Mentre impazzano i cortometraggi pubblicitari della Sandra (io però preferisco i lungometraggi, quelli in cui la Nostra dà il meglio di sé diciamo spontaneamente, ora in un caffè con parterre di giornalisti di grido, ora sulla pubblica piazza insieme ai noti sottoscrittori di contratti con tutti, vale a dire gli emissari del Movimento Cinque Penne), altri candidati, per non essere da meno, ne hanno commissionati di ineffabili alle rispettive Bestie, con rispetto parlando (il termine deriva da the Beast, la struttura creata da Obama per arrivare alla Casa Bianca).
Non può passare inosservato per esempio quello fatto confezionare da tal Fabio Vergine, il Carneade tra i quattro aspiranti alla tiara di sindaco (non ci quereli pure lui eh, ché abbiam detto Carneade e non ancora Carnevale: e chiedo venia se mi sfuggono tutti i notabili imprenditori che, come probabilmente anche il suddetto, mietono successi in loco e può darsi parimenti altrove), nel ruolo di eroe protagonista, interprete di se stesso, cogitabondo in una Galatina centro desertificata, quasi insonnolita, pronta a destarsi al suono di una voce di sottofondo, immagino la sua, flautata, calda anzichenò, e soprattutto nostalgica, onde la tattica dell’advertising è stata applicata al meglio, ergo l’elettorato “attivo” sedotto sin dalle prime battute (ché in queste contrade è da un bel po’ maggioranza qualificata chi presta attenzione a credito). Comunque, a maggior enfasi io ci avrei aggiunto la più persuasiva delle asserzioni da prologo pensata per la meglio imprenditoria nazionale così incline a scendere in campo per un nuovo miracolo italiano, ovverosia: “Galatina è la città che amo”.
Ho provato a seguire i quattro dell’Ave Mare nel cosiddetto dibattito tenutosi qualche giorno fa nella sede di un circolo cittadino: sì, è stata dura, ma se riesci ad arrivare sino in fondo capisci che, pur volendo spaccare il capello in quattro, è estremamente arduo scindere il “pensiero” “politico” (virgolette a entrambi i lemmi) delle quattro persone uguali e distinte. La dimostrazione indiretta ma scientifica sta nel fatto che il Pd e i suoi liquami, sotto cangianti spoglie, sembrano essersi in qualche modo infiltrati in ognuna delle coalizioni galatinesi diciamo contendenti, onde il segretario di quel partito, che ultimamente si fa ritrarre in mimetica ed elmetto (chissà quando con uno scolapasta in testa), non potrà che gongolarne soddisfatto.
“Non abbiamo etichette, non siamo di destra, non siamo di sinistra” – ha tuonato con felice metafora e qualche anafora il venturo Fabio Sindaco. Dunque, se ho ben capito, per il nostro affabulatore post-ideologico, e quindi di riflesso per i suoi follower, certi discorsi sono oziosi, dacché, sulla scia di numerosi politologi amanti di ossimori e paradossi, v’è l’auspicio che si materializzi una grande destra moderna e democratica aggregata a una sinistra altrettanto riformista e progressista, in modo tale che dal loro fertile amplesso nasca una società senza differenze, senza pressioni e soprattutto senza “pregiudizi ideologici” [e - va da sé - senza idee, ndr.]. Vuoi vedere che alla fine, primo caso nella storia moderna, a Galatina e dintorni stiamo per far rinascere un quadrumvirato in nome della parola magica Pnrr?
E insomma a fine marzo il Vergine clemente s’è degnato di aprire la campagna elettorale perfino a Noha con uno storico bagno di folla (o forse, dato il meteo, volevano dire folla bagnata). Da questa frazione è finalmente partita la “seconda tappa” del tour (una specie di Via Crucis vivente), intitolata, guarda un po’, “Direzione Galatina”, e dove sennò.
