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TRILOGIA DI STORIA DI NOHA (Parte 3 di 3)
Di Albino Campa (del 18/05/2012 @ 00:00:50, in Cultura, linkato 3716 volte)

Notizie curiose

Il Venerdì Santo il funerale veniva cantato con voce sommessa...
* 1737 - accompagnato in questa chiesa parochiale submissa voce per venerdì santo ad hore 24 in circa e poi fu sepolto il suo corpicciolo alla sepoltura de' fanciulli privatamente,

Anche il seguente documento è del 1700. E’ poco chiaro nell’esposizione ma c’è quanto basta per divertirsi.
* … fu battezzato da me sottoscritto nella mia chiesa parrocchiale sub condizione per aver assunto l'acqua dall'ostetrice per esser nato con pericolo quand'ella afferma,  ma perché non ... troppo vicino vedere  perire, e di conseguenza non posso capire  come abbi fatto, con tutto ad dire ... avanti di me, onde per l'ho battezzato come di sopra.
I puntini di sospensione stanno ad indicare che nell’originale il documento non è per nulla chiaro.

* 1741 - havendo havuto l'acqua dalla femina assistente e da me infro sustituto battezzato sub condizione ...
* A 4 Maggio 1746 - Pasquale Paglialonga marito di Teresa Scollato si annegò nel mare di Gallipoli e in questa cattedrale fu sepolto avendo presa da me qui sottoscritto la fede d'aver adempiuto il precetto pasquale, e qui ancora li fu sonata la spirazione e cantata la messe.
* A 25 8bre 1751 - Leonarda figlia di Giovanne Vergaro e di Giovanna Donno nacque à 24 d.in pericolo di morte, e li fu data l'acqua dall'ostetrice in un braccio, ed uscì p.mo con condizione se fusse masculo o femina dicendo Leonardo o Leonarda .... uscì morta e fu sepolta in questa chiesa par.

* Le 6 Novembre del 1805 - Angelo Antonio de Ramundo  in età di anni diece fece passaggio da questa a meglior vita da tocco ipopletico improviso ed il suo corpo sepolto giace nella mia chiesa parrochiale.
La morte improvvisa quasi sempre si dice che è dovuta ad un problema cardiaco o colpo apoplettico.  

Lasciti in suffragio

Infine un'altra categoria descritta in questi documenti è quella di coloro che morendo lasciano non solo del denaro, ma soprattutto dei beni alla chiesa per avere il suffragio di messe.
Chi aveva disponibilità, faceva testamento a favore della Chiesa con vari lasciti (case, vigne, animali, indumenti, effetti personali), chiedendo in cambio Messe per sé e per i familiari defunti, funerale con Messa cantata o letta.
A volte è detto semplicemente non lasciò niente per la sua anima. A volte è detto per esempio che lasciò per la sua anima ducati diece perpetui da celebrarsi messe alla Cappella della Grazia vicino la Chiesa Madre di questo casale di Nohe. A volte invece si tratta di beni che vengono lasciati alla chiesa per suffragio.

* Domenico Margiotta... morì d'anni 40 in circa... lasciò per la sua anima un orto di vigne alla Cappella del glorioso S. Michele Arcangelo in perpetuo da celebrarsi quante messe verranno tassate da Mons. Illustrissimo... queste vigne stanno nel feudo di S.Leo vicino al spartifeudo di Nohe.
Il feudo di S. Leo vicino al spartifeudo di Nohe”: è chiaro il riferimento all’antica chiesa di S.Leo o S.Leone come risulta dalla Visita Pastorale del 1452.

* Adì 23 Maggio 1695 - Francesco Margiotta di questo casale di Nohe morì d'anni 50 in circa... Lasciò per la sua anima orte quattro di vigne loco detto Lo Coluccia, un paro di bovi et trenta pecore da vendersi a messe a cenzo... da celebrarsi sante messe quante ne voliranno alle vigne, et venduto le pecore ducati  22 et li bovi ducati... un carlino di lana tutti li debiti per spese fatte ...
Il documento non è completamente leggibile per la carta tarlata o mancante. Ma si capisce bene come l'elemento di scambio sono i beni e non tanto il denaro.

* Adì 30 7bre 1695 - Donato Antonio Navarro marito di Margarita Paglialonga morì d'anni 33... lasciò per la sua anima ducati diece per farsi la pompa funebre et il restante per messe: di queste si spesero cinque e carlini sette per il funerale, et in beneficio di quest'anima rimasero messe trenta tre.

