È di questi giorni un Avviso Pubblico per l’individuazione di un esperto tematico, il quale avrà il compito di supporto delle strutture comunali del settore delle attività culturali, spettacolo, turismo e marketing territoriale. Inoltre dovrà coadiuvare l’attività amministrativa nella ricerca e partecipazione a bandi al fine di ottenere risorse utili alle casse comunali.
La notizia mi lascia perplessa perché fino a prova contraria è il ruolo a cui sono chiamati gli assessori, che percepiscono un compenso, e i consiglieri che a tutti gli effetti fanno parte dell’Amministrazione Comunale. In più, da qualche settimana, a Galatina vi è uno staff personale del sindaco, composto da tre persone, tutte stipendiate, le quali hanno competenze di marketing e cultura. Allora, mi chiedo, perché questa nuova spesa per le casse comunali? Perché andare ad elargire ancora incarichi all’esterno? Forse perché dall’interno non sono stati capaci di lavorare bene in questi due anni? Si lamentano sempre che richiamiamo alla memoria la storia dell’Amministrazione Amante, ma ci preme sottolineare che la nostra amministrazione ha reperito, senza aiuti esterni, numerosissimi finanziamenti comunitari o regionali da cui sono partiti lavori che sono sotto gli occhi di tutti.
Mi chiedo ancora dove sono gli assessori competenti? Dov’è l’assessore ai Lavori Pubblici? Cos’ha prodotto? E l’assessore che ha il compito di badare all’Attuazione del Programma, chiamato proprio perché in quanto ex parlamentare conosceva bene i sistemi dei bandi, che fine ha fatto? Cos’ha prodotto per Galatina?
Ecco queste domande mi sorgono leggendo questo avviso e vorrei avere chiarimenti al più presto, perché i cittadini sono stanchi di spese inutili e vorrebbero che i nostri rappresentanti facessero quello per cui sono pagati. In questo senso, devo fare un plauso ai consiglieri con delega, che, pur senza incassare lo stipendio di assessore, si sono dimostrati più attivi dei loro colleghi di maggioranza.
Loredana Tundo
Consigliere comunale Con
E’ stato l’ex convento delle Clarisse in Galatina ad ospitare un dibattito di grande interesse sull’Autonomia differenziata. Gli ospiti, qualificatissimi, convenuti a relazionare di fronte ad una platea eterogenea hanno ricevuto in apertura i saluti del Direttivo di Galatina al Centro e quelli istituzionali del sindaco della città, Fabio Vergine.
Non poteva che generare diversità di posizioni, né poteva essere altrimenti per la complessità e l’importanza del tema proposto, la tavola rotonda organizzata, a tutto campo, da Galatina al Centro.
Gli effetti che potrebbero derivare dall’approvazione del disegno di legge sull’autonomia differenziata, cavallo di battaglia di una parte politica governativa, sono stati oggetto di contrastanti valutazioni bipartisan nell’arco della serata da parte dei presenti in sala.
Tra discordanze del pubblico e dissenzienti per vocazione meridionalistica (tra i relatori), nonché di quella parte sodale non ciecamente allineata, ma ben disposta a modifiche migliorative dell’impalcatura della riforma, la tavola rotonda ha preso il volo.
Dubbi e inquietudini espressi da un versante politico verso una riforma penalizzante per il Meridione aleggiavano nell’aria della sala.
Certezze, riduzione degli sprechi, modifiche ed aggiustamenti in corso, tesi a garantire l’uniformità dei servizi da offrire ai cittadini da Nord a Sud della penisola, venivano invece esternati dal rappresentante filo governativo.
I Pro e i Contro derivanti dalle varie tesi esposte sono stati accolti da una platea in sintonia con le proprie convinzioni politiche e contestati garbatamente da un botta e risposta tra relatori e pubblico uditore al termine del convegno.
Tavolo dei relatori di alto spessore con le presenze della Senatrice, ex ministro ed ex europarlamentare, Adriana Poli Bortone, del professore di Diritto amministrativo presso l’Università del Salento, Pier Luigi Portaluri, del Consigliere regionale della Lega, avvocato e docente universitario, Fabio Saverio Romito, del giornalista e saggista, Claudio Scamardella, già direttore del “Nuovo Quotidiano di Puglia” nobilitato da un intervento come sempre appassionato di un lucidissimo senatore Giorgio de Giuseppe.
Il dibattito si è incentrato sui LEP, i livelli essenziali di prestazione che servono a definire le “soglie minime di rispetto dei diritti civili e sociali” tutelati dalla Costituzione e da garantire in tutto il Paese.
L’intervento del professore Pier Luigi Portaluri, uno dei 62 saggi componenti il CLEP(Comitato per i livelli delle prestazioni essenziali) presieduto dall’illustre costituzionalista prof. Sabino Cassese, voluto dal Governo Meloni per un necessario approfondimento sui LEP e sull’autonomia differenziata, è stato di particolare rilevanza tecnica preceduto da un assioma: quei diritti civili e sociali non possono essere considerati di destra o di sinistra ma sono di tutti i cittadini italiani.
Le difficoltà nel definire i LEP, commenta Portaluri, oggi ancora strutturalmente virtuali, sono legati a due fattori;
-al metro di paragone uniforme per riuscire a misurare prestazioni e costi
-al continuo ricalcolo delle risorse per mantenere adeguati livelli di servizi in tutto il Paese a causa delle difficoltà della sostenibilità economica.
L’invettiva finale con cui il giornalista e saggista Claudio Scamardella, autore del pamphlet “ Le colpe del Sud”, accusa il Sud di aver perso trent’anni di opportunità nel
rincorrere il Nord auspicando una macro-regione del Sud con base comunale, chiude l’incontro pubblico dal quale, tra l’altro, è emerso come la riforma costituzionale del 2001 si sia rivelata dannosa e, peraltro, superata dagli eventi planetari dell’ultimo ventennio.
Il saluto finale ai partecipanti ha visto la consegna, da parte del Sindaco Fabio Vergine, di una rappresentazione fotografica illustrata di rara bellezza, in formato jumbo, sulla
Basilica di Santa Caterina d'Alessandria in Galatina: dono del Presidente di Galatina al Centro, professore Michele De Benedetto.
L’opera di Raffaele Casciaro sapientemente curata in edizione bilingue italiano-inglese e data alle stampe con la professionalità che gli si riconosce dall’editore Mario Congedo, presente in sala, è un’opera con una veste tipografica importante che documenta in maniera sistematica la Basilica Orsiniana.
Segnalate in platea le presenze del Senatore Roberto Marti e del Consigliere regionale della Lega Gianni De Blasi, del senatore Giorgio De Giuseppe e di alcuni amministratori locali.
Un ringraziamento particolare è rivolto al video-maker e regista Davide Tommasi che ha realizzato la trasmissione sui canali social (Facebook di Galatina al Centro) dell’intero evento e al Direttivo tutto di Galatina al Centro che si è prodigato per la riuscita della manifestazione.
Piero de Lorentis
Vice-Presidente dell’Associazione Galatina al Centro