gen022012
[…] Perché non siamo eterni, onnipotenti, onniscienti, ma facciamo nostro il senso della finitezza. Perché comunque crediamo nella resurrezione. Perché c’è una misura in quello che abbiamo da trasmettere, e non dobbiamo pretendere troppa carta e altrettanta pazienza dal tipografo, né troppa attenzione da chi ci sta attorno. Perché consideriamo un complimento il fatto che il migliaio di pagine scritte sino a qui siano comunque poche per molti dei nostri lettori. Perché uno è ospite con la sua scrittura presso la lettura di una persona e deve lasciare la stanza finché è ancora desiderato. Perché qualcuno non vedendoci più s’illuderà che spariremo dalla circolazione, ma la sua illusione durerà l’arco di mezza giornata e dovrà mettersi l’anima in pace in quanto forse in qualche modo ci saremo più e meglio di prima. Perché un crescente numero di ammiratori (ma anche di detrattori) vorrebbe continuare a leggerci ancora, ma per indole e formazione siamo usi andare in direzione ostinata e contraria. Perché senza Osservatore saremo, ove possibile, ancora più liberi nei nostri pensieri e nelle nostre parole. Perché non vorremmo che il giornalino diventi un buon alibi, o qualcosa di simile su cui cullarsi, della serie: “tanto ci sono loro che rompono l’anima”. Perché questa avventura ha già cambiato il corso della storia di Noha e indietro non si torna. […] (dall’editoriale Addio Osservatore Nohano di Antonio Mellone, Osservatore Nohano n°9 anno V).
gen022012
gen012012
Scopriamo la seconda edizione del Presepe Vivente nelle Masseria Colabaldi di Noha dalla voce dei protagonisti.
dic312011
Scopriamo la seconda edizione del Presepe Vivente nelle Masseria Colabaldi di Noha dalla voce dei protagonisti.
dic302011
Scopriamo la seconda edizione del Presepe Vivente nelle Masseria Colabaldi di Noha dalla voce dei protagonisti.
dic272011
C’era una volta tanto tempo fa, in un piccolo casale dell’antica Terra D’Otranto, un Signorotto il cui unico impiego e passatempo pareva esser lo sfruttare e tormentare la gente che viveva sulle sue terre. Il suo cervello non aveva altro impiego, dalla mattina quando si alzava sino al momento in cui prendeva sonno.
Quando passava per i campi a controllare le colture anche gli animali cercavano di scappare al suo sguardo. I cavalli si facevano piccoli piccoli nascondendosi nei ripari per cani, questi ultimi correvano nelle tane dei conigli, questi si infilavano giù per i cunicoli delle formiche, le quali non avendo altro posto dove nascondersi si facevano prendere dalla frenesia andando a suicidarsi sotto gli zoccoli dei cavalli dei soldati che accompagnavano il Signorotto.
Accomodante con i sui sgherri ai quali permetteva di tutto, faceva fustigare senza pietà in pubblica piazza chiunque del volgo osasse incrociare il suo sguardo. Il luccichio delle alabarde e il filo delle spade dei suoi soldati bastavano a scoraggiare chiunque avesse in animo la ben che minima protesta.
Ma il peggio di se lo dava con le donne. Credendosi di rara ed inestimabile bellezza, nonostante la sua bassa statura, la pancia sporgente, l’ampia calvizie, un lungo naso adunco e due occhi strabici sporgenti al limitare di una fronte eccessivamente ampia, correva dietro ad ogni sottana che incrociava per strada, convinto che nessuna potesse resistere al suo fascino.
Le fanciulle più belle del casale erano così costrette a stare rinchiuse in casa per non essere viste, o ad uscire solo quando erano sicure che il Signorotto fosse ben lontano in giro per i suoi poderi. Per sfuggire al suo occhio interessato nessuna si curava del proprio aspetto, anzi facevano a gara, con l’aiuto delle loro madri, a sembrare quanto più brutte fosse possibile. Solo quelle a cui madre natura non era stata generosa, non avevano alcuna remora a camminar per le stradine del casale, forse anche con la segreta speranza di essere rapite da qualche soldato sufficiente inebriato dal vino per non accorgersi del cattivo affare.
dic262011
dic262011
Presepe Vivente Masseria Colabaldi Noha, Corteo dei figuranti, benedizione ed inaugurazione della manifestazione del Presepe.
dic262011
Iniziamo con questa photogallery il racconto della seconda edizione del Presepe Vivente di Noha.
Bellisimo presepe, i commenti dei primi visitatori accorsi numerosi in questa prima serata.
I primi video saranno pubblicati nel corso della giornata.