mag272011
Dopo Barletta, Altamura e Martina Franca, la mostra a cielo aperto di fotografia e scrittura approda nel Salento
Tornare ad innamorarsi della propria città attraverso "visioni inconsuete della consuetudine". Questo è l'obiettivo di "Rivisitazioni", mostra a cielo aperto di fotografia e scrittura itinerante in cinque città pugliesi.
Giovedi 26 maggio si è svolta la conferenza stampa di presentazione della tappa di Galatina presso Palazzo Baldi.
Presenti il Sindaco della città di Galatina, dott. Giancarlo Coluccia; l'Assessore alle Politiche Giovanili, avv. Carmine De Paolis; l'associazione culturale Linfattiva, vincitrice del Bando Regionale Principi Attivi 2010, rappresentata dal responsabile organizzativo di Rivisitazioni, dott.ssa Lorenza Dadduzio e dalla referente per il Salento, dott.ssa Luisa Vozza.
mag252011
(articolo mio pubblicato su Repubblica/Edizione Ligure venerdì 20 maggio 2011)
Un terremoto annunciato si è abbattuto su Genova ad opera dello Spirito Santo che in questa occasione si è domiciliato in una parrocchia di Sestri Ponente, diocesi di Genova. Dopo gli Usa, l’Irlanda, l’Austria e il Belgio, è ora il turno della chiesa italiana, a cominciare, in ordine gerarchico da Genova, diocesi del presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco. Con una aggravante: alla pedofilia, già di suo crimine orrendo, si aggiunge l’uso abituale e lo spaccio di cocaina. Alla luce di quanto sta emergendo in questi giorni e in queste ore, negli anfratti, nei locali e forse addirittura nella stessa chiesa della parrocchia dello Spirito Santo di Sestri, si è sviluppata una tragedia che si fa fatica a capire e digerire. Il cardinale Bagnasco, in prima battuta, contrariamente allo stile clericale del «sopire, troncare, padre molto reverendo; troncare, sopire» di manzoniana memoria, si è mosso subito e bene e gliene va dato atto, ma a mio parere è arrivato fuori tempo massimo e anche stordito dalla violenza del turbine che ancora lo condiziona. Ieri, al santuario della Guardia, durante l’annuale raduno dei preti ha espresso il suo dolore e sconcerto, aggiungendo che “nulla faceva prevedere quanto successo”. Mi dispiace dovere ancora una volta dissentire da codesto modo di sminuire la gravità e anche le responsabilità del sistema clericale che recluta preti a costi di saldi, purché garantiscano obbedienza esteriore, rinuncia a pensare con la testa e uomini funzionali alla struttura, anche se immaturi, inadatti e potenziali bombe ad orologeria perché affettivamente incompleti e infantili.
mag242011
Sabato 28 Maggio 2011 l’associazione “Città Nostra”, a conclusione del progetto Rifiutiamali, incontrerà gli alunni della scuola primaria 1° Circolo didattico di Galatina per la “2° Giornata del Rifiuto d’Amare”.
L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sulle problematiche inerenti i rifiuti urbani e sulla necessità di differenziare, per produrne meno, trasformando quanto oggi è considerato una minaccia, per l’ambiente e per l’uomo, in una risorsa.
Negli incontri tenuti nelle diverse scuole nell’anno scolastico che sta per concludersi, si è riscontrato un forte interesse dei ragazzi ai temi proposti e, nonostante si trattasse talvolta di argomenti già affrontati con le proprie insegnanti, gli alunni hanno dimostrato di voler approfondire le loro conoscenze per acquisire un bagaglio di “buone abitudini” che permetta loro di contribuire a migliorare la situazione di disagio ambientale in cui versa il nostro territorio.
mag242011
In compagnia di Paola, a "Quello che le donne non dicono" i Ghigni Five.
mag222011
In occasione della Giornata Nazionale per la promozione della Lettura questo lunedì sarà dedicato tutto alla passione e alla riscoperta di questa particolare attività. Dalle 19.00 Francesca trasmetterà la musica che più si addice alla lettura di ogni genere e grazie anche alla partecipazione straordinaria di Michele Stursi ascolteremo alcune letture e riflessioni sul tema. Cosa ascoltate mentre leggete il vostro libro preferito? Dite la vostra sull'argomento e richiedete il brano preferito!
