A MILANO, in uno spazio espositivo in corso Porta Romana 51, dal 6 al 16 Dicembre gli ULIVI DI PAOLA RIZZO . Un pezzo di salento nella grande Metropoli!
“Il carattere sacro della natura”
emerge nelle opere della pittrice Paola Rizzo, che saranno esposte all’ interno di uno spazio espositivo in corso di Porta Romana, 51, dal 6 al 16 Dicembre a Milano. I grandi oli della pittrice si presentano come ampie scenografie di paesaggi dall'aperta solarità mediterranea.
La pittrice pugliese vede negli alberi d'ulivo i protagonisti di storie secolari, chiavi di lettura per intendere un mondo che le appartiene per nascita e per formazione, ma come nel teatro greco più arcaico, collega ogni storia individuale ad un medesimo, comune, universale destino. Alla monotematicità dei soggetti pittorici non corrisponde alcuna facilità o immediatezza di lettura delle opere, perchè il linguaggio della giovane artista, già maturo, racchiude in sè anche la concettualità del simbolo. Dall'albero, quale archetipo di longevità e di stabilità cosmica, l'artista ne segue la genesi, con le abili pennellate di tipo segnico ne percorre i canali di sviluppo del suo divenire, per scoprire la "struttura sottesa, l'impresso codice genetico, il comune DNA, quale carattere universale, rivelato nella specificità d' ogni forma". Per questo, facendo leva
sulla sua fervida creatività, Paola Rizzo mimetizza abilmente, all'interno della rugosa corteccia di quei vetusti giganti vegetali, figure umane che si avvitano e si divincolano (quasi fossero prigioni michelangiolesche) entro gli stretti legami della materialità esistensiale. L'artista, facendo leva sull'inconscio collettivo per risalire all' "archè" e per percorrere la genesi d'ogni cosa, opera un processo di metamorfosi osmotica, capace di elevare la naturalità dell'uomo a dimensioni di superiori sfere, per liberarne la spiritualità e rivelarne la sua sacrale componente di "un essere dalla natura cosmica".