* Adì 25 Luglio 1724 - Gaetano Tundo marito di Leonarda Mangione della terra di Soleto habitante in questo casale di Nohe nella Massaria dell'Aere di Gio:Giuseppe Congedo (è l’attuale palazzo dei Prantera sito in Via Aradeo) morì d'anni 60... lasciò per la sua anima una somma ricca et una cappa di lana da vendersi, e di questa vendita che si fa di dette robbe si dovessero celebrare sante messe pro una vice tantum, et anche lasciò in obbligo a suo figlio maggiore di portare nell'altare di S. Michele Arcangelo di questa mia chiesa un... di grano per carità in honore di S. Michele e questa fu l'ultima sua volontà ... Si sono celebrate 47 messe per la sua anima dalla vendita della... e cappa di lana.

* Adì 20 Aprile 1726 - Matteo Carachino vedovo di Martano, habitante nel feudo di Nohe propriamente nella Massaria del Sig. Dieco Mongiò della Terra di S. Pietro Ingalatina loco detto li Pigni morì d'anni 60... e lasciò per la sua anima ducati diece per messe pro una vice tantum da celebrarsi da me sottoscritto   Arciprete, et  ancora lasciò a sua nipote ducati trenta, una mula annina, et una somera gravida e ducati cinque per li funerali...

* Adì 16 8bre 1723 - Angel'Ant.o Turre di Nohe, marito di Domenica Paglialonga, morì d'anni 65 in circa ad hore una di notte in circa, confessò li suoi peccati a me sotto scritto Arc. à dì 8 7bre 1723 giorno della Natività di M.a Vergine …   e lasciò per la sua anima carlini cinque male oblati e si sono applicati al Capoaltare di detta mia chiesa mentre si faceva attualmente novo, e messe 20 pro una vice tantum per la sua anima. D. Nicol'Ant.Soli Arc.
I “cinque carlini male oblati”  stanno ad indicare un’offerta volontaria di un'ammenda per avere agito male, e intanto l’arciprete ci informa che in quel periodo stava facendo nuovo l’altare maggiore della chiesa madre.

Anche il documento seguente conferma quanto già detto:
* Adì 18 Giugno 1724 - Oronzio d'Argento vedovo di questo casale di Nohe morì d'anni 75 in circa, ad hore 15 in circa… Lasciò per la sua anima un tarì di male oblato.

 

I soprannomi

Negli antichi Registri Parrocchiali di Noha troviamo anche il fenomeno dei soprannomi. Molte volte per evitare confusione in caso di omonimia, il parroco, accanto al nome aggiunge un soprannome con la locuzione latina “alias” da “alias vices” che vuol dire 'altre volte',  o meglio ancora “altrimenti detto”.

Ne riporto qui di seguito alcuni come si leggono nei registri, anche se non sempre è chiaro il significato della qualifica.

1698 - Domenico (il cognome non è leggibile) alias Garzia di Tisciano.
1701 - Leonardo Vonghia alias Scardali
1709 -  Caterina Bienna alias Roccalena
1729  - Orazio Donno, Chierico Selvaggio e Sagrestano
1740 -  Gioseppe Paglialonga alias Maggiore 
1740 - Gioseppe Paglialonga alias Minore
1742 - Domenico Paglialonga alias Minore
1732 -  Domenico Paglialonga alias Maggiore
1742 -  Paschalina Paglialonga Maggiore
1742 -  Pasquale Donno Minore
1742 -  Pasquale Paglialonga Minore
1743 - Sabatino Paglialonga alias Donato
1786 -  Giuseppe Carcagnì alias Capasella
1787 - Francesco Scrimieri alias mezza lana
1791 - Paschale Paglialonga alias Gianuburda
1792 - Paschale Donno alias secundo
1801 - Domenico Greco  alias prussiano zitello
1802 -  Giuseppe Orlando, zitello,  alias manta
1818 - Leonardo Totaro alias evasciuto
1819 -  Giuseppe Paglialonga alias Pica
1781 - Pascale Donno alias sagrestano
1843 -  Oronzo Notaro alias urjo

Sovente, quando il caso lo richiede, la persona è descritta con la qualifica di zitello o zitella. Questa apposizione viene attribuita a persone dai 15 anni in su non ancora sposate.

