Non c’è mai un’ultima volta per chi come noi ama condividere le idee, qualsiasi esse siano, purché riguardino il bene e la ricerca del giusto. È bastato incontrarsi un po’ di volte, e senza il bisogno di tante parole, bastava uno sguardo, e l’idea, il pensiero, la lotta, il sogno, tutto prendeva una sola piega.
Continueremo così, incontrandoci per le vie di Noha, e per quelle delle campagne, quanto meno le tue che hai coltivato con amore, come si fa con la vita. Senza fare rumore, per continuare all’infinito quello che è stato, e che sarà.
Tante sono state le nostre presenze collegate fra loro dal tempo, almeno quel poco o tanto, tant’è relativo, che mi ha visto qui in questo nostro paese, e per citarne alcune fra le ultime condivise ma non meno importanti, gli incontri nella piazza di Noha, davanti al Bar Settebello, nell’estate del 2010 per l’inizio di quel calvario che sta diventando sempre più grave, che ci vide insieme nella lotta contro il fotovoltaico selvaggio, quello che aggredisce la terra in modo irreversibile e senza tener conto della giusta misura.
E poi ancora, l’incontro del 2013 con “I Dialoghi di Noha”, un gruppo di amici e concittadini che io stesso in quel momento mi onoravo di rappresentare, nel tuo negozio di alimentari per la consegna del titolo onorario di socio della nostra associazione.
E non per ultimo, nel 2015, durante la festa di chiusura dell’anno scolastico presso il Polivalente di Noha con tantissima comunità, a parlare di rispetto per il prossimo, di impegno nel fare ognuno il proprio dovere, per rendere migliore questo mondo in civiltà.
Grazie Michele per tutto quanto è stato possibile fare.
Marcello D'Acquarica