Qui il Nostro ha proferito il suo verbo con piglio accademico e soprattutto “con dati alla mano” [sic], come per dire: “[…] I dieci sportelli bancari di Galatina contengono depositi per circa 380 milioni di euro. Soldi sostanzialmente fermi ed infruttiferi per il nostro territorio” [sic]. Pare che il, salvo errori, ex-prof universitario si sia soffermato a osservare soltanto un piatto della bilancia (cioè del bilancio) e non anche l’altro, rappresentato, ma vedi tu, da altrettanti Impieghi: 369 milioni per la precisione (dati del 2020). E volendo proprio fare la media del pollo di Trilussa, si potrebbe pure aggiungere che, a fronte di 14.761 euro di Depositi pro-capite, a Galatina gli Impieghi bancari sempre pro-capite (composti da mutui, prestiti, e finanziamenti a breve medio e lungo termine a famiglie e imprese) sono pari a 14.225 euro, sicché il rapporto tra impieghi e depositi si aggira intorno al 100% o giù di lì. O magari l’imprenditore de noantri vorrebbe che la vecchietta parsimoniosa versasse direttamente sul conto corrente dell’impresa locale (“Piccola o grande che sia, dalla piccola bottega al padiglione industriale” [sic]) i famosi risparmi di una vita. Prospettiva interessante, non c’è che dire, non ci avevo proprio pensato. Poi uno si chiede come faccia un’alma mater a privarsi di un luminare di tal lignaggio. E viceversa.
Commovente infine il suo: “Ho ricevuto tanto da questa città, e ora sento di doverlo restituire”. Ma come è buono lei. Guardi, non si preoccupi. Tenga pure. Davvero. Come avesse già dato.
Ma tu guarda. Cercavamo un sindaco (con la minuscola per carità di patria), e ci ritroviamo con un Vergine e Martire.
Antonio Mellone
Con uno straordinario concerto di musica classica, il 21 aprile alle ore 21 nel Teatro Cavallino Bianco di Galatina la violinista spagnola Anna Maria Badia Nikiforova, accompagnata al pianoforte da Louise Sibourd, apre la rassegna “Musica & Musica”, organizzata da “I Concerti del Chiostro” e con il patrocinio e il contributo del Comune di Galatina – Assessorato alla Cultura.
“In questo particolare momento storico, con una pandemia da debellare ed una folle guerra ai confini dell’Europa, - dichiara il pianista Luigi Fracasso, direttore artistico dell’evento - la musica può alleviare il tormento a cui stiamo sottoponendo la nostra anima, ed evitare il rischio di assuefarci alle bruttezze di cui è capace una parte dell’umanità.”
Anna Maria Badia Nikiforova inizia la sua carriera musicale all’età di sei anni, si trasferisce a Londra per studiare con Richard Ireland e debutta da solista con l’orchestra al Musikverein di Vienna, alla “Goldener Saal” in un ciclo di concerti per l’anniversario di Mozart. Nel 2021, si laurea a Vienna come Magister Artium (Master of Arts). Si esibisce regolarmente in recital e da solista con orchestra in Italia, Belgio, Francia, Portogallo, Regno Unito, Israele, Polonia, Bielorussia, Austria.
Louise Sibourd ha studiato a Parigi presso il Conservatoire National Supérieur“, a Praga e a Vienna. Docente presso le Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, Louise Sibourd è la dedicataria di composizioni musicali di G. Ligeti e G. Coral, delle quali ha realizzato esecuzioni in prima assoluta e numerose registrazioni.
Il secondo dei due appuntamenti in cartellone è previsto per il 28 aprile, sempre al Teatro Cavallino Bianco e vedrà sul palcoscenico Sergio Cammariere, noto al grande pubblico come uno dei più originali e raffinati cantautori italiani.
La prevendita è su www.diyticket.it.
Il costo dell’abbonamento è di euro 20.00
Costo singolo biglietto: euro 10.00 21 aprile; euro 15.00 28 aprile.
Per info: www.iconcertidelchiostro.it – 331 4591008
Facebook-Instagram: I Concerti del Chiostro
Per gli eventi sarà necessario essere in possesso del Super Green Pass a partire dai 12 anni di età (avvenuta vaccinazione contro il Covid-19 oppure certificazione di avvenuta guarigione dal Covid-19).
Ufficio stampa I Concerti del Chiostro
Cari candidati alla carica a Sindaco di Galatina,
sento il dovere di porvi all’attenzione un argomento che, in particolar modo in questo momento, costituisce una delle tematiche più importanti a livello nazionale e regionale ma che a Galatina non viene mai affrontato, se non a livello marginale o è assente del tutto.
Aree Tematiche che necessiterebbero di molta attenzione considerata la vocazione storica della nostra comunità.
Come possiamo andare avanti se non ricordiamo chi siamo e da dove veniamo?
