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Riprenderanno mercoledì 11 ottobre alle ore 17:30, nel Chiostro dell’ex Monastero delle Clarisse, le attività dell’UNIVERSITA’ POPOLARE “Aldo Vallone” con il tradizionale OPEN DAY di presentazione dell’offerta formativa.

Quali le caratteristiche delle proposte? Le attività saranno organizzate in trimestri e saranno articolate in minicorsi, conferenze/spettacolo, laboratori, celebrazione di giornate particolari, escursioni e attività ludico-ricreative.

Il programma dettagliato del primo trimestre sarà illustrato nel corso dell’evento; gli incontri nei mesi di ottobre e novembre saranno organizzati per sviluppare due Corsi autonomi: il primo previsto nelle giornate di lunedì sulla “Storia del nostro territorio”, tra fonti storiche, manoscritti, iscrizioni e il secondo nelle giornate di venerdì su “Saperi e sapori”.

Il mese di dicembre vedrà realizzarsi anche alcune attività ricreative, quali una visita guidata, (2 dicembre), a Mesagne alla Mostra “Caravaggio e il suo tempo”  e a Grottaglie al Quartiere e al Museo della ceramica, il Torneo di Burraco (16 dicembre) nel Museo Civico, finalizzato alla raccolta fondi per il restauro della scultura in pietra leccese (1700) di San Michele Arcangelo, oltre alla presentazione del libro della nostra consigliera Marinella Olivieri, I destini disvelati, senza trascurare la consueta e sempre attesa performance del nostro Laboratorio Teatrale in occasione delle festività natalizie, prevista il 22 dicembre.

Nel corso della serata saranno, inoltre, illustrate nel loro complesso tutte le iniziative programmate per i successivi trimestri e senza svelare le specificità, possiamo, tuttavia, anticipare alcune linee di sviluppo: un Laboratorio di scrittura narrativa e poetica, alcune Conferenze/spettacolo, un focus sulla storia dell’urbanistica a Galatina, ed, infine, un’attenzione particolare al rapporto Italia/Albania con la collaborazione dell’Università del Salento come preparazione al viaggio annuale, con destinazione Albania, nel mese di giugno.

Non vanno, infine, dimenticati i nostri tradizionali laboratori, quello di Lingua Inglese, il Laboratorio di Pittura e il Laboratorio Teatrale.

 
Di Marcello D'Acquarica (del 08/10/2023 @ 16:15:46, in Comunicato Stampa, linkato 526 volte)

A proposito di "murales" e "cippi mistici", di cui tanto si è discusso in questi ultimi giorni fra le parti della politica di casa nostra, si può dire che forse quanto è accaduto è servito a chiarire alcuni concetti apparentemente banali, ma che hanno invece una notevole importanza: quella dell’identità di una comunità e della sua storia.

Stiamo parlando dell’improvviso tsunami manifestatosi con spasmodici "spargimenti" di colori sulla facciata esterna dello stabile dell'anagrafe di Noha che hanno lasciato basiti molti cittadini, non solo nohani ma anche galatinesi.

Appare finalmente chiaro quanto l'attuale amministrazione Vergine abbia semplicemente completato un programma confezionato dalla precedente nel corso della sua legislatura (nel mentre si attendono con trepidazione le novelle iniziative con relativi finanziamenti, ndr.), mettendoci di suo soltanto la ciliegina sulla torta.

Stiamo parlando degli sviluppi grafici del famigerato murales sulla via del Calvario (mai metafora fu più azzeccata di questa), quantomeno discutibili, non soltanto dal punto di vista diciamo artistico, quanto da quello contenutistico e direi soprattutto politico, dacché la popolazione era all’oscuro di tutto, fino alla miracolosa apparizione del san Paolo (fuori le mura).

