apr082019
Il Consiglio Provinciale è stato rinnovato. Lo scrutinio dei voti ha dato otto consiglieri al centrosinistra, tre alla lista Civica Salento che fa capo al sindaco di Nardò e cinque seggi al centrodestra. La maggioranza che governa la nostra città aveva proposto due consiglieri, Danilo Patera e Maria Luce Congedo, candidandoli nella lista di riferimento di Pippi Mellone. Nessuno dei due è stato eletto eduna candidata addirittura non ha avuto neppure un voto.
Ancora una volta il Sindaco ha dimostrato di non essere stato in grado, in un anno e mezzo di governo, di stringere alleanze utili per la città.
Personalmente ho detto chiaramente che non avrei votato nessuno della maggioranza, perché già inconcludenti in Consiglio Comunale e quindi di nessuna rappresentanza in Consiglio Provinciale, ma che il Sindaco non sia stato in grado di far eleggere un nostro rappresentante è grave.
Mi chiedo se abbia peccato di ingenuità confidando nel sostegno del Sindaco Mellone o se abbia immolato due suoi Consiglieri agli interessi di Nardò. In tutti e due i casi il Sindaco ne esce male e il suo flop pesa sulla città. Non si è mosso per l’Ospedale, l’incuria regna sovrana, la Tari è aumentata per una serie di costi insostenibili. Rispetto alla Tari poteva diminuire la spesa per il personale, grazie ai pensionamenti e quindi fare rientrare nei parametri regionali l’organico che deve essere pari a 1,5 operatori ogni mille abitanti. Ma Amante cosa fa? Non si accorge che il gestore, con la clausola del reintegro, assume a tempo indeterminato altre unità lavorative, tra cui qualcuno guarda caso parente di un consigliere comunale e tutto questo alle porte della nuova gara d’appalto che ci risulta che sia andata deserta. Ma il Sindaco Amante – con la sua proverbiale supponenza – continua a tenersi saldamente la sua poltrona quando, per il bene di Galatina, dovrebbe iniziare a pensare di tornarsene a casa.
Il consigliere di opposizione della Lista De Pascalis
Giampiero De Pascalis
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