\\ Home Page : Storico per mese (inverti l'ordine)

Galatina, 16 dicembre 2024 – Dal 21 dicembre p.v. al 19 gennaio 2025, presso Palazzo Di Lorenzo, si terrà la mostra “NON SI COMPRA…”, un evento artistico che invita il pubblico a riflettere sulle sfumature e le contraddizioni di un concetto tanto universale quanto complesso: la libertà.

Curata da Davide Miceli, con un cenno critico di Eleonora De Pascalis, la mostra raccoglie opere di Pantaleo Musarò, un artista contemporaneo di esperienza internazionale le cui creazioni spaziano tra scultura, fotografia, videoarte e installazioni. La presente ricerca si concentra sul rapporto tra libertà e responsabilità, tra desiderio e limite, tra lotta e compromesso.

«La libertà ha un peso?» è la domanda cardine da cui si sviluppa l'intero percorso espositivo.

“NON SI COMPRA…” giunge al pubblico come sintesi di un percorso decennale dell’artista galatinese sul tema, ribadendo l'urgenza di indagare i costi della libertà sia intima che collettiva. Attraverso le sue opere, Musarò esplora le dimensioni personali e sociali della libertà imponendo interrogativi chiave per un agire consapevole contemporaneo e futuro.

«Attraverso l’utilizzo crossmediale di supporti, materiali e tecniche differenti, Musarò ci accompagna in un viaggio ideale dentro le varie forme del concetto di libertà. Una certezza: la libertà non è in vendita e NON SI COMPRA! Essa è frutto di un progresso che può farsi soggettivo e personale o collettivo e ciò dipende da fattori talvolta insondabili.» afferma Davide Miceli, curatore della mostra. «La mostra si offre come possibile veicolo di riflessione, non già per dare risposte, ma per allargare la platea delle domande, confrontarsi nell’intimo e pubblicamente, tentare, qualora possibile, ad aprire le domande, indagarne non soltanto i significati ma anche i significanti. A che cosa serve l’arte se non a darci altre possibili visioni di ciò che ci circonda? Qual è il ruolo dell’artista? Probabilmente tentare una comunicazione con la parte interiore di ciascuno di noi, laddove  l’estetica  prova  a  incontrarsi  e  scontrarsi  -  dipendentemente  dalle  sensibilità  -  con un’etica.».

 
Di Redazione (del 18/12/2024 @ 13:17:37, in Comunicato Stampa, linkato 208 volte)

Rimaniamo sconcertati e senza parole a leggere una nota della Commissione Pari Opportunità di Galatina per due importanti motivi.
Il primo riguarda il metodo: da quanto ne sappiamo non tutti i componenti della Commissione stessa erano a conoscenza della nota che sarebbe uscita da lì a poco a firma di tutta la Commissione. Ed è già un fatto gravissimo. A nome di chi parla, allora, questa Commissione? A nome solo di un componente o dell’Assessora di riferimento? Sarà che quest’ultima abbia dato l’onere di firmare un comunicato nascondendosi dietro ad esso? Se così fosse più che della Commissione sarebbe una nota dell’Amministrazione e le cose cambierebbero e di molto.
Il secondo riguarda il contenuto: l’espressione “nani e ballerine”, infatti, si riferisce proprio a quanto si sottolinea nella nota, cioè a un modo di dire proverbiale e ironico, perché molto spesso contro la scarsa visione politica l’ironia e la satira possono fare davvero molto di più che la politica stessa. L'espressione è stata coniata negli anni '80 per descrivere l'ambiente politico del Partito Socialista Italiano, associato a uno stile di vita lussuoso e poco incline all'impegno serio. Modo di dire ironico che si oppone a un modo di fare che non ci appartiene e che per questo combattiamo.
Non è assolutamente, la nostra, un’espressione di genere, né mai ci permetteremmo, ma una locuzione di riferimento politico, per cui non vi è alcuna discriminazione. Rispettiamo le differenze e le unicità di ognuno facendone di esse ricchezza e le nostre vite lo dimostrano e lo hanno dimostrato, per buona pace di qualcuno che continua ad attaccare politicamente belle realtà che impreziosiscono tessuti sociali come il nostro. Come qualcun altro ha richiamato, molto più grave fu l’espressione “indegna” che il sindaco di Galatina usò contro una consigliera comunale in assise. Ebbene, dov’era in quel momento la Commissione Pari Opportunità, o meglio la regia della Commissione, da cui è venuta fuori questa nota, di cui gli stessi componenti non ne sanno nulla?

