dic042011
Se in campo scende la Carità, nessun obiettivo è precluso. La conferma arriva da Noha dove alle 18, in piazza San Michele, si inaugura «Casa Betania» , struttura di accoglienza per gestanti con figli a carico e adulti in difficoltà. Nell’edificio, oltre agli alloggi per gli ospiti, si trovano il centro direzionale ed un ambulatorio di medicina generale a disposizione degli ospiti stessi.
Si tratta di un punto di arrivo e contemporaneamente di un punto di partenza; anzi, di ripartenza. Perchè «Casa Betania: Centro aiuto alla vita di Noha» è attivo da tempo ed ha già aiutato concretamente 18 giovani madri in difficoltà. Le ragazze sono state ospitate in appartamenti presi in affitto per i mesi di gestazione e per i nove mesi successivi al parto. L’originalità dell’intervento di sostegno sta proprio nel prendere per mano le partorienti aiutandole anche ad imparare il mestiere di mamme. Un mestiere difficile soprattutto quando si è sole. Vitto, alloggio, assistenza medica, psicologica ed un contributo in denaro - per le necessità personali - di 160 euro al mese per 18 mesi. Un’idea rivoluzionaria alimentata soltanto dalla generosità di tanta gente che ha fatto sua l’iniziativa nata in parrocchia per volontà del parroco don Francesco Coluccia.
nov302011
Siamo tornati a dare un'occhiata ai lavori di ristrutturazione alle vecchie scuole elementari. Non siamo giornalisti, nè pseudo-tali, ma, crediamo, cittadini attivi. Anzi watchdogs, cani da guardia, che non mollano facilmente l'osso. La legalità a Noha non deve essere ad intermittenza, come le luci di Natale.
nov252011
Eccovi di seguito un ampio stralcio dell'intervento di don Paolo Farinella, tenuto mercoledi 16 novembre 2011 presso l'aula magna del Liceo Scientifico di Casarano.
Nelle foto: Marco D'Acquarica e don Paolo Farinella al telefono con Antonio Mellone.
nov242011
Da anni dico, e nel 150° anniversario dell’unità di Italia ho proposto, di sciogliere il parlamento, abolire il governo e «annettere l’Italia la Vaticano». Avremmo il papa re d’Italia come ai bei tempi e molti vantaggi: saremo clericali evidenti e non sottobanco. Leggi e decreti verranno stilate direttamente in latino preconciliare, come la Messa concessa ai lefebvriani. In tutti i luoghi pubblici, oltre al crocifisso, sarà obbligatorio avere il quadro del Sacro Cuore di Maria, la statua di Padre Pio e quella di Wojtyła. Tre volte al giorno in tutti gli uffici e luoghi pubblici e parapubblici (chiese, oratori, conventi, casa di Vespa, sede della Cei, ecc.) bisognerà cantare l’Alleluia in gregoriano. I funzionari pubblici maschi avranno il titolo di «Monsignore», le funzionarie donne si chiameranno «Madonna mia bella».
nov232011
Anche quest’anno Cristo nascerà a Noha. Anche quest’anno Cristo si fermerà a Noha.
Le rugose mura della Masseria Colabaldi, bene culturale tra i più belli ed imponenti del Salento, racchiuderanno una novella Betlemme (Bet Lèhem, casa di pane).
Di Bet Lèhem Matteo (2,6) scrive: “E tu, Betlemme, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà un capo che pascerà il mio popolo”.
L’architettura della Colabaldi di Noha custodirà il più bel presepe vivente di Puglia, curato nei dettagli da una scuola di perfezione inesistente altrove.
Spelonche, rupi e alloggi dispersi in un paesaggio roccioso d’aspro meridione.
Taverne.
Artigiani gelosi dei loro mestieri.
Forni accesi per il pane fragrante.
E poi, bestie dappertutto, angeli e pastori.
Ed infine il padre putativo e la ragazza vergine che presentano al mondo un figlio misterioso: il messia, l’unto finale che cambierà il corso della storia.
E’ questo il presepe vivente di Noha, aperto il 25 e il 26 dicembre 2011, e poi ancora l’1, il 6 e l’8 gennaio 2012.
nov202011
I bambini entrarono nella stanza cercando di far meno rumore possibile. Sapevano di trovare la nonna come al solito seduta su una vecchia sedia dietro l’uscio, addormentata in posizione così precaria che chiunque sarebbe caduto al suo posto, ma non lei. Con le spalle avvolte da una copertina di lana che lei stessa aveva fatto lavorando ai ferri e con una borsa d’acqua calda sulle gambe, la nonna sentì i due bambini che si avvicinavano di soppiatto ma non aprì gli occhi, continuando a far finta di dormire. Solo quando il più piccolo dei due, accovacciato ai suoi piedi, iniziò a giocare con i pendagli della copertina finse di svegliarsi quasi di soprassalto – “Ehi voi due che ci fate qui? Mi avete fatto prendere uno spavento, pensavo fossero i ladri”.
I due bambini iniziarono a ridere, contenti di aver fatto una sorpresa alla loro nonnina.
“Nonna, nonna … ci racconti una favola?” dissero quasi all’unisono. La nonna sapeva che ai nipotini piacevano le sue storielle e a lei piaceva raccontarle – “E quale favola volete che vi racconti?”.
“Quella del piccolo principe … si, quella del piccolo principe” - “Dai nonna, … dai nonna!”.
“Va bene” disse la nonna, “ma prendete due sedie e alzatevi da terra, altrimenti se vi raffreddate chi sente vostra madre!”
I due nipotini presero due vecchie sedie impagliate e si sedettero quanto più vicino possibile alla nonna pronti ad ascoltare la storia.
nov192011
Marcello D’Acquarica
Indice
1. NOHA
2. ARCHITETTURA RELIGIOSA
3. ARCHITETTURA CIVILE
4. ARREDO URBANO E DEL TERRITORIO
5. ARCHITETTURA MILITARE
6. ARCHITETTURA RURALE
7. ARCHITETTURA RUPESTRE
8. ARCHITETTURA FUNERARIA
9. ARCHITETTURA INDUSTRIALE
10. AREA ARCHEOLOGICA
11. BENI CULTURALI E AMBIENTALI SCOMPARSI
12. BENI ETNOANTROPOLOGICI
13. AREA NATURALISTICA
14. BENI CULTURALI LIBRARI
nov182011
nov182011
Nella scuola di Noha, qualcosa non va. Le mamme degli alunni sono esasperate dalla carenza di articoli igienici nei rispettivi istituti.
Stando a quanto si legge su Quotidiano di Puglia, mancherebbe la carta igienica e non solo. Una situazione questa davvero insostenibile per i genitori tanto che avrebbero intenzione di chiedere udienza al sindaco Giancarlo Coluccia.
La dirigente del secondo Polo Eleonora Longo afferma che le forniture arrivano con il contagocce. Del resto sottolinea anche che, sollecitano di continuo l’amministrazione per la donazione di detersivi, saponi e tutto ciò che occorre per l’igiene personale, ma purtroppo la situazione non migliora.