nov242024
Quando si dice la combinazione. Proprio la mattina del 4 ottobre scorso, giorno del transito di san Francesco, e ugualmente di quel francescano scalzo che era mio papà Giovanni - il quale appunto mi aveva salutato giusto un anno prima - mi chiama Nico Mauro: “Ti devo dare una cosa. Quando ci vediamo?”. E io di rimando: “Sei con noi stasera a teatro, al concerto inaugurale di Levéra?”. E lui, concettoso e stringato come sa essere nei suoi versi: “Sì. Allora a dopo”. Avevo già fatto due più due, e dunque capito che l’oggetto del convegno tra me e il poeta compaesano era la sua ultima creatura, vale a dire la cantica fresca cioè ancora calda di rotativa tipografica dal titolo “Ti parlo con il pane”, volume di Les Flaneur Edizioni, Reggio Calabria, giugno 2024, 86 pagine, presentata qualche settimana prima a Galatina nell’antico chiostro della basilica di Santa Caterina.
E così fu. Dopo i saluti e due parole due sul concetto di Giustizia, che forse è un tantino meglio di quello direi decisamente abusato di Legalità (onde di fronte a leggi ingiuste – come convenuto in quel conciliabolo da foyer - la disobbedienza civile dovrebbe essere una missione), la gentile consorte di Nico, sempre troppo buona con me anche quando attacco i miei ormai proverbiali bottoni, tira fuori dalla sua borsa il suddetto volumetto, lo passa al marito che a sua volta me lo porge in dono con un lapidario: “Non chiedermi dediche eh, leggilo e basta”.
Dovete sapere che prima ancora di leggerli e sottolinearli, e poi far le orecchie alle pagine per segnacolo, i libri io li annuso ben bene. Mo’ non vorrei esagerare, ma questo n-esimo tomo nicomauriano profuma di pane. Dico: letteralmente, oltre che letterariamente. E non per la suggestione del titolo di copertina, ma per il fatto che Nico Mauro è da un bel pezzo un bravo fornaio di parole: le tempera come si dice da noi, le impasta, le schiana, ossia le stende sulla mattra-banca, a volte le prende pure a pugni, e prima di infornarle nella forma voluta le fa lievitare naturalmente, sicché appena sfornate te le mette sotto il naso e tu non puoi fare a meno di sentirne la fragranza, e quindi prenderle e addentarle apprezzandone crosta croccante e pasta morbida. Solo che stavolta per il processo di panificazione il Mauro ha usato il lievito Padre: ed ecco il sincronismo di cui parlavo alla prima riga di queste note, l’invisibile filo conduttore in grado di creare connessioni tra cose apparentemente disparate ma fortemente collegate fra loro. Sì, perché quando leggi “mi rifugio ancora nelle tue cose”, o “l’ultimo pensiero non ha mai il suono della parola”, oppure “riappari ad ali ferme sul mio capo in cerca della tua sosta”, e ancora “nulla dissuade l’altra mia voce” (in effetti è proprio testarda, mannaggia sua), e udite udite: “la profonda vecchiezza che avverto solo per non essere più figlio” (a chi lo dici, Nico mio), ma anche “c’era bisogno che ti scrivessi per poterti rivedere” (potenza del verbo incarnato e scritto), ovvero “bisognerebbe morire alla fine della vita” (see, ‘na parola); e quando infine t’imbatti in unità metriche tipo “resta dove sei, ma stammi vicino” e “tu saprai aspettare il mio arrivo”, con il groppo in gola capisci che “molte persone sono rimaste fuori da questi versi”, ma tu no, tu ci sei dentro fino al collo: quelle pagine non le ha scritte per sé e per il suo babbo, ma per te e per Giovanni tuo, il quale, negli ultimi tempi – piangi ancora al pensiero - dormiva in un lettino dove un tempo era piazzata la tua culla. E mentre preghi l’amico aedo con un “dacci oggi la nostra pagina quotidiana”, ti rivolgi ai lettori di questi appunti (quelle due paia che saranno) per ripeter loro quello che il padre, quand’eri piccolo, t’aveva insegnato di dire agli astanti in segno di buona creanza prima di addentare il tuo pane e pomodoro: “Favorite”.
E quelli favorivano.
Antonio Mellone
[articolo apparso su Galatina.it]
nov242024
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne il Liceo A. Vallone di Galatina sceglie di sensibilizzare i giovani, e la cittadinanza tutta, sul significato intrinseco di questa ricorrenza.
Previsto nella mattinata di lunedì 25 novembre, alle ore 11.30, un corteo che partirà dalla sede centrale del Liceo, in viale don Tonino Bello, e si muoverà verso Piazza San Pietro dove si terrà un flash mob di riflessione con la costruzione di un simbolico “Albero dei valori”. L'evento si concluderà con la proiezione di un video, che inviterà a un momento di introspezione collettiva sul tema della violenza di genere e sul ruolo che ciascuno di noi può svolgere nel costruire una società più giusta e rispettosa. Durante il tragitto, il corteo farà tappa presso alcuni esercizi commerciali dove verranno affisse storie, immagini e articoli di cronaca di femminicidi: una voce maschile racconterà quella stessa storia, dando simbolicamente voce a chi non l’ha più.