 

I Sindaci di Noha

Si sa che Noha è sempre stato un Comune autonomo. Ma anche dopo la sua aggregazione al vicino Comune di Galatina nei nostri registri non si parla mai di “frazione”, ma si continua a dire il “Comune” di Noha.
Nei registri parrocchiali a volte troviamo anche notizie sui Sindaci.
1)Tudisco Onofrio
nato a Noha nel 1652 e morto a Noha il 16/11/1726 all’età di 74 anni.
Questo Sindaco è importante perché sotto di lui a Noha ha avuto luogo il catasto onciario antico del 1689 che precede di mezzo secolo e più i catasti onciari dei Centri vicini.
Quando aveva 37 anni è Sindaco a Noha nel 1689.
Marito di Gaetana Vonghia (Noha 1661+29/12/1691) che muore a 30 anni e perciò resta vedovo. Nel 1692, quando aveva 40 anni si risposa con Franceschina Cosmà di Corigliano ed ha i seguenti figli.
1694 - Leonardo Fortunato che muore appena dopo 2 giorni dalla nascita il 02/03/1694.
18/01/1696 nasce Lazara Leonarda
12/01/1699 nasce Leonarda Virginia che muore all’età di anni 20 il        01/02/1720
14/11/1700 nasce Leonardo Donato
1704 nasce Tommaso che muore dopo 9 giorni il 24/01/1704
11/01/1705 nasce Leonardo Nohè
16/09/1708 nasce Leonardo Tommaso che muore il 10/09/1710

2)Angelo Donno
(1688+1715) Sindaco forse nel 1711/12

3)Domenico Marrazzo
è Sindaco a Noha il 13/03/1719( Sindico odierno)
Non ci è dato conoscere la sua data di nascita. Si sposa con Prodenzano Marina.
06/02/1707 nasce Abramo Leonardo
12/09/1713 nasce Oronzio Nicola
26/04/1718 nasce Angela Margarita
E’ testimone di battesimo nel 1696, nel 1706, nel 1715; è testimone di matrimonio nel 1704.

4) Vonghia Felice è sicuramente Sindaco il 17/04/1747
* 13/02/1746: si nomina il Sindico senza dirne il nome. Forse è già il  “Vonghia Felice”… si chiama Angelina. Fu da me portata dal Sindico morta, ho letto il bi­glietto e li ho data l'ecclesiastica sepoltura in questa mia chiesa come di sopra...
Marito di Maddalena Marangella o Marangina
Il primo settembre 1753 resta vedovo perché la moglie muore all’età di 40 anni
1742 nasce Domenic’Antonia che muore il 26/07/1745 a 3 anni
01/11/1740 nasce Ippazio Antonio Quintino
10/02/1742 nasce Domenic’Antonia
17/04/1747 nasce Francesca Domenica Paolina, mentre è sindaco
30/08/1749 nasce Leonarda Felice che muore il 26/08/1753 a 4 anni
14/10/1751 nasce Nicola
15/01/1738 è padrino di battesimo
15/03/1739 idem
28/08/1739 idem
14/12/1747 idem
13/11/1735 Testimone di matrimonio
1738 idem.

5) Domenico Carletta Sindaco il 01/05/1754
Marito di Lazara D’Argento (1696+25-12-1746), ha celebrato il matrimonio il 13/08/1725 nella chiesa della Madonna delle Grazie.
I figli di questa coppia sono:
1726 nasce Maria Leonarda Pascalina
1731 nasce Giuseppe Francesco
1734 nasce Michelangelo Costantino
1738 nasce Leonardo Antonio Vito

6) Sindaco il 29/03/1797 ALOISIO ANGELO
(43 anni di differenza dal precedente sindaco)
Marito di Perrone Barbara
19/01/1786 nasce Antonio Paschale
17/05/1788 nasce Leonarda Lucia Maddalena
24/11/1793 nasce Maria Stella
19/01/1786 nasce Antonio Paschale
13/01/1788 Padrino di Battesimo
06/12/1807 idem
13/03/1812 muore all’età di 70 anni circa

7) Il Sindaco al 04/02/1811 FORTUNATO TONDI

Conosciamo anche i nomi di qualche sagrestano di Noha. E cioè:
1783 - Pasquale Cordella
1781 - Paschale Donno
1729 - Orazio Donno
1791 - Fedele Donno

 

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