E' stato ritrovato cadavere nel pomeriggio, con un colpo di arma da fuoco al petto. Ucciso probabilmente durante una lite con un altro uomo, per una questione di gelosia. Giampiero Murino, 39 anni di origine nohana ma residente a Galatina, era incensurato. Il suo corpo è stato scoperto in un campo a Collemeto, in contrada Lovita, in una località chiamata "Zamboi". Gli inquirenti hanno già identificato il presunto omicida, nei confronti del quale è stato disposto il fermo di polizia giudiziaria dopo un lungo interrogatorio negli uffici del commissariato di Galatina dinanzi al magistrato di turno, il sostituto procuratore presso il Tribunale di Lecce Paola Guglielmi. Si tratta di Diego Alfieri, 32 anni, commerciante originario di Nardò che gestisce il bar Alexander di via Kenedy a Galatina.
L'uomo è stato raggiunto da tre colpi di arma da fuoco al petto, pare una pistola legalmente detenuta dalla vittima. L'assassino, quindi, probabilmente durante una colluttazione, è riuscito a sottrarre l'arma e a far partire tre colpi da distanza ravvicinata. E' stata la moglie della vittima, a quanto si sa, a indicare il nome dell'omicida del marito alle forze dell'ordine. All'origine del fatto di sangue, pare ci sia la gelosia. Intorno alle 16, la vittima e il giovane si sarebbero incontrati in campagna e il litigio si sarebbe concluso con l'uomo ora ricercato che avrebbe imbracciato un fucile e sparato.
Il corpo di Murino è stato trovato all'interno di una Lancia Phedra. Il delitto potrebbe essere maturato durante un 'chiarimento' in auto tra la vittima e il suo assassino. L'allarme è scattato con una telefonata al '118', che ha subito informato il commissariato di Galatina.
La pista passionale sembra l'unica seguita dagli investigatori che hanno rintracciato il sospettato, attualmente interrogato in commissariato, alla presenza del magistrato inquirente. All'omicidio, secondo i primi accertamenti, ha assistito la moglie della vittima e sarebbe stata proprio la donna a dare l'allarme.
È difficile restare insensibili di fronte a ciò che è accaduto in Emilia. Si aggrava sempre più il bilancio del terremoto. 17 sono i corpi senza vita recuperati sotto le macerie, oltre 350 feriti, mentre gli sfollati sono 15mila. Continua intanto lo sciame sismico facendo vivere alle popolazioni emiliane ancora momenti di terrore.
In queste ore nelle quali sta crescendo l'appoggio nei confronti dei terremotati in Emilia, diversi enti sia pubblici che privati stanno raccogliendo somme in denaro per fondi di solidarietà. L'Associazione Galatina2000 ha deciso di realizzare una serie d'iniziative con l'intenzione di raccogliere fondi per dare un contributo alle zone che sono state colpite dal sisma. Un primo momento sarà il salottino mobile allestito martedì 5 giugno presso le Gallerie Teatro Tartaro che vedrà la presenza di diversi artisti del mondo della musica e dello spettacolo durante la quale potranno prenderanno parte anche le tante associazioni che hanno aderito. L'intero evento verrà inoltre trasmesso in diretta web su www.galatina2000.it e su alcune webtv affiliate nel territorio nazionale.
Durante la serata saranno raccolti fondi anche attraverso un'asta di beneficienza con alcune opere donate da artisti locali. Inoltre sul nostro sito web (www.galatina2000.it) è già possibile fare un versamento di solidarietà anche tramite il circuito PayPal. Tutto il ricavato sarà devoluto ad un Comune coinvolto nel disastro attraverso una sinergia con www.laweb.tv di Ferrara con il quale è stato stretto un gemellaggio.
In queste ore, l'associazione Galatina2000 sta lavorando per mettere a punto il palinsesto delle attività con il coinvolgimento di artisti, autori, associazioni, per una diretta no stop che mirerà a sensibilizzare la raccolta di fondi nella nostra città. Siamo convinti che Galatina saprà rispondere positivamente.
Per contatti ed adesioni basta inviare una e-mail a azionidisolidarieta@galatina20
Il Presidente
Piero De Matteis