 

Nella giornata di martedì 17 dicembre la Commissione per le Pari Opportunità si è svegliata affetta da una “malattia” moderna: il benaltrismo.

Ma andiamo con ordine: Michele Scalese e Loredana Tundo hanno pubblicato un comunicato stampa in cui vengono messe in evidenza alcune mancanze dell’attuale amministrazione (molte) e il fatto che tali mancanze siano nascoste sotto gli addobbi natalizi (molti pure quelli, ma non per tutti). Nel comunicato stampa si menzionano ad un certo punto “nani e ballerine” per designare una certa tendenza dell’attuale amministrazione a festeggiare, ad essere gioiosa e giocosa, salvo poi “dimenticare” di amministrare con competenza e buon senso. Questo il tono di Tundo e Scalese, ma la Commissione alle Pari Opportunità che fa? Sposta l’attenzione, cambia discorso, si focalizza sui nani e le ballerine, eppure le accuse sono forti! Ma no, loro rispondono ai nani e alle ballerine, spostano l’attenzione da un argomento ad un altro, atteggiamento tipico di chi non ha argomentazioni o di chi non sa o non vuole dare una risposta e così, magicamente, Tundo e Scalese vengono additati come poco inclusivi e offensivi con le loro parole. Ecco qui servito un bell’esempio di benaltrismo. Si preferisce screditare il comportamento altrui per non dover rendere conto del proprio. Un po’ come se nell’antica Roma Giovenale, usando l’espressione “panem et circenses” (per definire l'azione politica di singoli o gruppi di potere volta ad attrarre e mantenere il consenso popolare mediante l'organizzazione di spettacoli e attività ludiche collettive e ancor più specificatamente a distogliere l'attenzione dei cittadini dalla vita politica) venisse accusato di avercela col pane e con i giochi circensi.

C’è poi una questione di metodo da tenere in conto. Il comunicato della CPO è firmato “la Commissione Pari Opportunità” che, come si saprà, è un organo collegiale del comune di Galatina, e tra l’altro non è un organo propriamente politico. Lo sottolineiamo perché troviamo quantomeno singolare questa uscita polemico-politica della Commissione contro una Consigliere Comunale e Provinciale (tra l’altro con delega alle Pari Opportunità) e “uno stimato professionista che…” (definizione che nelle parole della Commissione appare in modo inopportunamente canzonatorio).

 
Di Redazione (del 16/12/2024 @ 08:35:53, in Comunicato Stampa, linkato 228 volte)

Denunciamo spesso l’incapacità di questa Amministrazione nel saper gestire gli spazi pubblici, men che meno le sorti dei propri concittadini. Più volte abbiamo dichiarato il nostro dissenso a determinati atti amministrativi che si rivelano deleteri per la nostra Città e per le frazioni.

I “nani e le ballerine” colpiscono ancora e non fanno altro che gettare fumo negli occhi in questa nostra società che ha bisogno di attenzione e cura, di particolari atti amministrativi volti a salvaguardare il benessere della popolazione che ad oggi pensiamo sia governata da persone incapaci e soprattutto poco attente.

Notiamo con rammarico che da più di due anni tutta la prassi amministrativa è incentrata su due pilastri che la caratterizzano: “relativismo” (che è il male del secolo), laddove ogni cosa è un controsenso dell’altra e “alla buona”, per cui ogni azione, ogni singola azione dalla più grande alla più piccola è frutto di maschere per nascondere gap di incapacità, con il rischio di far pagare le conseguenze a chi non merita tutto ciò, i cittadini!

Veniamo anestetizzati da una magica ruota panoramica istallata su terreno argilloso e allacciata alla rete elettrica pubblica per nascondere le piaghe evidenti di una Amministrazione che continua a condurre una città senza visione. Così siamo costretti a denunciare ancora una volta una situazione che è l’apice di tutto ciò che abbiamo precedente detto, seppur nella semplicità dell’”opera” scopriamo che è la parte del tutto e come tale rappresenta a pieno questi ultimi due anni e mezzo di amministrazione Vergine. Non ci è bastato vedere il monumento del Cesari adagiato (o meglio accantonato) in un angolo della villetta omonima per lasciar spazio ad un mega babbo natale, in barba al buon senso, dopo la cittadinanza onoraria al Com.te del 61° Stormo (tutto il contrario di tutto, sic), ora ci tocca ammirare anche questa pseudo iniziativa ecologica dell’ultima ora di cotanti fusti rossi riempiti da ulivi che fan bella mostra di sé sparsi qua e là per la Città.

