feb102020
La zona industriale di Galatina-Soleto versa in uno stato di degrado non più tollerabile. Nonostante nel 2014 il Consorzio Asi abbia avuto un finanziamento di circa 2,5 milioni per la pubblica illuminazione e la videosorveglianza, nell’intera zona regna un abbandono totale. I marciapiedi sono ricchi di erbacce, i cordoni stradali realizzati in totale assenza della sottofondazione, non è mai stato ripristinato il traccino eseguito per realizzare la pubblica illuminazione, i corpi illuminanti sono spenti e danneggiati, smontati da molti mesi per essere riparati senza che ancora se ne vedano i risultati.
Il Consorzio Asi ha chiesto e chiede alle imprese un contributo straordinario per le infrastrutture presenti e per la loro manutenzione. Ogni anno il Consorzio chiede ai comuni di Soleto e Galatina un contributo per le manutenzioni. In considerazione dello stato in cui versa la zona industriale, invito i sindaci di Soleto e Galatina a verificare lo stato dei luoghi e, in caso di inadempienza dell’ente, contestare le manchevolezze e – contestualmente – sospendere i pagamenti.
I primi di gennaio il Consorzio Asi ha bandito il concorso per direttore generale: continuano a preoccuparsi delle poltrone, ma non di fare funzionare i servizi. In più mi chiedo a cosa serva questa ulteriore figura visto che nell’organico del Consorzio ci sono le figure dirigenziali idonee a svolgere tale incarico. La politica, di ieri e di oggi, non può continuare a utilizzare gli enti pubblici per piazzare chi è uscito di scena: non siamo più disposti a subire le conseguenze di questo modo di gestire la cosa pubblica.
Mi auguro che gli uffici giudiziari competenti accertino se vi siano comportamenti dolosi o colpevoli da parte del Consorzio, soprattutto per la videosorveglianza visto che il malfunzionamento impedisce alle forze dell’ordine di avere questo supporto per identificare i colpevoli di furti o altro tipo di reati. Il tutto per individuare le eventuali responsabilità.
Il consigliere di opposizione della Lista De Pascalis
Giampiero De Pascalis
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