mar202018
Le donne nel loro essere persone - prima che madri, figlie, compagne, professioniste - vivono, ogni giorno, piccole e grandi difficoltà dovute al proprio genere e di questo ne è responsabile l'intera società.
"Tutto l'anno Donna" è un percorso iniziato nel 2014 e che vive di azioni concrete, alimentato dalla determinazione di donne e uomini che credono nel dialogo come momento di conoscenza personale e collettiva: sono molti gli eventi che nel corso dell'anno mantengono viva l'attenzione sui temi del "femminile" (inteso nella sua accezione più ampia), ma l'evento di raccordo è rappresentato da C'era una Donna.
Si tratta di una serata - evento che coinvolge aziende e donne del territorio in un racconto intimo, in cui storie e vissuti si intrecciano, dando vita a momenti di prezioso scambio emozionale.
L'appuntamento per l'edizione 2018 di C'era una Donna è per il giorno 25 marzo - alle ore 19.00 - presso i locali de L'Altro Salento a Noha.
mar212018
Oggetto: Cumulo di incarichi e profili di incompatibilità/opportunità. Segretario comunale Dott. Bolognino e personale dipendente dell’Ente.
PREMESSO CHE:
- Il Segretario Generale del Comune di Galatina dott. Bolognino svolge il suo lavoro presso l’ente per 18 ore settimanali, essendo contemporaneamente anche Segretario Comunale di Corigliano d’Otrando dove presta le sue funzioni nelle restanti 18 ore settimanali e segretario dell’ARO Le/5 di cui il Sindaco di Corigliano è Presidente;
- Con il decreto sindacale n.5 del 19 febbraio il sindaco Amante ha provveduto ad individuare nei due Dirigenti dott. Bolognino Fabio e avv. Elvira Pasanisi i responsabili delle Direzioni del Comune;
- Tra le altre cose, il dott. Bolognino è stato investito della Direzione della Programmazione Strategica e dei Servizi al Cittadino oltre alle funzioni di responsabile anti corruzione e trasparenza e del controllo di gestione interna e processi informatici;
- L’attribuzione di un incarico dirigenziale comporta, tra le altre cose, anche un incremento della retribuzione, dovendo sommare alla propria indennità anche quella che per un Dirigente viene definita “retribuzione di funzione”;
- L’art. 97, comma 4, del TUEL assegna al Segretario Comunale il compito di sovrintendere e coordinare i dirigenti;
- La legge 190/2012 che regolamenta il contrasto alla corruzione all’interno degli enti locali, individua nel Segretario Comunale la figura centrale dei sistemi di controllo interni;
- che con Deliberazione della Giunta n. 4 del 21.07.2017 è stata concessa l’autorizzazione ad un Ufficiale del Comando della Polizia Municipale a prestare servizio per n. 15 ore settimanali presso il Comune di Corigliano d’Otranto dove svolge attualmente le funzioni di Responsabile nonché Comandante della Polizia Municipale dello stesso Comune;
mar212018
Si terrà giovedì 22 marzo alle ore 18,30 presso la Sala Celestino Contaldo del Palazzo della Cultura di Galatina il primo appuntamento della Rassegna Letteraria “Dammi una L” voluta dall’assessorato alla Cultura. La Rassegna, che intende dare voce agli autori e ai lettori mettendoli faccia a faccia, inizierà ospitando il giornalista de La Gazzetta dello Sport Francesco Ceniti autore, insieme alla signora Tonina Pantani, del libro inchiesta In nome di Marco, edito da Rizzoli, che fa luce sulla carriera del campione romagnolo di ciclismo Pantani, sulle accuse di doping, sui guai con la giustizia sportiva, sul mondo del ciclismo di quegli anni e sull’aspetto umano del ragazzo fragile più che del fenomeno che scattava in piedi sui pedali e fulminava gli avversari.