Si è parlato di “fondere” la storia di Noha con il fenomeno del tarantismo  tramite un murales, o addirittura di una forma di “gemellaggio” fra due comunità. Ora, se è vero che Galatina fosse “immune” dagli effetti nefasti del morso di una taranta, è anche vero che Noha, salvo errori, non ha mai avuto a che fare con storie di pizzicati, balli, suonatori e tamburelli: a meno che non si voglia riscrivere la storia soltanto per inverare un teorema, insistendo con la narrazione assillante frutto dell’ormai stucchevole marketing territoriale cinico e rozzo, insofferente a ogni differenza, tutto chiacchiere senza distintivo, volto a eliminare ogni sapere non finalizzato a uno scopo pratico, utilitaristico e consumistico. È anche questa la famosa Cancel Culture, con la preghiera di non tradurre “cultura della cancellazione” ma, al contrario, “cancellazione della cultura”.     

Del resto è scritto su centinaia di pagine di libri che nel corso della storia Noha ha avuto ben poco o quasi niente da spartire con le sorti di Galatina, almeno fino al tardo 1700. Oltretutto, fino alla fine degli anni ’80 del secolo scorso, financo la parrocchia nohana era incardinata in una diocesi affatto diversa rispetto a quella di pertinenza del capoluogo.

A questo punto viene da chiedersi quale beneficio potrà mai generarsi nelle giovani menti delle nostre comunità, se si continuano a seminare (anche inconsapevolmente) confusione, voglia di omologazione, riduzionismo globale, damnatio memoriae, e incertezza con meschini stratagemmi tendenti tutti a cancellare il nome di Noha ad ogni piè sospinto.

 

Nelle scorse ore ho appreso dal social Facebook della cerimonia organizzata per l'assegnazione del “Premio Città di Galatina - Beniamino De Maria” e della conseguente assegnazione già definita nei fatti e resa pubblica da un post pubblicato nel pomeriggio di ieri dal Club per l'Unesco di Galatina e della Grecia Salentina, successivamente rimosso.
Preciso che la predetta commissione è stata convocata per il giorno 09/10/2023 p.v. e della stessa sono stato nominato componente quale rappresentante delle forze politiche di minoranza, proprio per la individuazione dell'illustre concittadino meritevole del premio.
Evidente che se tale notizia fosse confermata, svilirebbe sia il ruolo della Commissione e dei suoi emeriti componenti, chiamati a ratificare una decisione già presa, sia l'importanza del premio, proprio perché la valutazione della commissione per la sua qualificata composizione (Magnifico Rettore dell'Università del Salento, Presidente dell'Ordine dei Medici e Parroco della chiesa Matrice), conferisce dignità e valore alle proposte ed alle scelte conseguenti.
Le chiedo, pertanto, di chiarire immediatamente la natura del manifesto riportante tra gli altri il logo della nostra Città, al fine di poter trarre le opportune considerazioni riguardo alla mia permanenza nella commissione.

 
Di Redazione (del 06/10/2023 @ 19:33:13, in Comunicato Stampa, linkato 671 volte)

Non abbiamo la pretesa di salvare il mondo da questo becero sistema produttore di immondizia. Sentiamo solo la necessità di non vivere nella sporcizia quotidiana.

Pur impegnandoci, quasi tutti usciamo dal supermercato con un buon 30% di rifiuti, merito dei prodotti confezionati da multi involucri, praticamente spazzatura, di cui la maggior parte finisce nell’inceneritore di Massafra, e il resto nei campi e nelle strade.

E infine, grazie a inadeguate gestioni dello smaltimento, la mangiamo e la respiriamo.

Che poi la colpa sia dell’ignorante di turno che si ostina a gettare in giro per le strade i suoi rifiuti, o di ostinati nostri figli, fratelli, amici e/o conoscenti di turno,  bevitori indefessi di birre che lanciano vetri dalle auto in corsa, o che l'Amministrazione Comunale, e a ruota gli altri Enti Pubblici preposti, siano oberati da così tanti impegni da non riuscire a tutelare l'ambiente in cui viviamo, non è tutto questo un buon motivo per lasciarci andare nella direzione sbagliata.

 
Di Redazione (del 06/10/2023 @ 19:33:03, in Comunicato Stampa, linkato 425 volte)

L’associazione l’Agorà patrocinata dal Comune di Galatina, organizza Domenica 8 Ottobre 2023  la II edizione della Festa dei nonni.

La manifestazione è un segno di gratitudine da parte di tutti noi per il ruolo importante, insostituibile ed educativo dei nonni nei confronti dei nostri bimbi.

