Uomini e donne che si occupano di attività diverse tra loro, ma con un comune denominatore: la solidarietà. Succede nella nostra piccola comunità, dove un gruppo di associazioni si sono preoccupate delle difficoltà economiche della FIDAS-Noha, la quale negli ultimi tempi ha dovuto impegnare tutte le sue (già scarse) risorse per mettere a norma, secondo le nuove disposizioni di legge, la casa del Donatore di Sangue, “patrimonio comune”.
La somma spesa per ottenere i requisiti necessari all’accreditamento della nostra Casa alla raccolta delle donazioni di sangue ammonta a quasi 14.000 euro. Ma ne è valsa la pena: la nostra associazione ha ottenuto l’“idoneità”, fra le pochissime in Puglia, proprio qualche settimana fa.
Per quanto ovvio, la nostra Fidas non aveva questa somma a disposizione ed è dovuta ricorrere al credito di fornitura per circa 10.000 euro, grazie alla fiducia accordataci dagli artigiani locali, molti dei quali hanno pure prestato la loro opera gratuitamente - a meno, ovviamente, delle spese vive. Spese vive che, come detto, sono tante e a cui bisogna far fronte entro tempi ragionevoli.
Ecco allora che alcune Associazioni locali come ACLI, Gruppo Masseria Colabaldi, L’altro Salento, CNA Galatina, Noha.it e i Dialoghi di Noha in pochi giorni hanno organizzato una festa semplice ma bellissima (o forse bellissima proprio perché semplice) che si è svolta il 13 giugno, solennità di San Antonio, in contrada Magnarè, all’ombra dello stupendo tempietto nohano con cupola maiolicata e campanile.
Scopo della festa, onorare prima di tutto il Santo taumaturgo di Padova, anche attraverso la benedizione e la distribuzione del “pane di Sant’Antonio”, avvenute sul sagrato della chiesetta, e il successivo piccolo spettacolo pirotecnico in Suo onore. Dopo il suono a festa dell’antica campana sono iniziati, diciamo così, i festeggiamenti civili (“civili” in tutti i sensi), con la distribuzione dei panini e della birra e la connessa raccolta fondi. I dolci sono stati gentilmente offerti da alcuni soci organizzatori e da più di un invitato, ospite di buona volontà.
Al netto delle spese è stata raccolta una somma pari a 615,99 Euro, somma interamente devoluta in beneficenza alla FIDAS di Noha.
A prima vista potrebbe sembrare un piccola somma di denaro, ma, visto lo sforzo di tutti, il brevissimo lasso temporale impiegato per la programmazione della serata (e senza nemmeno un manifesto pubblicitario), potremmo definirla un piccolo miracolo di Sant’Antonio.
Approfitto dell’occasione per ricordare che nella storia della nostra associazione abbiamo registrato altri eventi di solidarietà straordinari come questo. Qualche anno fa, per esempio, presso i Parrucchieri Mimì di via Collepasso (ma vi partecipò anche il Parrucchiere Maurizio di via Aradeo), ha avuto luogo la “giornata pro-Fidas”, una giornata intera nella quale titolari e dipendenti di questi saloni nohani decisero di lavorare gratis devolvendo, insieme alle offerte volontarie dei clienti, tutto il ricavato all’associazione dei donatori di sangue di Noha.
Orbene, il 13 Giugno scorso questa magia si è ripetuta. E la cosa più bella di tutto questo è che associazioni con scopi e obiettivi tra i più disparati hanno dimostrato (e dimostrano quotidianamente) di avere un corposo comune denominatore: fare del bene agli altri in maniera disinteressata, essere solidali, contribuire alla crescita della comunità, valorizzare i “nostri gioielli” (frase presa in prestito).
Ecco, in questa occasione la Fidas di Noha si è sentita come un gioiello da custodire con cura, perché a sua volta svolga il suo compito più importante: quello di donare la speranza agli altri.
In questi giorni e fino a gennaio prossimo i volontari della Fidas saranno impegnati nella vendita dei biglietti di una lotteria: necessaria, anche questa, per portare un po’ di ossigeno alle nostre casse. Siamo fiduciosi nei nostri concittadini e negli amici che hanno sempre sostenuto la nostra associazione. Chiediamo a tutti costoro un ulteriore aiuto con l’acquisto di qualche biglietto del costo di 1 Euro, e con 500 Euro di premi in buoni-acquisto in palio.
Grazie a nome di tutta la FIDAS alle Associazioni locali che hanno organizzato questa gara di solidarietà, e a tutte le persone che ci hanno aiutato anche in questa particolare occasione. E grazie a tutti coloro che continueranno ad aiutarci. Ovviamente per permetterci di aiutare gli altri.
Antonio Mariano
In attesa del ritorno di domenica prossima a Galatina, la squadra si gode un 4 a 2 importante.
L'ambiente era carico, si sperava per il meglio e tutti, dalle parti del C.T. Galatina erano in fibrillazione per quella che doveva essere la partita più importante della stagione. Grandi aspettative riponeva l'intero circolo tennis; aspettative che sono state ampiamente ripagate con una vittoria importante e meritata.
Il 4 a 2 rifilato al C.T. Plebiscito di Padova, insieme a delle importanti risposte dal punto di vista sportivo, come la prima vittoria del giovane Alberto Giannini e del Capitano Filippo Stasi, hanno ridato quella carica che forse era mancata in alcuni tratti di questa stagione di serie B.
Vittorie importanti, quelle di Alberto Giannini e di Filippo Stasi, anche in doppio con Paris Gemouchidis, anch'egli vincente in singolare. Uniche battute d'arresto per Pierdanio Lopriore, nel singolare e da Giannini in coppia con Davide Albertoni, in un doppio molto combattuto, perso al terzo set.
Il tabellino della giornata segna, così, un netto 4 a 2 per i salentini, che per conquistare la permanenza in serie B, dovranno confermare quanto fatto a Padova, domenica prossima, questa volta a Galatina.
Il Presidente Giovanni Stasi, ci tiene a sottolineare le prestazioni dei suoi:
“Sapevamo che non sarebbe stata una giornata facile, quella appena trascorsa. Sapevamo anche che il C.T. Plebiscito avrebbe fatto di tutto per non farci passare in casa loro. Sono felicissimo per questa vittoria e per alcune felici news che sono venute dal campo. Sono convinto che tutti i miei giocatori, i tifosi ed i miei concittadini, siano pronti a sostenere la squadra domenica prossima. La vittoria contro Padova ci permetterebbe di rimanere in serie B e darebbe prestigio a tutta l'attività sportiva della Città, che non è fatta di solo calcio o pallavolo. FORZA C.T. GALATINA ... IO CI CREDO!”.
Galatina, 22 Giugno 2015
Circolo Tennis Galatina