lug312014
Si è spento oggi a Noha Sandro Brasciòla, un ragazzo di appena 53 primavere. Alla moglie, sig.ra Sonia, alla piccola Francesca, ai fratelli, ai parenti e a tutti gli amici di Sandro giunga l’abbraccio affettuoso da parte di tutta la redazione di Noha.it.
Sandro se n’è andato dopo pochi mesi di una fulminante malattia. La chiamano “malattia del secolo”, ma forse sarebbe il caso di ribattezzarla “malattia salentina”. Nel distretto di Galatina, per dire, l’incidenza dei tumori sembra battere tutte le più drammatiche statistiche. Nessuna famiglia ne sembra ormai più immune.
E’ che siamo attorniati da pericolose discariche di rifiuti di ogni genere, da fumi emessi dalle ciminiere che non solo prepotenti violentano i semicerchi dei nostri orizzonti ma anche e soprattutto le nostre fibre, da campagne non più coltivate a verde ma occupate da pannelli fotovoltaici, da infinite circonvallazioni inutili rivendicate da politicanti da quattro soldi, da strade pericolose a quattro corsie che andranno a finire direttamente nel mare, da falde acquifere inquinate da diossina, percolato ed altre micidiali sostanze, da cementificazioni criminali per comparti edilizi, aree mercatali, centri commerciali, e prossimamente anche da un gasdotto Tap che porterà del gas che (forse) verrà utilizzato nell’Europa centrale.
![endif]-->!--[if>ago012014
Domenica 3 Agosto ritorna per il terzo anno consecutivo a Noha la gara a crononetro valevole per il campionato regionale organizzata dal Comitato Uisp Ciclismo di Lecce in collaborazione con l'Associazionale nazionale "Le sentinelle".
Le iscrizioni sono aperte dalle 7.30 alle 8.30 mentre la partenza è fissata alle ore 9.30 da via Collepasso per affrontare un percorso di 19 km da ripetere 2 volte, si impegnano la statale 362 la provinciale 41, il cronometraggio a cura della FICR (federazione cronometristi lecce).
La manifestazione è inserita nel Circuito "Salento contro il tempo" ed è valida come quinta prova.
ago042014
Ci si sta avvicinando ai primi di agosto e, come vuole un’antica tradizione della Chiesa, si darà anche quest’anno ai fedeli più devoti la possibilità di acquistare il cosiddetto Perdono d’Assisi, ovvero la remissione di tutti i peccati (non vi dico in che consista, perché il meccanismo è complesso: bisognerebbe anzitutto capire a fondo la distinzione giuridica tra la colpa e la pena, altrimenti non si capirebbe neppure la trovata delle indulgenze) che, in poche parole, consiste nel prendersi l’indulgenza plenaria, osservando alcune pratiche religiose (il meccanismo ha il suo automatismo!): la visita di una chiesa parrocchiale (inizialmente era un privilegio della Porziuncula di Assisi, poi venne esteso a tutte le chiese parrocchiali: la generosità della Chiesa non ha limiti, naturalmente in modo poco gratuito), inoltre recitare alcune preghiere, confessarsi e comunicarsi. Un buon investimento per il paradiso per chi dovesse morire in quell’istante. Garantito il passaggio, comunque, per le anime del purgatorio: anima per anima, per la sempre magnanimità della Chiesa che moltiplica il Perdono “toties quoties”: ogniqualvolta entro in chiesa, recitando le preghiere stabilite, acquisto l’ indulgenza plenaria da estendere alla tal anima. Mia madre, quando ero piccolo, mi trascinava dentro e fuori la chiesa di Rovagnate per chissà quante volte. Dentro e fuori, dentro e fuori… Toties quoties!
ago052014
Nel cortiletto della mia vecchia casa c’è una cisterna per la raccolta delle acque piovane. Venne scavata nella pietra viva a suon di piccone all’incirca tre secoli fa. Tutti ci si pregiava di quell’opera d’arte che, come si soleva dire, e tutt’oggi è così, se ci butti dentro un bicchiere d’acqua, tanto sono compatte e impermeabili le pareti, ne raccogli due. Non si perde niente.
Come complemento infrastrutturale ai servizi, a lato della cisterna, c’è (in questo caso è meglio dire “c’era”) anche una vecchia pilozza, di pietra anch’essa. Sapete, quelle scavate in un blocco unico che adesso sono abbandonate nei giardini di molte case o “ville” di campagna, con dentro ninfee e girini colorati, tanto le attività per cui sono state inventate vengono svolte da modernissime lavatrici e lavatoi di cui riempiamo ad ogni piè sospinto le discariche di mezzo mondo. E’ rialzata da terra (la pilozza) per mezzo di due grossi conci di pietra, in alto quanto basta, affinché la schiena non debba curvarsi troppo nel rimestare l’acqua fresca tirata su dalla cisterna. Al centro, nello spazio a giorno, trova riparo il gatto che là ottempera pacificamente ai suoi sogni e bisogni. C’è pure una scatola di cartone e dentro, i pupi del presepe, fatti a mano con la creta -che si trova ancora in strada - e poi seccati al sole. Benché abbiano le facce rosicchiate dal tempo si contraddistinguono ancora ruoli e competenze di ogni personaggio. L’umido dell’anfratto e la peluria verdastra di cui è ricoperta, ne camuffa la forma fino a sembrare una chiazza nerastra e arsiccia. Nel raggio di tre metri s’espande l’odore di solfiti e ammoniaca e certe volte anche solo un breve fiato di vento annichilisce l’aria dell’intero antro. Mai, dico mai, che batta un colpo di sole.
