Condoglianze alla famiglia Gugliersi, ai congiunti, gli amici e a tutti i nohani.
La redazione
Care concittadine, cari concittadini,
l'amministrazione Amante, sin dalle sue linee di mandato, decide di investire nella cultura come strumento attraverso cui fa rinascere la Città di Galatina e tutto il suo territorio. Una programmazione strategica ben precisa, con un obiettivo chiaro da raggiungere a piccoli passi pur avendo grandi ambizioni. Perché questa città lo merita, ha le potenzialità per farlo ma è necessario che rivendichi la propria identità e ne faccia vanto. E' necessario, tuttavia, confrontarsi con la realtà e capire le risorse economiche a disposizione dell'Ente: fino a dove ci si può spingere non venendo meno alla qualità delle proposte? Come si può fornire una scelta culturale ricca, vasta, ma nello stesso tempo di spessore tale da far diventare questa Città meta, non di passaggio, ma di alloggio anche per i turisti? Come fare, pur avendo vincoli e legami di un ereditato piano di assestamento?
Cari cittadini, l'amministrazione Amante ha tentato di fare ciò in due modi.
Innanzitutto, la programmazione estiva è il risultato di mesi di lavoro, scambio di idee, confronti e scontri, relazioni, rinvii, opportunità colte all'ultimo momento e analisi sistematica di ogni minimo dettaglio. E anche in questa occasione non siamo venuti meno al nostro concetto di politica intesa come partecipazione, coinvolgimento degli attori di questo splendido spettacolo, ossia le associazioni e/o i privati che avessero voluto far parte della nostra rassegna estiva esibendo la loro arte e il loro sapere nei luoghi della Città. Poi ci abbiamo messo anche del nostro, sperimentando, rischiando ma credendo fortemente nella struttura di qualsiasi progetto, dal tarantismo, alla lettura, al teatro sino all'incontro di varie culture. E lo abbiamo fatto e lo faremo con puro entusiasmo, fonte principale per credere ancora in questa Città. Galatina merita di ritrovare un senso di comunità e di orgoglio che coinvolga tutti a prescindere da tutto. Galatina merita unione.
E come nell'economia di una famiglia, abbiamo programmato le somme necessarie a sostenere tutto questo nei limiti delle possibilità dell'Ente. Dovendo, pertanto, in alcuni casi rinunciare a qualcosa. Ed è qui che entra in gioco l'altro modo con cui si è pensato alla programmazione di "A cuore scalzo". L'amore per questa Città. La gratuità del servizio svolto, per cosa? Appunto, per amore della Città.
Pensare di "offrire" il proprio servizio alla comunità sembrerà strano a chi considera la pubblica amministrazione come il gioco delle tre carte.
Il problema sta sempre negli occhi di chi guarda! E allora, cari concittadini...evitando di citare qui alcun nome, ci sono aziende del territorio che credono e investono nel progetto dell'amministrazione comunale e, quindi, credono ancora in questa Città. Ci sono aziende che investono con il proprio denaro e altre che, invece, rendono il proprio servizio pur mantenendo un livello qualitativo del prodotto reso molto alto. Tutto gratuitamente. E questo termine non cela alcun sotterfugio. E lo scrivo anche per rispetto non solo di queste aziende ma anche di ogni dipendente comunale che, in maniera più o meno diretta, è coinvolto in questo importante lavoro di programmazione e di attività burocratica in merito alla rassegna estiva.
Infine, questa rassegna ha in sé anche una sfida: quella di credere in un'associazione giovanile, di nuova costituzione, composta, nel suo direttivo, nella maggior parte da under 35, alcuni anche lontani dalla propria terra per motivi di lavoro, ma che sono legati fortemente a questa terra. Ragazzi, che sono anche professionisti, coraggiosi e vicini ad un concetto di città come comunità. Ragazzi che non chiedono nulla se non mettere a disposizione la loro disponibilità a livello logistico, organizzativo e professionale al fianco dell'amministrazione e di tutta la Città. E lo fanno gratuitamente. Sì, ed è come non prendere impegni una sera perché al termine di uno spettacolo è necessario riportare le sedie al loro posto. Gratuitamente. Ed è come rimanere nel proprio studio oltre il consueto orario di lavoro per inviare mail e ultimare gli aspetti logistici per il concerto di sabato sera in piazza. Gratuitamente. Ma, si sa, nemo propheta in patria.
Cari concittadini, Galatina è fatta anche di gente buona, trasparente e che continua ad amare questa città nonostante calunnie, offese, ingiurie e bugie che non meritano neppure il tempo di essere prese in considerazione. I vostri occhi non hanno la loro trave, che possa impedirvi di guardare ciò che è la realtà.
Guardate la vostra città, criticate, dialogate, chiedete spiegazioni. Ma fatelo con la vostra testa. Con i vostri occhi. A cuore scalzo.
Cristina Dettù