Animalisti in festa, chiude definitivamente i battenti il vecchio canile di Noha e li apre quello nuovo a Galatina. E tutti gli ospiti della prima struttura - tristemente nota come "il canile degli orrori" e al centro di proteste, scontri e inchieste giudiziarie nei mesi passati anche per abusi e violenze sugli animali - verranno trasferiti nel nuovo rifugio, accompagnati dai volontari dell'Enpa di Galatina, guidati dalla presidente Maria Rosaria Pascali, ai quali è stato affidato il canile. D'altra parte agli stessi volontari, dai primi dello scorso agosto, erano stati affidati tutti i cani di Noha dopo l'uscita di scena, a conclusione di una lunga battaglia giudiziaria, della società "Cinofilia Società Cooperativa Sociale" che fino ad allora, sin dal 1998, aveva gestito il canile di Noha, in contrada Turchio.[\\]
Già in questi ultimi mesi i cani di Noha hanno cominciato ad imparare il significato delle carezze e del rispetto, ora per loro inizierà tutta un'altra vita, fermo restando che l'obiettivo primario rimane sempre quello delle adozioni e tanti ne sono stati già adottati grazie all'impegno delle volontarie Enpa di Galatina.
«Noha addio - commenta felice la presidente Maria Rosaria Pascali - ora la parola d'ordine è dimenticare e far dimenticare quei box fatiscenti e lerci, questo è un sogno che si realizza. Vorrei invitare tutti gli amanti dei quattro zampe a venire a trovarci ma principalmente vorrei ringraziare il primo cittadino Cosimo Montagna che ci ha permesso di realizzare il sogno, velocizzando l'iter per l'apertura del nuovo rifugio. Un grazie molto sentito anche al dirigente Antonio Orefice, comandante delle Polizia Urbana, e all'avvocato Floriana Catanzaro che ci è stata sempre vicina nella battaglia giudiziaria».