ott132016
A Roma han detto finalmente di NO alle Olimpiadi del 2024. Quindi ora siamo liberi di organizzarne a bizzeffe ovunque, ma senza cementificazioni per invadenti “cittadelle dello sport”, senza indebitamenti di intere generazioni future e soprattutto senza mafie.
Ora. Siccome tutte le strade portano a Noha, il tedoforo con la torcia s’è deciso di venire ad accendere la sua fiaccola olimpionica proprio nel cuore della nostra cittadina.
La prima Olimpiade di Noha si terrà, dunque, domenica prossima 16 ottobre 2016 da mane a sera. Sicché la centralissima via Castello e il parco dell’antico maniero nohano si popoleranno di grandi e piccoli concorrenti nelle varie discipline di:
Dopo le iscrizioni aperte a tutti, alle ore 11 inizieranno le prime gare di questa prima Olimpiade.
ott122016
Il padre Pijo che abbiamo al governo ha dunque il dono della bilocazione, anzi dell’ubiquità (sennò che padre Pijo sarebbe).
Sta solcando mari e monti per portare ovunque il suo verbo (difettivo) inducendo le genti tutte a rispondere convintamente di ‘sì’ ad un quesito, come dire, molto ‘politically correct’. Roba da indurti a votare plebiscitariamente a favore del referendum (anzi reverendum), non fosse altro che per l’equilibrio con il quale è stato formulato.
Pare che da qui al 4 dicembre prossimo sventuro, il premier dei primati (da interpretare il concetto di “primati”) avrà non so più quanti comizi e visite in agenda (e in azienda): nelle fabbriche, dunque, nei campi di grano, a cavallo, a torso nudo, negli aeroporti, ai giochi olimpici, sui balconi di piazza Venezia a Roma.
Del resto che problemi avrà mai l’Italia perché un primo ministro Superman se ne occupi in prima persona. Secondo la sua favella, infatti, tutto fila a gonfie vele, il Pil è in crescita, il debito pubblico è sotto controllo, la disoccupazione sparita, la sanità va che è una bellezza, “corruzione” non è più un lemma dell’italico idioma, la mafia è stata distrutta (insieme alle intercettazioni di Napolitano), e l’Ilva (grazie alla firma del Primo Sinistro sul decimo decretino salva-Ilva, mica salva-polmoni) non produce più diossina democratica ma inebriante profumo d’intesa Cacharel (o Cacarel, non ne ricordo più con precisione la marca).
ott122016
Nell’ambito del Servizio Civile Nazionale, il Comune di Galatina ha predisposto due nuovi progetti, con i criteri aggiuntivi fissati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 1230 del 2 agosto 2016, da presentare presso la Regione Puglia entro il termine di scadenza fissato per il prossimo 17 ottobre, per la successiva fase di valutazione ed eventuale approvazione.
Una nuova opportunità che l’Ente mette a disposizione dei giovani tra i 18 e i 28 anni che, mossi da uno spirito solidaristico, scelgono di dedicare un anno della loro vita ad un’esperienza di coesione sociale e dunque a favore della comunità, impegnandosi quotidianamente in attività e settori diversificati.
I progetti presentati dagli Enti iscritti agli Albi Regionali sono finanziati dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, con risorse relative all’anno 2017.
ott102016
Avete provato per caso a leggere l’articolo 70 della nuova carta (igienica) costituzionale?
Un vero capolavoro, un’opera di Manzoni: Piero, s’intende, non Alessandro, la cui opera principale è racchiusa in alcune scatolette, 90 barattoli per la precisione, conservati in diversi musei d’arte contemporanea dislocati in tutto il mondo.
Ebbene, l’articolo 70 è l’emblema sommo di questa schizzoforma.
Il vecchio articolo, con 9 parole (“La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due camere”) illustrava l’iter di formazione delle leggi; il “nuovo”, che riporto integralmente nel poscritto, con 439, più che l’iter il vater.
Eppure lo sanno anche i bambini delle elementari che una Costituzione dovrebbe essere semplice, chiara, accessibile a tutti (e non soltanto ai legulei alla dottor Azzeccagarbugli, deboli con i forti e stronzi con i deboli).
ott102016
Molte le novità in casa Showy Boys Galatina. In ordine di tempo, la notizia che interessa la prima squadra arriva da Bari e, più precisamente, dalla Commissione organizzativa della Fipav Puglia che ha comunicato la composizione dei gironi del campionato di Serie D e le norme di svolgimento con la formula dei play off e play out per la stagione sportiva 2016/2017. Il torneo regionale è suddiviso in tre gironi per un totale di trenta squadre. La Showy Boys Galatina è stata inserita nel girone C insieme a SS Annunziata Mesagne, Asd Volley Leverano, Polisportiva San Pio Soleto, Esseti Pallavolo Nardò, New Volley Torre, Bee Volley Lecce Asd, Asd Alliste Volley, Polisportiva Grecia Salentina e Asd San Vito Progetto Volley. L’inizio del campionato è previsto per il 29 ottobre mentre il termine della fase regolare il 19 marzo 2017.
ott072016
Non vorrei mummificarmi sul Senato, ma non si può tacere su alcune assurdità previste da questa fattispecie di “riforma” (virgolette obbligatorie).