mag202011
La Rai ha preso la decisione di interrompere il programma “Ci tocca anche Sgarbi”. L’accusa è di aver fatto un flop di ascolti in prima serata, raggiungendo solo l’ 8, 27% di share. Così, visto che l’azienda in questione raggiunge ascolti molto più alti mandando in onda Pupo, i Pacchi, Santoro con le escort di Berlusconi e “Chi l’ha visto?”, ha deciso che d’ora in poi si potrà parlare solo dell’omicidio di Avetrana, di Melania, dei “Fatti Vostri”, e delle prostitute che si aggirerebbero ad Arcore. Della difesa e del rispetto della natura non se ne deve parlare affatto, forse perché dietro questa questione c’è la mafia. Ecco la Rai.
mag202011
Eccovi di seguito un bell'articolo che ci riguarda a firma di Tommaso Moscara, apparso qualche giorno fa sul sito galatina2000.it. Dire che siamo rimasti lusingati per le considerazioni espresse da Tommaso è dire poco. Lo ringraziamo ricambiando stima e cordialità
Questa settimana non ho voglia di parlare di politica o di ciò che succede a palazzo, probabilmente non succede nulla, o nulla d’importante. Di certo nulla che possa interessare molto i cittadini se non le solite chiacchiere e i soliti pettegolezzi, ma questo lo lasciamo fare ad altri, il web è pieno. Oggi invece vorrei parlarvi di ciò che fanno alcuni liberi cittadini, per meglio inquadrarli un gruppo di “irresponsabili” che si permettono il lusso di scrivere alcuni fogli di carta e di avere la presunzione poi di farli leggere in giro. È pur vero che non hanno più di 25 lettori (con me arrivano a 26), però ciò che loro scrivono è pericoloso lo stesso. Pensate cercano di fare cultura, cercano addirittura di far ragionare la gente. È pazzesco! Si nascondono a Noha, tra Piazza Castello e zone limitrofe.
mag192011
Rubati cavi di alimentazione e smontati i quadri elettrici. Sospesa l'erogazione e avviati i lavori di ripristino.
L’intervento immediato dei tecnici ha consentito di ristabilire la minima funzionalità (25%) dell’impianto di pompaggio a servizio del serbatoio di Corigliano d’Otranto, oggetto questa notte di furto e danni al sistema elettrico. Al momento quindi, Acquedotto Pugliese garantisce un minimo di flusso dell’erogazione ai Comuni a valle della rete.
I Comuni interessati sono: Maglie, Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Galatina (con le frazioni di Collemeto, Santa Barbara e Noha), Castro, Diso Ortelle, Soleto, Scorrano, Castrignano dei Greci, Cursi, Martano, Bagnolo, Palmariggi, Uggiano la Chiesa, la zona ASI di Maglie, Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Nociglia, San Cassiano e Botrugno.
I residenti interessati sono vivamente pregati di collaborare con Acquedotto Pugliese razionalizzando al massimo i consumi ed evitando gli usi non prioritari dell’acqua, onde evitare il completo svuotamento della rete. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per limitare al minimo i disagi.
mag182011
Il 12 e il 13 giugno si voterà per i referendum, anche e soprattutto per quelli sull'acqua pubblica. E che ci sia il (fondato) timore che manchi il quorum, la dice lunghissima sull'aridità politica del nostro paese: ci hanno insegnato che l'acqua è il principio della vita, l'idea che la maggioranza degli italiani ne trovi poco importante il destino, fa di noi dei perfetti candidati all'eutanasia.
Io voterò, e voterò sì. Ma capisco le ragioni di chi voterà no, oppure non voterà affatto puntando sul fallimento del referendum anti-privatizzazione.
E lo capisco ancora meglio, se penso a quanti soldi abbiamo speso per un'opera come quella del Sistema Irrigazione Salento e per la diga del Pappadai, che ne è il cuore. Ne hanno parlato in tanti e lo ha fatto anche l'Indiano di TeleRama oltre un anno fa, il 5 marzo 2010, raccontando (anche grazie alle strepitose immagini di Matteo Brandi) il più grande spreco pugliese e la più grande incompiuta salentina: un'opera enorme iniziata 35 anni fa, costata allo stato 500 miliardi di vecchie lire, nata per liberare i campi dalla siccità e mai entrata in funzione. Di mezzo ci sono una miriade di enti inutili o dannosi, nati per gestire l'acqua pubblica e divenuti una greppia di elettorati privati (basta scorrere l'elenco dei presidenti o dei commissari dei Consorzi di bonifica o dell'Ente irrigazione). Uno spreco che è colpa anche di un'idea "privatistica" dell'acqua annidata in un ente pubblico, cioè della pretesa della Basilicata di aprire o chiudere il rubinetto in base alle convenienze, cioè al prezzo che la Puglia è disposta a pagare.