Certo, Tempesta (l’assessore) non poteva far rima con “foresta”, altrimenti non sarebbe stato risucchiato nella giunta Montagna che, come noto, da Pantacom in poi, ma anche prima, non fa rima con “campagna”: infatti, quelle quattro superstiti a disposizione del patrimonio comunale le ha pure messe all’asta (sicché l’unica campagna nota a Mimino & co., come ormai sanno cani e megaporci, è quella elettorale).
Non pensavo, me tapino, che nel rimario assessorile non fosse contemplato nemmeno il lemma “risposta” (vale a dire risposta alle lettere aperte dei cittadini, come la mia) ma solo accozzaglie di locuzioni chiamate “comunicati stampa”. Che, come noto, molti giornali (si fa per dire) e gggiornalisti di complemento pubblicano senza fare un plissé.
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A proposito, c’è addirittura chi se li va a cercare, i comunicati stampa, dico, ne sente la mancanza, non vede l’ora di pubblicarli sul proprio sito. Tipo l’ultimo annuntio vobis del TAP di qualche giorno fa, completo perfino di alcuni link diretti alla sezione on-line dedicata alla costruzione di questo Trapanamento Assurdo Pericolosissimo, ovvero Trivellamento Assoluto (di) Palle.
In effetti morivamo tutti dalla voglia di sapere quanti contratti ha stipulato TAP con Saipem, e quante valvole a sfera o chilometri di tubi sono necessari al gasdotto per penetrare ben bene il Salento. Signori, è inutile dirvi che trovate tutto in dettaglio su tappina.it.
Si spera almeno che i multinazionali padroni del mondo paghino profumatamente la cosiddetta “informazione indipendente”, altrimenti dovremmo supporre che certi siti internet locali si stiano sputtanando per puro piacere sadomasochistico.
Vero è che chi non ha una reputazione non teme nemmeno di perderla, e chi ha già più volte perso la faccia è in una botte di ferro, però, vivaddio, certe servitù volontarie uno dovrebbe risparmiarsele se non altro per un barlume residuo di amor proprio.
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Ma ritorniamo al Tempesta e ai suoi comunicati stampa: l’uno gongolante per la vendita dei terreni di Noha (che ci vuoi fare, signora mia, pensano di risanare così il bilancio comunale); l’altro trionfante per l’inaugurazione dell’asilo nido di viale don Bosco – unico bosco superstite in loco - (vedremo se questa sarà o meno come tutte le altre inaugurazioni delle “grandi opere locali”); un altro promettente il rifacimento di alcuni marciapiedi del centro città (poi vai a scoprire che si tratta di un rifacimento ex-novo di marciapiedi appena ultimati, in quanto la Soprintendenza avrebbe stabilito che certi materiali utilizzati fanno cagare. Nel frattempo, a Noha, per dire, i marciapiedi dei dintorni del centro Polivalente continuano a rimanere come quelli di Bagdad subito dopo i bombardamenti di Bush figlio); un altro ancora, diciamo così, scioccante a proposito di un defibrillatore per un centro sportivo (a quando un defibrillatore di neuroni per la stragrande maggioranza dei nohan-galatinesi addormentati sui divani?); un altro infine inneggiante al nuovo prato inglese nell’area prospiciente l’ex-convitto Colonna (come si fa a far capire a questi s’ignori che i prati inglesi nel Salento sono come il pecorino sulle ostriche? Che vanno bene in Gran Bretagna, appunto, mentre qui da noi sono un crimine contro natura, per via delle tonnellate d’acqua dolce da utilizzare quasi quotidianamente per la loro oltretutto costosa manutenzione?).
Insomma, come potete notare, un comunicato stampa per ogni starnuto, un colpo di tosse, una scemenza inenarrabile da parte di questa cosiddetta amministrazione comunale. In perfetto stile regime in corso.
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Ovviamente nei comunicati stampa tempestosi nemmeno un cenno di sfuggita a Noha, dimenticata dai politici di Galatina dai tempi della guerra di Crimea, o alla cabina elettrica del famoso centro Polivalente, attesa da, o dell’orologio pubblico di piazza San Michele fermo dai tempi della caduta del fascismo (anche se, viste certe facce e certi mentulomorfi pensieri, qualche dubbio sull’effettiva caduta di quel regime rimane tuttora), o della Trozza diroccata dai tempi dei vandali (i vandali dei giorni nostri, s’intende).
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Pare che la ricostruzione del PD (Partito Demagogico) di Galatina e dintorni sia partita addirittura da Noha dove di recente si è pure svolto un congresso a tarallucci e Mimino, guarda un po’, nella sala convegni del suddetto Polivante. Chissà se qualcuno dei delegati, nel parlare delle magnifiche sorti e progressive del partito (“partito”, probabilmente voce del verbo), s’è ricordato per caso che in quelle botteghe oscure de noantri non funziona né l’ascensore, né il riscaldamento, né l’aria condizionata, né ovviamente l’impianto di fotovoltaico installato sulla terrazza (ergo chissà se c’è l’agibilità).