Insieme all’autore interverrà Elio Aggiano, ciclista salentino che ha gareggiato con Pantani, Antonio Liguori giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno che modererà l’incontro, il sindaco Marcello Amante e l’assessore Cristina Dettù. Tra gli ospiti coinvolti ci saranno anche rappresentanti di categorie sportive che prenderanno parte al dibattito.
mar212018
Ai sensi dell’art. 20 dello Statuto Comunale e dell’art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno 26 marzo 2018 alle ore 09,00 con continuazione e, occorrendo, in 2^ convocazione per il giorno 27 marzo 2018, alle ore 09,30 con continuazione, per trattare i seguenti argomenti:
mar212018
La final four under 14 disputatasi il 15 e 16 marzo al PalaPanico , ha laureato campioni territoriali i ragazzi della BCC Leverano che, guidati da Luca Firenze, hanno battuto in finale la Pallavolo Azzurra Alessano.
Per il terzo posto i giovani di Laura Pendenza ed Antonio De Matteis hanno battuto i pari età della Fulgor Tricase , conquistando il bronzo e il pass per le fasi regionali . Rimane il rammarico di non aver disputato la finale dopo una combattutissima gara con l’Alessano che, in vantaggio per 2 set a zero, è stato rimontato fino al 2-2 per poi prevalere al tie break(20-25,22-25,25-22,30-28 11-15).
“Non posso rimproverare nulla ai miei, esordisce emozionata e senza un filo di voce mister Pendenza, che hanno dato tutto ,soprattutto caratterialmente ,dopo essere stati in svantaggio di due set a zero. La reazione avuta, onestamente, alimentava speranze di staccare il biglietto per la finale , ma……il tie break ha premiato l’Alessano. Ora prepariamoci a fare esperienza fuori provincia e in un contesto tecnicamente più elevato. Un bravo a tutti”.
Il terzo posto non è mai stato in discussione per capitan Moscara e compagni partiti “ sparati” nella prima frazione con una serie di servizi di De Matteis che hanno lasciato a zero punti gli avversari e conquistando anche il secondo set. La reazione della squadra del prof. De Blasi è giunta nel terzo set conquistando a 17 quel parziale, per poi cedere alla spinta dei padroni di casa nel quarto ed ultimo set.
Nella finalissima è prevalsa la supremazia tecnica del Leverano che perso il primo set ,contro il gruppo del compianto Tonino Negro, ha dato un ‘accellerata all’incontro chiudendolo con facilità per 3 a 1.
mar212018
Con questa decima puntata continua con gli eccellentissimi Lelio Landi e Luigi De Franchis l’appassionante storia dei rapporti tra l’antica chiesa di Noha e gli ordinari diocesani neritini. Tra quattrocento anni saremo ai giorni nostri.
La redazione
Lelio Landi (? - 1610)
Vescovo di Nardò dal 9 settembre 1596 al nov. 1610
Dal 1596 al 1610 i pontefici furono:
Clemente VIII (1536-1605) Papa dal 1592 al 1605
Leone XI (1535-1605) Papa nel 1605
Paolo V (1550-1621) Papa dal 1605 al 1621
L’arciprete di Noha fu:
Don Stefano Sergio (1570-1612), parroco dal 1600 fino al 1612.
Il Vescovo di Nardò di questo periodo si chiamava Lelio Landi.
Era nato a Sessa Aurunca vicino Caserta. E’ il 16° della serie e fu Vescovo dal 1596 al 1610, eletto da Papa Clemente VIII, ma venne in diocesi solo nell’estrema vecchiaia, perché trattenuto presso le sacre congregazioni a Roma per circa tredici anni, occupandosi principalmente della correzione della Bibbia volgata e della gravissima controversia sulla Grazia. Perciò resse la diocesi per mezzo dei vicari generali.
Nel 1609 venne a risiedere nella diocesi e il primo atto che si riscontra nell’archivio della curia è del 15 giugno 1609, mentre l’ultimo (appena un anno dopo) è del 17 agosto 1610 emesso da Copertino. Si affrettò a dare inizio alla visita pastorale della diocesi, ma purtroppo, dopo averla iniziata, la morte il 24 novembre 1610 a Copertino, dove fu sepolto. Godette di fama di santità.
