giu062024
Giunta alla 9° edizione, Venerdì 7 giugno dalle 20.00 alle 23.30 ritorna “La Lunga Notte delle Chiese”, l'evento nazionale vede quest’anno la città di Galatina protagonista, grazie alla partecipazione di diverse chiese e volontari.
Saranno ben 6 le chiese che apriranno le loro porte in notturna, dando l'occasione a viaggiatori e cittadini di ammirare l'arte sacra sotto nuovi punti di vista. Da non perdere la Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, la Chiesa di San Rocco, la Chiesa di San Pantaleo, la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, la Chiesa della Madonna del Carmine e non da ultimo la Cappella di San Paolo, luogo iconico del tarantismo.
Durante la serata sarà possibile anche prender parte ad uno dei due turni di visite guidate gratuite, realizzate da una guida professionista autorizzata. Il percorso guidato si snoderà attraverso il centro storico, dando modo di scoprire segreti e peculiarità poco conosciute. Per non perdere questa importante occasione di conoscere più da vicino la bellezza dell'architettura e dei tesori in essa custoditi. Le visite guidate partiranno nelle fasce orarie 20.00 e 21.45 e sarà possibile prender parte prenotando al 328 3890 283
All'interno dei luoghi sacri sarà possibile ascoltare dei concerti d’organo nelle diverse chiese, inoltre nei pressi della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo ci sarà la presentazione del progetto Fil Rouge a cura di Lévera, con i manufatti tessili delle donne dell'omonimo progetto.
La grande notte bianca si svolgerà negli edifici di culto fondendo insieme cultura, arte, fede e musica, indirizzando al tema 2024: TROVAMI, pensato per far sentire forte il senso della comunità.
Un’occasione per tutti, religiosi e non, di partecipare ad un evento suggestivo ed eccezionale, di grande coinvolgimento, perchè in questa occasione sarà possibile visitare i luoghi sacri delle nostre città in una veste sicuramente originale. L’idea nasce nel 2016 dal progetto già attuato e di successo della “Lange Nacht der Kirchen” che si svolge in Austria e in Alto Adige già da parecchi anni, coinvolgendo centinaia di chiese contemporaneamente.
Barbara Perrone
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