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Poi uno dice che parlano male dei nostri politici. Certo, quando paragoni le promesse dei candidati al consiglio comunale durante le elezioni amministrative ai risultati effettivamente conseguiti al netto delle vave non puoi fare a meno di respirare profondamente e di contare fino a dieci, anzi fino a cento, onde evitare offese ai diretti interessati e ai loro avi (che, in fondo, proprio immuni da colpe non sono).
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A proposito: una volta mi trovavo a Galatina nel Bar delle Rose a prendere un caffè in compagnia di una gentile ragazza. Ad un certo punto entra un tizio che si mette a sbraitare davanti a tutti: “Tutti i politici galatinesi sono degli stronzi!”.
Al che, con fare contrariato, risentito, direi anche decisamente irritato gli ribatto aspramente: “Scusi, lei, ma come si permette?”. E lui, esterrefatto, mi guarda e mi fa: “Perché, lei è un politico galatinese?”. Ed io: “No, sono uno stronzo”.
Antonio Mellone
L’Associazione Arma Aeronautica, Sezione “S.Ten. Pil. M.O.V.M. Fortunato Cesari” di Galatina, ha il piacere di invitare i Signori Giornalisti all’evento “Un lungo volo di azzurro e di amicizia” che si terrà lunedì 02 maggio p.v. alle ore 19.00 presso il Palazzo della Cultura – sala C. Contaldo – in piazza Alighieri a Galatina.
Scopo della manifestazione sarà quello di raccontare il forte legame esistente tra l’Aeroporto Militare e la nostra Associazione e di conseguenza con il territorio del Comune di Galatina e Frazioni nonché con il Salento. Per l’occasione il Sodalizio che mi onoro di rappresentare ha istituito un Trofeo intitolato al S.Ten. Pil. Fortunato Cesari, ideato e realizzato dall’orafo galatinese, Prof. Giorgio Serafini, che sarà consegnato, a partire dal 2016, al Pilota distintosi per impegno, spirito di sacrificio e professionalità manifestata. Detto prestigioso Trofeo verrà donato, durante la serata, al Comando 61° Stormo dell’Aeroporto Militare di Galatina, anch’esso intitolato al “S.Ten. Pil. Fortunato Cesari”.
Al dibattimento interverranno:
Lgt. Saverio Mengoli (Presidente Associazione Arma Aeronautica di Galatina);
Prof Giorgio Serafini (Maestro Orafo nonché ideatore e realizzatore del Trofeo);
Gen. B. Giuseppe Genghi (Presidente Regionale Associazione Arma Aeronautica);
Col. Pil. Luigi Romano (Vice Presidente Nazionale Associazione Arma Aeronautica);
Dott. Cosimo Montagna (Sindaco di Galatina);
Col. Pil. Paolo Tarantino (Comandante del 61° Stormo).
La conferenza stampa sarà moderata dal Dottor Antonio Liguori.
In attesa di conferma e fiduciosi della Vostra presenza,
Vi auguriamo un Buon Lavoro.
Galatina, 18 aprile 2016
Il Presidente
Lgt. Saverio Mengoli
Contatti:
Lgt. Saverio Mengoli: 392-1426734.
Facebook: Un lungo volo di azzurro e di amicizia - Palazzo della Cultura – Galatina.
Un buon pareggio quello ottenuto dal Ct Galatina sui campi velocissimi del San Colombano al Lambro.I ragazzi del presidente Giovanni Stasi continuano così il bel cammino intrapreso con il pareggio casalingo con il Treviglio e la bellissima vittoria a Roma contro il Ferratella.Filippo Stasi e Jesper De Jong sono i primi due singolaristi a scendere in campo contro Simone Cassinari e Davide Panzetti.Filippo ha giocato un incontro tranquillo,sempre sotto controllo chiudendo la partita in due facili set.Jesper ha compiuto un autentico miracolo contro Davide Panzetti,classifica italiana 3.2 ma sui campi di casa giocatore che vale molto di più.Jesper inizia male,contratto,e perde il primo set per 6-4.Poi inizia a macinare gioco e vince il secondo set.Il terzo parziale e' un altalena di emozioni.Avanti Jesper 4-3 e 5-4,sotto 6-5 ma al tie break conquista la vittoria con grandi colpi e sangue freddo.Tomas,limitato dalla superficie del campo, e Pierdanio(peccato per il primo set) vengono sconfitti da Alessandro Petrone e Fabrizio Ornago.Il doppio Stasi/Gerini ha superato agevolmente la coppia Michelotti/Cassinari mentre De Jong/Lo Priore si sono arresi al duo formato da Petrone/Ornago.Un ringraziamento a tutto il circolo tennis San Colombano che si sono dimostrati super ospitali nei nostri confronti .
FILIPPO STASI-SIMONE CASSINARI 6-3 6-3
JESPER DE JONG-DAVIDE PANZETTI 4-6 6-3 7-6
TOMAS GERINI-ALESSANDRO PETRONE 1-6 2-6
PIERDANIO LO PRIORE-FABRIZIO ORNAGO 6-7 2-6
STASI/GERINI-CASSINARI/MICHELOTTI 6-2 6-3
DE JONG-LO PRIORE-ORNAGO-PETRONE 4-6 3-6
Mario Stasi