Come può un comune con 75,00 kmq. circa di superficie agricola e in posizione centrale nella nostra provincia non avere tale settore come uno tra i principali temi nelle programmazioni elettorali?
Ci sono molteplici iniziative da intraprendere a breve e a lungo termine, a costo zero o meritevoli di finanziamento nel PNRR, prima fra tutte ed è solo un esempio e che rappresenta però l’idea di progresso nel rispetto della nostra tradizione: la rivalutazione di uno stabile presente nella nostra area urbana, al centro di un contesto commerciale e turistico sempre più in espansione:
l’ex mercato coperto che potrebbe RI-trasformarsi nel MERCATO COPERTO BIO di GALATINA e sarebbe la prima realtà in provincia di Lecce.
In questi anni ho sentito le idee più improbabili al fine di attingere a fondi per il recupero dello stabile, ma perché non puntare sull’originaria natura di questo edificio?
Partendo dal reimpianto delle aree colpite da xylella fastidiosa, passando alla pianificazione agricola in materia di prodotti dop igt e stg, con tipicizzazione di aree per la produzione del biologico e considerando anche la grande attenzione nella conversione, da parte della Comunità Europea, attraverso le varie misure del PSR con cui AGEA finanzia progetti di produzione biologica. Il primo mercato biologico della provincia di Lecce, situato al centro della città potrebbe rappresentare un fiore all’occhiello per i paesi limitrofi, a questo è da considerare la posizione strategica per il turismo a Galatina. Chi visita la nostra città, spesso è alla ricerca dei prodotti tipici come confetture, farine, pasta, friselle, olio, vino,prodotti caseari...e per gli abitanti dei paesi limitrofi sarebbe un ulteriore occasione per venire a Galatina. In provincia esistono moltissime aziende convertite in bio ma a parte i mercatini itineranti di Campagna Amica e altri mercati saltuari presenti soprattutto nel capoluogo non ci sono realtà stabili come punto di riferimento per questa filiera.
Il piano regolatore del verde è uno strumento di pianificazione di settore e può svilupparsi in due grandi branche: quello pubblico e quello dedicato alle aziende del settore.
L’’aspetto pubblico è parte integrante dello Strumento urbanistico generale che partendo dall’analisi dettagliata del patrimonio verde del comune ne definisce lo sviluppo quantitativo e qualitativo nel medio e lungo periodo, anche in previsione della futura trasformazione urbanistica - territoriale. Senza entrare nei dettagli normativi il Piano Regolatore del Verde comprende una serie di prescrizioni specifiche e norme per la tutela, manutenzione e fruizione del verde, pubblico e/o privato, presente sul territorio comunale, nonché indirizzi progettuali per aree verdi di futura realizzazione ed è utilissimo per delineare le linee guida per le fonti di energia rinnovabile.
Dal Verde attrezzato che comprende : piccoli parchi e giardini di quartiere con giochi per bambini, aree cani, alla Forestazione urbana, agli Orti botanici finendo con gli Orti urbani, i Cimiteri e le Aree sportive all’aperto. Insomma tante idee concrete ed in molte di queste voci si collocano il Baratto amministrativo (art. 24 Dl n° 133/2014) e altre formule che potrebbero facilitare sin da subito lo sviluppo di molti progetti.
L’agricoltura è un settore produttivo primario per l'economia del nostro paese, e nella nostra campagna si producono prodotti di eccellenza quali quelli ortofrutticoli e poi vino, olio, ecc. sia in coltivazione convenzionale che biologica, l'amministrazione comunale ha il dovere di essere partecipe e protagonista attraverso un organo con funzioni consultive propositive ed organizzative, fornendo pareri, non vincolanti, nelle politiche agricole; esprimere pareri, non vincolanti, relativi all'assetto del territorio, risorse idriche, realizzazione di infrastrutture, di impianti per produzioni di energia alternativa, viabilità rurale ecc perche solo attraverso un reale interesse da parte vostra possiamo tornare ad essere un modello per il nostro territorio.
Ambra Mongiò
"La lista civica IO AMO GALATINA farà parte del progetto civico proposto dal candidato sindaco Fabio Vergine" , così comunica Elena Esposito coordinatrice della lista.
