Viviamo in una sorta di sonnambulismo, in cui anche i sogni sono standardizzati. Non esiste alcun dubbio, neppur minimo che questo modo di (non) ragionare, ci stia portando irreversibilmente verso tanti nulla. Anche le pietre alla fine se ne fanno una ragione. A pensarci bene, se la fa anche l’instancabile viaggiatore che attende con ansia la svolta dopo l’ultima curva della via di Noha, un tempo via Santa Lucia. Lo spettacolo che appare è come un vecchio quadro, dove nessuno avrebbe potuto o dovuto apporvi cambiamenti. E qui, dopo l’ultima curva, tutti gli affanni, le preoccupazioni, gli affari che non vanno bene, gli ulivi che seccano, l’aria che puzza di Ilva o di altro, secondo come gira il vento, i rifiuti scansati zigzagando per la strada, il lavoro perso, i debiti, la delusione, ecc., tutto si azzera in un sol colpo. Basta aprire gli occhi.
La loro gentilezza non ha parole, per l’eleganza non chiedono marche né lussi, ma solo di essere rispettate nella naturale luce che le ha viste nascere per mani d’arte irripetibili.
Marcello D’acquarica
Sono state da poco rese note le liste per l’elezione del consiglio provinciale dove spicca la presenza di due consiglieri galatinesi candidati nella lista ispirata da Pippi Mellone.
Da troppo tempo Galatina risulta assente dal consiglio provinciale e non possiamo permetterci il lusso di compiere scelte che ci escludano dalle sedi che contano. Questo è ciò che avvenne infatti con la passata Amministrazione quando l’ex Assessore Roberta Forte, nel tentativo di tutelare l’interesse del proprio partito a scapito di quello della città e della sua stessa maggioranza di cui era Vice Sindaco, non permise l’elezione dell’Avvocato Emilio Tempesta nel consesso provinciale, avendo fatto mancare i due voti determinanti dei consiglieri comunali di Rifondazione comunista.
Oggi la presenza di ben due candidati di Galatina ci rincuora e ci fa pensare che il Sindaco Marcello Amante, forte degli accordi che lo legano con Andare Oltre e con Pippi Mellone, probabilmente abbia deciso di puntare sull’elezione di uno dei due esponenti, inserendo come semplice riempi lista l’altro(probabilmente la quota rosa?).
Non vogliamo assolutamente pensare infatti che il Sindaco sia così sprovveduto dall’aver permesso di inserire ben due candidati della nostra città semplicemente per aiutare qualcuno a completare la lista, né possiamo credere che sia così ingenuo da permettere una spartizione di voti che paleserebbe una inutile spaccatura della maggioranza.
E’ vero che in questi mesi l’Amministrazione comunale ha dato dimostrazione di inadeguatezza e superficialità, ma davanti alla necessità di poter rappresentare il proprio territorio a Palazzo dei Celestini siamo certi che il Sindaco Amante abbia strappato l’accordo con gli altri partner provinciali per l’elezione certa di un proprio consigliere.
Per questa ragione, nonostante i nomi proposti non ci sembrano all’altezza del compito e nonostante in questi giorni nessuno della maggioranza ci abbia interpellato per chiedere il nostro sostegno, noi socialisti attraverso il nostro consigliere Peppino Spoti voteremo per Galatina.
In questi casi non ci sono colori politici e non ci sono divisioni, siamo tutti chiamati responsabilmente a sostenere la nostra città perché dobbiamo evitare in tutti i modi che Galatina continui ad essere vassalla e serva di altri comuni e di altri interessi.
Il Segretario
Pierluigi Mandorino
Danilo Patera (nova Polis) e Marilena Congedo (Galatina in movimento) sono i candidati galatinesi alla imminente competizione elettorale per l’elezione del Consiglio Provinciale.
La candidatura nella lista “CIVICA Salento” nasce, per decisione unanime, nel solco dell’identità dell’amministrazione Amante in uno schieramento civico che accomuna tante realtà del Salento.
Uomini e donne che, eletti nei loro territori in forza del proprio consenso senza casacche partitiche, si prefiggono unicamente di perseguire il bene del Salento.