Al di là delle costatazioni che qualsiasi osservatore attento e scevro da assoggettamenti politici potrebbe farsi circa la modalità di ripristino degli stessi bidoni in barba all’ecologia considerando i prodotti usati per lavaggio e ritinteggiatura, vorremmo soffermarci sul posizionamento: angoli, marciapiedi, passaggi pedonali, scivoli pedonali, zone di incroci. Ci sembra tutta fantascienza ma non è altro che verità.

 

Lunedì 16 dicembre alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è previsto il terzo appuntamento del Ciclo “Antichi e nuovi sapori”, con un incontro con Davide Ascalone e sua figlia Giorgia dal titolo “Il pasticciotto tra storia e cultura”. Dialogherà con gli ospiti il Presidente Mario Graziuso.

Per un argomento che avesse come tema il dolce principe di Galatina, oramai conosciuto, diffuso ed apprezzato dovunque, non si poteva non invitare colui che rappresenta la decima generazione di una famiglia che ha scritto la storia della pasticceria nel nostro territorio, gli Ascalone (Scalone in origine), Davide Ascalone. Sin dall’età di 10 anni egli è in bottega con il padre Andrea ed impara l’arte grazie agli insegnamenti, non solo del suo amato padre, ma anche del caro nonno Salvatore.

Insieme a lui ospiteremo la figlia Giorgia che aiuta il padre, grazie ad una consolidata formazione professionale nell’ambito della pasticceria, ottenuta con tirocini formativi, esperienze lavorative in Italia e all’estero, il conseguimento di crediti formativi universitari e la frequenza ancora non conclusa di un corso di alta formazione pasticcere presso il   Centro Arte Scienza e Tecnologia degli Alimenti (CAST Alimenti) di Brescia.

Nel suo curriculum ritroviamo tra le sue competenze quella di sperimentare nuove ricette, creando abbinamenti insoliti e usando lavorazioni tradizionali e contemporanee, ottenendo prodotti gustosi e originali.

 
Nelle stesse ore, infatti, in cui il Consiglio Comunale conferiva (e tutti ce ne rallegravamo dopo aver condiviso la scelta) la cittadinanza onoraria al Colonnello Vito Conserva, già comandante del 61° Stormo presso l’Aeroporto Militare di Galatina “Fortunato Cesari” veniva spostato il monumento dedicato allo stesso Fortunato Cesari collocandolo a terra senza la base sulla quale era posizionato per far posto, sulla stessa piattaforma, a dei Babbo Natale e a delle renne. 
Ora, che il Natale sia un momento gioioso e importante per tutti è fuor di dubbio, ma non si può fare una scelta del genere, nei confronti della nostra storia e della nostra città. Per Babbo Natale e arredamenti a festa ci sono tanti posti più idonei. L’ho detto e lo ribadisco, Galatina sta diventando sempre più la città dei nani e delle ballerine. Qui tutto è apparenza, la sostanza è la vera assente. L’apparenza deve far sembrare che tutto vada bene e che non ci siano difficoltà: e allora via con le feste e con gli spettacoli per gettare fumo negli occhi. Ma sono fiduciosa: piano piano, vedendo tutte queste scelte discutibili, la popolazione si sta accorgendo di che pasta è fatta questa amministrazione.
 
Di Redazione (del 14/12/2024 @ 20:04:44, in Comunicato Stampa, linkato 147 volte)

Si rinnova anche questo Natale l’appuntamento con la solidarietà.

Nella mattinata di Domenica 15 dicembre allestiremo un gazebo per la vendita dei pandorini solidali a favore del progetto “Bimbulanza”.

L’evento per grandi e piccini è fissato a partire dalle ore 09:00 in piazza Alighieri (di fronte al monumento ai Caduti) fino alle 13.30.

L'offerta minima per singolo pandorino dal peso di 80 gr. è di 5€.

La “Bimbulanza” è la prima ambulanza pediatrica del sud Italia, all’acquisto della quale la cittadinanza di Galatina ha partecipato con numerosi e diversi eventi benefici. Il progetto, fortemente voluto e realizzato da Don Gianni Mattia e dalla sua Associazione “Cuore e mani aperte" ODV, nasce con l'intento di alleggerire il tragitto dei piccoli ospiti che in caso di necessità potranno essere trasportati nei vari spostamenti clinici tra diversi ospedali.

