Mai una volta che si possa dire che la Tonia Maiorano non avesse lo sguardo sicuro e il saluto cordiale, nemmeno nei momenti meno sereni, come quelli di questi ultimi mesi che l'hanno vista lottare, con il buon senso che comunque caratterizzava la sua indole, manifestando con determinazione la speranza e la voglia di guarire. Il segreto della sua forza stava proprio in quella sua genuinità possiamo dire genetica, roba d'altri tempi, ma che lei manifestava con fermezza. Tonia resterà per sempre una nohana tutta d'un pezzo, coriacea fuori e tenera, tenerissima dentro, soprattutto buona come il pane.
Amava la vita e al pari amava il suo paese, tant'è che seguiva con interesse le pubblicazioni de L'osservatore Nohano del tempo che fu. Così, con la stessa mitezza del clima di questi giorni, Tonia ha raggiunto sua sorella Rita, con cui ha trascorso buona parte della sua vita nella casa degli amati genitori.
A tutti i familiari di Tonia, e ai nohani che le furono amici, giungano le nostre più sentite condoglianze.
Noha.it
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