Relazione con la chiesa di Noha
mar222018
Causa le previste condizioni atmosferiche sfavorevoli per la giornata di domani, venerdì 23 marzo 2018, il Sindaco, sentito l’Assessore alla Cultura e il Comando di Polizia Municipale, comunica che il corteo previsto per la mattinata (ore 09:30) è rinviato a data da destinarsi mentre viene confermata la cerimonia di inaugurazione dell’immobile confiscato alla mafia, sito in via Bellini a Noha, con inizio previsto alle ore 18:30.
Inizierà formalmente il prossimo 23 Marzo 2018 la nuova vita dell’immobile di via Bellini in Noha di Galatina confiscato alla criminalità organizzata locale nel 2001 e oggi affidato dall’Amministrazione Amante al circolo Arci Levèra affinché nasca un centro per lo sviluppo di attività sociali, solidali e culturali.
Il Comune di Galatina intende intitolare l’immobile alla figura di Antonio Montinaro, poliziotto nato a Calimera, capo della scorta di Giovanni Falcone e ucciso nella strage di Capaci del 1992.
“L’intitolazione vuole essere un riconoscimento a tutti quegli eroi silenziosi che hanno pagato con la vita il fatto di essere accanto, nell’espletamento del proprio dovere, a figure di primo piano nella lotta alla mafia - dice il Sindaco Marcello Amante - Un ricordo che vuole essere anche d’esempio e da modello per tutti quei ragazzi che nonostante le mille difficoltà continuano a compiere il loro dovere da semplici cittadini.”
La dedica ha un alto valore simbolico, anche perché il fratello di Antonio, l’architetto Brizio Montinaro, ha curato il progetto di ristrutturazione insieme a Francesco Capone, ambedue collaboratori di Libera. Grazie a questo progetto, donato all’amministrazione comunale galatinese è stato possibile avviare l’iter burocratico per il finanziamento dei lavori che lo hanno portato ad essere, oggi, una struttura che ben si presta ad essere un centro di aggregazione polifunzionale e incubatore di attività a scopi sociali.
“Abbiamo sin da subito condiviso la scelta dell’amministrazione comunale di Galatina di dedicare l’immobile ad Antonio, perché vogliamo sia ricordato e conosciuto come un grande simbolo della lotta alla mafia in nome del bene comune – commenta la Presidente di Levèra Flavia Luna De Matteis - ma soprattutto perché sia un esempio ed uno stimolo all'impegno di cambiamento, in un momento in cui la passiva accettazione dell'esistente rappresenta un grave pericolo.”
L’inaugurazione giunge nell’ambito delle celebrazioni previste per la “Giornata in ricordo delle vittime delle mafie” che il Comune intende onorare anche con un altro importante evento: un corteo che si svolgerà nella mattinata del 23, a cui parteciperanno tutti gli istituti scolastici e le associazioni di Galatina e che avrà inizio alle ore 9.30 in P.zza Orsini e arrivo in P.zza Alighieri dove ci sarà un breve intervento da parte delle autorità e degli studenti.
mar242018
Non era facile, per il gruppo di mister Stomeo, ostacolare ed opporre una resistenza attiva ad una Gis Ottaviano che, sentendo il fiato sul collo (-2) di una Pallavolo Bari giunta alla decima vittoria consecutiva ,è scesa in campo determinata a conservare la seconda posizione in classifica .
Se poi l’approccio alla gara viene incrinato da un’assenza di tensione ed attenzione da parte di Guarini e compagni , con qualche giocatore a mezzo servizio(Buracci) per malanni fisici che ne limitano l’offensività, ecco spiegato allora il crollo iniziale.
1 set - L’opposto Di Felice fa subito capire le intenzioni dei suoi : imperversa in diagonale e in parallela, aiutato da Guancia che opera il primo break sull’8-5; poi allunga e porta il punteggio sul 16-11, mura Corsetti e sigilla con un bottino di 12 punti la prima frazione a suo vantaggio.
2 set - Stomeo striglia i suoi: chiede più reattività e presenza in campo e mantiene i contatti (8-7) con i il sestetto napoletano. L’Olimpia SBV registra la sua difesa, ricostruisce con efficacia e si porta in vantaggio (16-14 e 21-19).La replica dell’Ottaviano è immediata e il punteggio di 24-24 è opera di due murate di Bianco e Di Felice: poi è Buracci a mettere a segno la parità nei set(1-1).
mar242018