ago072014
Vuoi vivere una notte di San Lorenzo davvero speciale??!!! Che aspetti??!! Vieni a trascorrerla con noi!!!! Una serata ricca di gioia, in un luogo magico appartato delle Serre Salentine, in contrada Crumisi tra Tuglie e Sannicola. Lo sguardo in su al cielo, con lo spettacolo meraviglioso delle Perseidi, popolarmente note come ” Lacrime di San Lorenzo “, uno sciame meteorico che la Terra si trova ad attraversare durante il periodo estivo nel percorrere la sua orbita intorno al Sole. La pioggia meteorica, si manifesta dalla fine di luglio fino oltre il 20 agosto e il picco di visibilità è concentrato attorno al 10-12 agosto di ogni anno, con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora. Ciò rende questo sciame tra i più rilevanti in termini di osservabilità tra tutti quelli incrociati dal nostro pianeta nel corso della sua rivoluzione intorno al Sole.
ago072014
Fa tappa a Galatina ” LA CHITARRA NUOVA”. Il concerto, inserito nel calendario de "L'estate della cuccuvàscia – Ritrovarsi a Galatina" in data 9 agosto con inizio alle ore 21:00, si svolgerà nel prestigioso chiostro dei Domenicani, sede del Palazzo della Cultura. Ingresso libero.
Anticipato da un prodotto sperimentale di video – music – film girato in Italia in pellicola 16mm, con la partecipazione di talenti italiani del cinema e della musica, il Tour prende il nome dal primo Album del cantautore e compositore Fernando Alba, uscito il 23 maggio 2014 . Più di cento le personalità artistiche che hanno preso parte alle lavorazioni audio e video, anche maestri d’orchestra che dirigono il mondo della discografia e delle colonne sonore. Autore del soggetto e anche della sceneggiatura lo stesso Alba, già collaboratore di tanti nomi importanti di svariate colonne sonore di film e di fiction televisive, come le due serie di “Benvenuti a tavola” e “Gli anni spezzati”, produttore musicale di canzoni inedite e cover per molteplici film di registi come Daniele Luchetti, Leonardo Pieraccioni, Carlo Vanzina, Patrice Leconte, per citarne solo alcuni.
ago102014
Da oggi non è più con noi Paola Congedo (vedova Miri). Aveva 87 anni la signora Paola, lucidissima ed attivissima fino a pochi mesi fa. La ricordiamo come una persona buona, gentile, e sempre sorridente. Non mancava mai ad una processione solenne, dove partecipava indossando, insieme alle altre socie, lo scapolare rosso dell'Apostolato della Preghiera (associazione religiosa meglio nota come "Il cuore di Gesù").
Ai figli, gli altri parenti ed agli amici della famiglia Miri-Congedo giungano le condoglianze affettuose da parte della redazione di Noha.it.
ago102014
Mannaggia a me e a quando mi metto a discutere (addirittura in spiaggia!) con chi pensa che lo “sviluppo” del Salento sia fatto di turismo (per antonomasia quello invadente, sudato, inebetito) e dunque di orde di lanzichenecchi pronti ad invadere la quiete della nostra terra, che in alcuni periodi dell’anno sembra trasformarsi nella striscia di Gaza. Il tizio continuava a dirmi che fosse per me ed i miei amici “ambientalisti” (cosa cavolo significherà mai questo lemma, lo ignoro) non si farebbe nulla, tanto che noi tutti oggi staremmo ancora viaggiando con gli asini, i muli ed altri quadrupedi da soma. Avrei voluto rispondergli che quelli come lui hanno fatto invece alla nostra terra tutte le mega-porcate che hanno voluto, in quanto quelli come me, minoranza endemica, non hanno mai avuto voce in capitolo.
Poi, ovviamente, quando uno inizia a parlarti in questi termini - cioè di ciucci, birocci, traini, ed altre amenità del genere - l’unica cosa saggia da fare è issare bandiera bianca, e lasciar cadere immediatamente ogni tentativo di esposizione logica di qualsivoglia argomentazione. Non vale la pena di perdere il fiato, e poi se ti metti a litigare con un idiota il terzo che osserva la scena potrebbe non capire la differenza.
ago122014
Con riferimento al finanziamento di € 500.000,00 ottenuto da questa Amministrazione per la realizzazione dell’intervento in oggetto, con i fondi del contributo finanziario a valere sul Programma operativo interregionale “Attrattori culturali, naturali e turismo (FESR) 2007-2013 (di seguito POIn o Programma), Asse I , Linea di intervento 1.1 per l’importo provvisorio di € 475.000,00, e a valere sul piano di azione coesione (di seguito PAC o Piano) – “Valorizzazione delle aree di attrazione culturale”, Linea I ex Del. CIPE n. 113/2013, per l’importo provvisorio di € 25.000,00 si comunica che lavori di ristrutturazione e riqualificazione (Opere Immobili) del Museo Civico P. cavoti sono stati consegnati in data 29.05.2014 alla ditta A.T.I. Manutenzioni SRL (Capogruppo) – Molfetta/Sistec SRL (Mandante) – Molfetta.