Ho appreso dalla stampa locale della richiesta di dimissioni che il consigliere Spoti avrebbe formulato nei miei confronti per la mancata presenza, a suo dire, di progetti galatinesi tra quelli finanziati o finanziabili dalla Regione. Non posso che constatare, quanto al bando dell’edilizia scolastica, che già quando venne pubblicata la prima graduatoria l’opposizione denunciò il mancato finanziamento salvo poi ritrovarsi, poche ore dopo, a contare ben 11 progetti presentati da questa amministrazione tra quelli ammissibili.
Ecco, la storia si ripete, ma nelle stesse ore in cui il consigliere Spoti preparava il suo comunicato stampa per chiedere le mie dimissioni, la Regione protocollava al comune di Galatina la conferma dell’ammissione a finanziamento per gli interventi a valere sull’azione 10.8, Piano Triennale di Edilizia Scolastica, POR Puglia 2014-2020, Asse X. Ed in particolare tale ammissione a finanziamento riguardava:
- € 1.413.000,00 destinati alla scuola secondaria di primo grado di via Corigliano, polo 2 e del polo 3;
- € 650.186,35 destinati alla scuola dell’infanzia di via Orazio a Collemeto, polo 1;
- € 940.500,64 destinati alla scuola primaria di via Arno, polo 2;
- € 1.136.248,60 destinati alle scuole dell’infanzia e primaria di via Spoleto, polo 3.
Un totale di circa € 4.140.000,00 per istituti scolastici di competenza comunale ai quali vanno ad aggiungersi € 122.000,00 destinati all’istituto superiore Laporta-Falcone-Borsellino di competenza provinciale, oltre € 891.000,00 già assegnati per la realizzazione di una palestra nel plesso di Collemeto. In tutto, più di € 5.160.000,00 destinati alla messa in sicurezza delle scuole di Galatina. Parlano i fatti rispetto alle considerazioni politiche sul mio operato. Continuerò il mio impegno per questa Città almeno fino a quando risultati come questo e la fiducia del Sindaco mi permetteranno di farlo.
Loredana Tundo
Assessore ai Lavori Pubblici
Nonostante i corposi fondi europei, statali e regionali messi costantemente a disposizione dei comuni, Galatina continua a risultare assente dalla maggior parte delle graduatorie dei beneficiari.
Uno dei bandi che ancora una volta non abbiamo saputo cogliere è quello che riguarda il finanziamento di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica statale, varato con Decreto interministeriale del 3 gennaio 2018 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, adottato di concerto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 595 del 11/04/2018 sono stati individuati i criteri per la definizione del Piano regionale triennale di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020 e, una volta valutati i progetti e stilata la graduatoria di merito, tra i beneficiari manca ancora una volta la nostra città.
Sono numerose le strutture scolastiche del nostro territorio che necessiterebbero di interventi di questo genere ma nonostante ciò e nonostante i fondi disponibili resteremo ancora una volta fermi a guardare come molti comuni più piccoli di noi riescano puntualmente ad intercettare queste preziose risorse.
Sono passati tre anni dall’insediamento di questa Amministrazione e se all’inizio le mancanze dell’Assessore Loredana Tundo potevano essere giustificate dall’inesperienza, oggi, dopo aver perso milioni di euro nel settore strategico dei Lavori Pubblici, queste mancanze e questa superficialità non sono più tollerabili. Nulla da eccepire come professionista, capace e seria, ma da un punto di vista politico ed amministrativo l’Assessore Tundo ha dimostrato di non essere all’altezza. Prova ne sia il prematuro entusiasmo ingenuamente sbandierato al momento della presentazione dei progetti, come se fossero già stati finanziati, salvo poi constatare, alla luce della graduatoria, che non erano all’altezza.
La nostra città sta vivendo un periodo di forte crisi e i finanziamenti rappresentano una delle poche opportunità per dare respiro alla nostra economia. Ecco perché nell’esclusivo interesse della città invitiamo il Sindaco Marcello Amante ad abbandonare le zavorre dettate dagli equilibri politici interni alla propria coalizione, valutando l’opportunità di mettere in discussione quei componenti della Giunta che in questi anni hanno dimostrato di non essere all’altezza del ruolo ricoperto, primo fra tutti l’Assessore ai Lavori Pubblici.
In questo momento Galatina ha bisogno che venga riaffermato il principio politico in base al quale chi sbaglia si deve assumere la responsabilità dei propri errori e delle proprie incapacità lasciando spazio a persone valide. Se però l’ambizione non lo consente, il Sindaco prenda coraggio e trovi una figura idonea a guidare un assessorato così importante.
Giuseppe Spoti
Consigliere comunale – Partito Socialista Italiano