delle aree del territorio nazionale a più bassa pericolosità sismica; la provincia di Lecce non è, infatti, una zona sismogenetica. Eppure, frequentemente, la quotidianità dei salentini è stata "scossa" da terremoti con epicentro dall'altra parte dell'Adriatico. Sono passati appena pochi mesi dal terremoto in Albania, avvertito nettamente in tutto il Salento.
Il terremoto, ancor più perché evento eccezionale per questa terra, ci stupisce e ci spaventa, cogliendoci sempre impreparati. La sismologia storica raccoglie, tuttavia, testimonianze di terremoti avvenuti nell'Italia meridionale e nella penisola balcanica, avvertiti nettamente in Salento e, a volte, portatori di morte e distruzione nei piccoli borghi.
Il più noto alle cronache recenti è il terremoto che, nel pomeriggio del 20 febbraio 1743, con la sua potenza mieté circa 200 vittime e provocò crolli e danneggiamenti degli edifici in tutta la Penisola salentina. Tra i comuni pesantemente colpiti ci fu anche Galatina.
Quello, però, non fu l'unico evento sismico che interessò la città.
Eppure, oggi, Galatina sembra aver cancellato dalla propria memoria storica e popolare il ricordo di quegli accadimenti. Di tutto questo ci parlerà la geologa Francesca Lagna, il 22 febbraio presso la Chiesa del Collegio alle ore 19:00 nell’appuntamento della Rassegna Incontri al Collegio dal titolo Galatina ed il terremoto. Una storia dimenticata. Introduce Don Antonio Santoro Rettore della Chiesa di Santa Maria della Grazia. La rassegna ormai giunta al IV appuntamento del secondo anno, è organizzata dalla libreria Fiordilibro con la collaborazione della Rettoria di Santa Maria della Grazia.
Francesca Lagna
Laurea in Scienze Geologiche all’Università di Bari con il massimo dei voti ed una tesi in Geologia Ambientale dal titolo “Analisi geologico-ambientale e caratterizzazione idraulica del bacino idrografico del Torrente Asso (Salento centro-meridionale).Esercita la libera professione occupandosi di Geologia applicata. Ha maturato esperienza nell’ambito dei settori della geologia, dell'idrogeologia e della geofisica e, in particolare, le loro implicazioni in ambito paesaggistico ed edilizio. La passione per la speleologia la porta ad approfondire le tematiche inerenti la speleologia urbana e, in particolare, l'esplorazione e la messa in sicurezza delle cavità antropiche. In qualità di socia del Gruppo Speleologico Neretino ha partecipato all'esplorazione de al rilievo di cave ipogee nei Comuni di Gallipoli e Cutrofiano. Come libera professionista ha preso parte, in qualità di progettista, alla stesura del progetto preliminare per la messa in sicurezza di Piazza Pedone e dell'omonimo frantoio ipogeo nel Comune di Patù. Da qualche tempo ha avviato, assieme ad altri professionisti, un'attività di divulgazione e conoscenza del patrimonio geologico, naturalistico e archeologico del Comune di Galatina.
Emilia Frassanito
Sono già 13 gli interventi su tutto il territorio comunale per il completamento idrico e fognario.
Dopo aver concluso, nei mesi scorsi, un primo lotto di 7 interventi, l’Autorità Idrica Pugliese ha accolto altre 6 richieste formulate dall’Amministrazione Amante per il completamento delle infrastrutture idriche e fognarie, con particolare attenzione alle frazioni e a Contrada Guidano.
“Da anni in alcune zone di Galatina, Collemeto e Noha si chiedeva la possibilità di allacciarsi alla rete idrica e fognaria pubblica” ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Loredana Tundo. “Si era in una situazione di disservizio fonte di disagio per numerosi nuclei familiari che poteva e doveva essere risolto. Con un’attività amministrativa durata circa un anno, affiancata dal Geom. Saverio Mengoli che ringrazio per la disponibilità, si è giunti ad un censimento di tutte le segnalazioni e le richieste dei cittadini pervenute negli ultimi dieci anni, condizione necessaria per poterci permettere di passare alla fase operativa. Oggi in piena sinergia con l’Autorità Idrica Pugliese e i dirigenti e tecnici dell’Acquedotto Pugliese, che ringrazio per l’attenzione e la disponibilità, stiamo individuando di volta in volta gli interventi immediatamente cantierabili continuando a verificare quali e quante richieste delle famiglie galatinesi possano essere soddisfatte. Lavorare per dare risposte ai cittadini che aspettavano da decenni una soluzione, è questo il compito della buona politica”.
Queste le zone interessate:
- Località Guidano: viale Eucaliptus, viale dei Pini e strada da denominare
- Noha: via Donatello – Michelangelo, via Verdi
- Collemeto: via Sant’Antonio
- Galatina: via Salacino
Loredana Tundo
Assessore LLPP