 
Di Redazione (del 13/12/2024 @ 20:12:52, in Comunicato Stampa, linkato 128 volte)

Sabato 14 dicembre e domenica 15 dicembre, il nostro Laboratorio Espressivo Teatrale, con la direzione di Michele Bovino, regista, attore e docente di dizione e recitazione, nell’ambito della manifestazione indetta dalla nostra Amministrazione Comunale, “Natale come eravamo”, proporrà una pièce dal titolo “L’attesa”, i cui protagonisti sono soci che frequentano il Laboratorio che si avvale dell’efficace tutoring della consigliera Matilde Diso.

Lo spettacolo avrà luogo nelle due giornate alle ore 16:30 nell’Atrio del Palazzo Gorgoni, in Corso Umberto.

Michele Bovino, che ha curato la scrittura e la regia dello spettacolo, ha inteso così esplicitare alcune note di regia che ci aiutano ad avvicinarci all’evento: “La vita è piena di circostanze in cui è necessario aspettare. Siamo abituati ad aspettare per cose serie e per cose banali, per incontrare qualcuno, per parlare, per pagare alla cassa del supermercato, per il semaforo. Aspettare, mettendosi in guardia come se si temesse l’arrivo di qualche pericolo, sperando che non lo sia. L’attesa e la speranza come grandi metafore della vita. Dunque l’attesa non è aspettare che qualcosa accada, l’attesa è accogliere qualcuno che arriva.

 
Di Redazione (del 13/12/2024 @ 07:43:17, in Comunicato Stampa, linkato 284 volte)
Venerdì 13 dicembre ore 17, in occasione della festa di Santa Lucia, nella piazzetta antistante Palazzo della Cultura, si accenderanno le luci dell'albero di Natale voluto dalla Commissione Pari Opportunità di Galatina affinché questo simbolo delle feste possa essere elemento di incontro, unione e solidarietà.

L'albero alla Pari è nato grazie a 'cuori solidali', che hanno adottato e supportato il progetto della Commissione che intende, attraverso questo momento, accendere la luce sulla necessità di creare opportunità a quanti hanno difficoltà nel trovare la propria realizzazione e inclusività sociale.
Semplicità, territorio, trasformazione e design sono solo alcuni degli elementi racchiusi nell'albero progettato e donato da Serafini Arredamenti che si è lasciato ispirare seguendo le linee guide progettuali indicate dalla presidente Cpo Avvocata Elvira Licchetta e dai 20 consiglieri e consigliere, che hanno voluto rafforzare il tema guida del "Natale Come una Volta" dato dall'amministrazione di Fabio Vergine per il Natale 2024.

Il momento dell'accensione sarà un'occasione per mettere in luce un cambio di passo che si sta generando nella comunità galatinese, afferma l'Assessora alle Pari Opportunità avvocata Annamaria Congedo, in quanto attraverso questa iniziativa siamo riuscite a coinvolgere una comunità fatta di semplici cittadini, commercianti, imprenditori e creativi che ci hanno affiancato nella realizzazione di questo momento di celebrazione nell'attesa del Natale.

Nell'intento di un Natale di comunità, anche la scelta del luogo dell'installazione dell'albero alla Pari, non è stata casuale ma è stato posizionato in corrispondenza della casella/balcone del 13 dicembre del "Calendario Urbano dell' Avvento". Questa iniziativa voluta dall'amministrazione comunale per il Natale 2024 e supportata dalla CPO, ogni giorno attraverso l'apertura delle 25 caselle, sta animando le strade e le piazze di Galatina e delle sue frazioni, vedendo la partecipazione di una comunità propositiva, inclusiva, identitaria e solidale.
Il programma per l'accensione dell' Albero di Natale alla Pari a cura della Commissione Pari Opportunità il 13 dicembre alle ore 17.00 nella piazzetta antistante il Palazzo della Cultura vedrà i saluti istituzionali del sindaco Fabio Vergine, dell' assessora per le  Pari Opportunità Annamaria Congedo e della Presidentessa C.P.O Elvira Licchetta, e degli imprenditori Massimo e Gabriele Serafini. 
 
 

This is Noha, the place we li...

Categorie News


Catalogati per mese:


Gli interventi più cliccati

Sondaggi


Info


Quanti siamo

Ci sono  persone collegate

Seguici sui Canali di

facebook Twitter YouTube Google Buzz

Calendario

< febbraio 2025 >
L
M
M
G
V
S
D
     
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
   
             

Meteo

Previsioni del Tempo

La Raccolta Differenziata