Gli attori e gli autori della manifestazione saranno i ragazzi dei tre poli scolastici di Galatina e Collemeto, l’ASD Galagym e Dragonfly, i ragazzi del Giorè e il centro polivalente Ritroviamoci Officina sociale e i nonni dell’RSA Celestino Galluccio che rallegreranno il pomeriggio nella suggestiva piazza San Pietro, a partire dalle 17:00.

Per l’occasione la piazza si trasformerà in un grande spazio di giochi gonfiabili, musica, canti, balli e recitazione di poesie.

Sarà un bel momento da vivere insieme alla famiglia, i propri cari.

Durante la manifestazione, dopo la Santa Messa ci sarà sul sagrato della Chiesa la benedizione rivolta a tutti nonni.

 Simona Schinzari

 
Di Redazione (del 06/10/2023 @ 19:24:28, in Comunicato Stampa, linkato 478 volte)

L’evento “I Love 80 & 90 Party” del 16 agosto u.s. è stato considerato unanimemente, soprattutto dagli “addetti ai lavori”, il più importante dell’estate salentina 2023 sia in termini di presenze, che di qualità dello spettacolo e di ricaduta economica; abbiamo regalato una bellissima serata gratuita e una “boccata di ossigeno” per le tante attività commerciali galatinesi.

Ma c’è un altro motivo, non meno importante, che ci ha resi particolarmente orgogliosi: grazie al ricavato della vendita delle t-shirts, ricordo della serata, possiamo finanziare piccoli lavori di rimozione barriere architettoniche e/o di ostacoli che non permettono la completa mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita, tipo marciapiedi senza rampe.

Di comune intesa con l’Amministrazione comunale, l’Assessorato ai Lavori Pubblici, la Direzione Programmazione strategica e lavori pubblici e il Servizio Demanio e urbanizzazioni, mobilità urbana e trasporti, nella persona del Geometra Saverio Toma, oggi, 05 ottobre 2023, abbiamo realizzato un altro scivolo, l'ennesimo, dopo quelli realizzati nel 2022 in via Grotti e in via Venezia angolo via Soleto a Galatina.

Qui siamo in via Roma angolo via Viola, nei pressi del Caffe del Corso a Galatina.

In questo modo speriamo di sviluppare la cittadinanza attiva e le competenze civiche e svolgere quindi un ruolo di “catalizzatore” delle energie presenti nella comunità, incoraggiandone l’emersione per la cura dei beni comuni.

Se avete voglia di contribuire in questa splendida ed emozionante maratona di solidarietà non vi resta che contattarci.

Associazione “Quelli di piazza San Pietro 2.0”

 

Dopo settimane di polemiche sulla realizzazione del murales di Noha, è arrivato il momento di fissare un punto di verità e di raccontare, in maniera chiara, l’intera vicenda.
Lo facciamo oggi dopo il consiglio comunale e dopo aver risposto all’interrogazione della minoranza.
Iniziamo con il dire che il progetto all’interno del quale è inserita la realizzazione del murales è stato presentato dalla precedente amministrazione all’interno dell’INIZIATIVA STHAR LAB “Laboratori di fruizione per la promozione e la valorizzazione della street art, dei teatri storici e degli habitat rupestri”.
Il finanziamento totale è stato di 40 mila euro di cui solo 1.500 per la realizzazione di un murales.
Il disciplinare, ovvero le regole di realizzazione del progetto con Regione Puglia che fissavano la scadenza della realizzazione delle opere entro il 13 dicembre 2021 e la completa operatività entro il 10 febbraio 2022, è stato firmato il 14 giugno 2021 dalla scorsa amministrazione.
Nel progetto presentato era prevista, e citiamo, “la realizzazione di un murales sul muro dell’edificio comunale della frazione di Noha in cui sarà rappresentato un albero, con l’obiettivo di ricreare una sorta di portale ideale per richiamare l’antica credenza secondo cui il territorio di Galatina sarebbe stato un’area “protetta” dagli effetti del morso della taranta; un’area a cui dovevano accedere le “Tarantate” esterne per ritrovare la pace grazie all’acqua del pozzo di San Paolo e ai riti di espiazione e guarigione legati al tarantismo”. L’artista Frank Lucignolo è un noto e apprezzato artista internazionale ed ha voluto, nel suo murales, legare gli elementi del tema del progetto: il “Ceppo mistico”, e quindi l’albero, il tarantismo e il Pozzo di San Paolo.