"Ringrazio le donne e gli uomini che hanno scelto di candidarsi con IO AMO GALATINA rendendo pubblica la loro volontà di allargare e potenziare ancora di più l'intera coalizione che fa riferimento al candidato Sindaco Fabio Vergine. Ciò che ci spinge a partecipare alla competizione elettorale è dovuto al fatto che Fabio, coraggiosamente, sta proponendo ai cittadini di Galatina un nuovo modello di amministrazione di prossimità.
Prefiggersi la realizzazione di ambiziosi e precisi obbiettivi oggi è possibile grazie alle ingenti risorse finanziarie messe a disposizione dell'Italia attraverso i fondi europei del Next Generation EU tramite lo strumento generale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Per volgere a vantaggio della comunità Galatinese questa irripetibile opportunità è necessaria una azione energica e decisa che deve necessariamente portare al raggiungimento di nuovi assetti organizzativi territoriali, per cerchi concentrici sempi più ampi,relazionandosi ed includendo preventivamente amministratori territoriali a vari livelli.
Tutto questo è presentato da Fabio Vergine ai cittadini di Galatina senza infingimenti, senza opacità, nella massima trasparenza, con il solo proposito di portare Galatina ad essere uno dei comuni capofila di una nuova dimensione territoriale. Per noi di IO AMO GALATINA la strada dell'apertura e dell'inclusione è quella che un amministratore pubblico deve fare intraprendere alla propria comunità, rifuggendo e anzi contrastando le resistenze di coloro che credono che l'isolamento e la marginalizzazione siano le forme amministrative da adottare.
Sia chiaro: IO AMO GALATINA all'interno della coalizione farà la sua parte rappresentando i valori culturali di un centro sinistra progressita e moderno , proponendo un programma fitto, frutto di percorsi di partecipazione che coinvolgano tutti i cittadini che verranno da noi sollecitati a declinare i loro bisogni,ma anche cammineremo ascoltando chi ha da proporre soluzioni per rendere Galatina una città sempre più attrattiva, moderna e funzionale.
Galatina Spazio Aperto
Un incredibile ponte legherà la Puglia a New York grazie alla campagna promozionale “Puglia, Unexpected Italy” (Puglia, l’Italia che non ti aspetti) promossa da Pugliapromozione sul “The New York Times”, sia quotidiano, sia magazine.
Fino al 22 maggio si susseguiranno 28 foto d’autore dall’indiscussa bellezza. La prima immortalerà lo splendore degli affreschi della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria di Galatina.
“Questa notizia ci riempie di orgoglio – afferma il sindaco di Galatina, Marcello Amante – perché è un ulteriore prestigioso tassello che si aggiunge al fitto puzzle di azioni, progetti e idee che abbiamo messo in atto per far conoscere Galatina oltre confine. Le emozioni che la nostra Città sa suscitare sono sempre più forti e capaci di incuriosire anche oltreoceano. Per questo ho lavorato con la mia squadra fin dal primo giorno: per portare Galatina al centro della promozione turistica regionale. I risultati ci danno ragione e sapere che il New York Times considera la Puglia una meta che sa sorprendere e Galatina uno scrigno di bellezza, ci fa continuare su questa strada. La nostra città trova un posto d’onore nel cuore di chiunque entri in contatto con i suoi tesori artistici, storici ed enogastronomici”.
Di ritorno dalla Bit di Milano, la nota fiera di promozione turistica, dove Galatina Città d’Arte e Città del Pasticciotto ha raccontato il suo valore, anche l’assessore al turismo per Galatina Nico Mauro sottolinea la soddisfazione per i traguardi raggiunti.
“Galatina è ormai inserita tra le destinazioni di interesse nazionale ed internazionale che qualificano l'offerta turistica pugliese – spiega - Nel 2019 la rivista Forbes inserì Galatina (con Dozza e San Gusmè) tra le tre mete italiane meritevoli di essere visitate e oggi sul New York Times siamo ambasciatori di bellezza e cultura per la Regione Puglia. Stiamo raccogliendo i frutti di un’azione tesa al riconoscimento delle nostre identità culturali e delle nostre bellezze storico artistiche. Non è un caso se sono anche aumentati i cittadini americani che hanno deciso di acquistare degli immobili in Città. Oltre trenta abitazioni, solo a ospiti americani, sono state vendute negli ultimi due anni e non mancano acquisti anche di cittadini europei e sudamericani. Continuiamo a progettare il futuro turistico di Galatina con una attività ed uno slancio che la pandemia ha rallentato ma che rimangono definiti”.
Ufficio stampa Marcello Amante