C’è da dire che, a dispetto delle corbellerie che si raccontano in giro, dunque negli spot pubblicitari stile Mulino Bianco (buoni giusto per i cerebrolesi o per certi feisbucchini da riporto), o gli editoriali del Tg Orba di Enzo Magistà/Macifà (in questi giorni è fantastico), o le articolesse dei giornaletti vari, il Senato NON viene soppresso: semplicemente si trasforma. In un ircocervo.
In pratica si passa da un bicameralismo perfetto a un bicameralismo alla cazzodicane.
Ne parleremo più approfonditamente nel mio prossimo brano. Ovvero sbrano.
ott062016
Galatina, Domenica 9 ottobre h.20 nella sala “C.Contaldo” - Palazzo della Cultura
Note a margine 2016, la mini rassegna estiva all’interno dell’Estate della Cuccuvascia con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili di Galatina è al suo ultimo appuntamento.
Domenica 9 ottobre h.20 nella sala “C.Contaldo” all’interno del Palazzo della Cultura si parlerà di emigrazione giovanile, di mobilità, di andate, di fughe e speranze seguite da nostalgici ma anche concreti tentativi di ritorno. Un dialogo, un confronto assiema a Carlo Cascione di Salento Bici Tour & Salento Bike Cafè, Fabiana Fassi di Luna Laboratorio Rurale, Stefano Santo Sabato di Mediasoft, Emanuela Pisicchio dei Cantieri Teatrali Koreja e Lorenzo Perrone del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università del Salento.
Racconti e testimonianze sul perchè si decide di formarsi lontano per poi ritornare e investire il proprio futuro in Salento.
Il tutto moderato dal coach Massimo Negro della Green Apple Team.
Sappiamo da analisi statistiche che il fenomeno dell’emigrazione per ragioni lavorative, tra i laureati e, è tendenzialmente in crescita negli ultimi anni. L’ultimo rapporto AlmaLaurea conferma infatti un quadro occupazionale tuttora difficoltoso, nonostante timidi segnali.
ott062016
Sabato 8 ottobre, prenderà il via “Italiani altrove” la rassegna cinematografica a cura di Apulia Film Commission e Comune di Galatina.
La rassegna propone cinque film di cinema contemporaneo, girati in Puglia, in proiezione presso il Cine Teatro “Cavallino Bianco”, secondo il seguente calendario:
SABATO 8 OTTOBRE 2016
MARINA (2013) di Stijn Coninx
con Matteo Simoni, Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro
Rocco e’ un ragazzo italiano immigrato in Belgio con la famiglia. Il suo sogno e’ farcela nel mondo della musica ma il padre l’ostacola, nel contesto complesso degli anni ’50.
SABATO 15 OTTOBRE 2016
BANAT (2015) di Edoardo Valerio
con Edoardo Gabbriellini, Elena Radonicich e Piera Degli Esposti
ott052016
Inizio, con questo, una serie di brani per spiegare le motivazioni del mio NO ad una riforma costituzionale che non ha né capo né coda. Anzi che ha capo (nei poteri forti che vorrebbero essere possibilmente ancora più forti) e coda (una serie di accoliti pronti a dire di SÌ al capo, sull’onda di alcuni azzeccati slogan pubblicitari buoni per gli allocchi: altro che “entrare nel merito delle riforme”).
Premesso che so di cosa sto parlando, non solo perché ho studiato questa pigliata per fessi chiamata “riforma” (non scrivo mai nulla che non abbia analizzato approfonditamente: e, giuro, avrei preferito leggere ben altra letteratura che questa scritta con quel che più somiglia alla faccia dei suoi estensori), ma perché si tratta di una materia che ho sempre adorato e che continuo a sviscerare, e possibilmente divulgare quando organizzo convegni, quando scrivo qualche articolo, quando incontro periodicamente gli studenti delle scuole. Ma mica solo loro: lo sanno bene anche i miei carissimi colleghi e amici.
Come affermavo altrove, a suo tempo presi trenta (senza lode) in Diritto Pubblico, composto da Diritto Amministrativo (un migliaio di pagine, con il Prof. Cacace) e da Diritto Costituzionale (un altro migliaio, con il compianto prof. avv. Cesare Ribolzi, un grande). Ho seguito successivamente con il prof. Pupilella un seminario sul “Bicameralismo perfetto” (ne sono un fautore, altro che le chiacchiere dell’eliminazione del Senato: che poi non viene affatto eliminato: vengono abrogate invece le elezioni dei senatori).