 

Il 26 settembre 2023 il Comune di Galatina ha partecipato alla Conferenza dei Servizi, convocata dalla Provincia di Lecce, per la richiesta da parte di Entosal s.r.l., di un provvedimento autorizzatorio unico regionale (ex art. 27 bis del D. Lgs n. 152/2006 e s.m.i.) relativo all’impianto di recupero e smaltimento rifiuti (pericolosi e non pericolosi), da ubicarsi in Galatina, presso la frazione di Santa Barbara.
L’Amministrazione Comunale vi ha preso parte con i Tecnici comunali del settore e con l’avv. Michele Macrì, consulente incaricato a supporto dell’ufficio, ribadendo il parere contrario alla costruzione dell’impianto, ubicato alla via degli Andriani, 12/a – fraz. di Santa Barbara.
Il Comune ha rappresentato le ragioni ostative, i criteri escludenti e quelli penalizzanti rispetto alla localizzazione dell’impianto, evidenziando che l’area interessata è destinata alla produzione agricola di qualità e che la già forte pressione ambientale sul territorio sconsiglia ulteriori interventi impattanti. In particolare, il Comune ha ribadito i motivi ostativi, anticipati dalla delibera unanime del Consiglio Comunale del 27 gennaio 2023, insistendo sul rispetto della distanza dalle abitazioni e dal perimetro urbano.
Continueremo a tutelare i nostri cittadini ed il nostro territorio dappertutto seguendo con attenzione gli sviluppi ulteriori del procedimento in corso per impedire che gli affari e le ragioni del mercato possano prevalere sul rispetto della salute e dell’ambiente.

 

In occasione del consiglio comunale di oggi in cui è presente all'ordine del giorno un'interrogazione sull'opera muraria realizzata a Noha, ci preme sottolineare alcuni aspetti fondamentali del progetto firmato dall'amministrazione Amante.

Sarebbe sufficiente partire dalla base culturale sulla quale si è sviluppato il finanziamento del "Cippo mistico'.
" .... quando nel riquadro del finestrino apparve un certo albero che valeva come mistico cippo confinario, la tarantata ebbe un momento di abbandono”. Così l'antropologo Ernesto De Martino, nel suo saggio La Terra del Rimorso descrive un passaggio del percorso di guarigione di una tarantata. 
 
Il Cippo mistico, come fosse un portale attraverso il quale si accede ad una zona protetta, Galatina. 
L'idea traccia un percorso di guarigione e, attualizzando l'aspetto etico e sociologico, individua ogni terapia utile che induca consapevolezza e riscatto di quell'universo femminile sopraffatto dalla violenza fisica e morale, dagli abusi di ogni potere, anche economico.
 
In questo senso l'idea di "legare il territorio" ovvero di unire Noha e Galatina in un percorso culturale con fondate radici storiche è il valore aggiunto del progetto del "Cippo mistico'. 
A Galatina, presso una sala del museo Cavoti, uno spazio immersivo con realtà aumentata sul Tarantismo e a Noha un murales. 
 
Qui, più che rappresentare con pitture essenziali, quasi naif, scorci di vita agricola passata (in contesti ambientali ambigui) sarebbe stato opportuno far vivere alla comunità il senso del progetto stesso, spiegarne le ragioni e, magari, ma è solo un'idea personale tra le più diverse possibili, introdurre la figura di Isa Palumbo Serafini, nota come la pasionaria di Noha, che da umile tabacchina si mise alla testa di un movimento popolare per migliorare le condizioni di lavoro ed economiche di tali donne. 
 
Mirabilmente ebbe a scrivere di Isa Palumbo il Nohano doc Antonio Mellone in un articolo apparso su noha.it il 10.9.2016 (https://www.noha.it/noha/articolo.asp?articolo=2146 ).
Ed ancora ne scrive Walter De Cesari ne "Eravamo ribelli. Le operaie del tabacco in Italia. Cento anni di lotte per il riscatto e la dignita" Mr editori 2022.
 
 

Canto notturno di un pastore ...

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