“Non vogliamo essere ab-usate” è il messaggio che gli studenti e le studentesse del Liceo porteranno in corteo, ribadendo che “La violenza sminuisce, deturpa e annulla”!
Tutti gli studenti e le studentesse del Liceo, accompagnati dal personale scolastico, attraverseranno le strade principali della città (viale don Tonino Bello – via Ugo Lisi – C.so porta Luce – Piazza San Pietro) con l’obiettivo non solo di denunciare la violenza, ma soprattutto di porre l'accento sull'emergenza educativa del nostro tempo.
“Non si può rimanere inerti e indifferenti alla scia di sangue e prevaricazioni psicologiche sulle donne. Il numero dei femminicidi non si arresta, i casi di violenza psicologica e di umiliazione fisica e morale non si contano. C’è bisogno di un rinnovamento culturale che tarda ad affermarsi. La comunità scolastica del Vallone, nell’intento di contribuire al risveglio delle coscienze, richiama l’attenzione sulla necessità del rispetto della persona umana. Si deve portare al centro il valore della persona umana, al di à delle differenze di genere. In una società pervasa da valori effimeri e dall’apparenza, si sente il bisogno di educare ai valori e in primis al valore della dignità umana. Gli studenti e le studentesse, supportati dai docenti, hanno voluto con questo secondo flash mob - in continuità con quello dello scorso anno - richiamare l’attenzione sul concetto di violenza che nasce dalla mancanza di valori e di rispetto della dignità umana su cui basare un corretto rapporto tra i sessi.“ Queste le parole della Dirigente Scolastica, prof.ssa Angela Venneri, che ha fortemente promosso e sostenuto l’iniziativa, in un’ottica di sensibilizzazione e condivisione d’intenti.
L'iniziativa si propone di trasmettere un forte messaggio di cambiamento, per sensibilizzare l'intera comunità sul tema della violenza contro le donne e sull'importanza dell'educazione come strumento di trasformazione sociale fin dai banchi di scuola.
nov232024
L'evento, sicuramente tra i più storici della provincia, si svolge in concomitanza con la festa di Santa Caterina d'Alessandria.
Organizzata dall’Associazione l'Agorà, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Caterina d'Alessandria e con il patrocinio del Comune di Galatina, la popolare Fiera di Santa Caterina d'Alessandria si terrà domenica 24 Novembre, dalle ore 09:00 alle 12:30 in occasione, anche della Giornata della Mobilità.
A partire dal 2022, il Comune di Galatina ha ripristinato la Fiera di Santa Caterina che, per secoli, ha contraddistinto il mercato del bestiame non solo nel Comune ma anche della Provincia e della Regione.
Come per gli anni passati si potrà assistere alla sfilata di carri, carrozze e carri d'epoca che percorreranno le principali vie della città.
Raduno ore 9 in via Ippolito de Maria ( Quartiere fieristico)
La sfilata partirà da Via Ippolito De Maria alle ore 10:00 e percorrerà:
nov222024
Domenica 24 novembre 2024, il Liceo Vallone aderisce alla Giornata della Sostenibilità - Condivisione degli Spazi Pubblici promossa dal Comune di Galatina, assessorato ai Lavori pubblici, che invita i ragazzi a ripensare e rigenerare uno degli spazi pubblici della città utilizzando materiali di recupero e idee innovative per creare un ambiente accogliente, sostenibile e funzionale per la comunità. In linea con questa proposta il Liceo Vallone provvederà all'allestimento di uno spazio urbano in Piazza Alighieri, dando vita a un esempio tangibile di come riciclo, riuso e risparmio possano rinnovare il nostro ambiente urbano.
L’iniziativa è il risultato di un'interessante challenge che ha coinvolto gli studenti dell’ Indirizzo TrED del nostro Liceo, dal titolo "URBAN RE-GENERATION: rinnoviamo la piazza con riciclo, riuso, risparmio". L'idea di "Urban Re-Generation" degli studenti del Vallone non si limita a un'operazione estetica, ma vuole essere un vero e proprio atto di responsabilità ambientale e sociale. Gli studenti hanno progettato, costruito e allestito un'area in piazza che sfrutta il potenziale di oggetti e materiali già esistenti, riducendo così l'impatto ambientale legato alla produzione di nuovi beni. Dagli arredi realizzati con materiali di scarto, alle installazioni artistiche che richiamano la cultura del riuso, ogni elemento è stato pensato per sensibilizzare la cittadinanza sulla possibilità di trasformare ciò che sembra inutile in qualcosa di bello e utile.
L'allestimento in piazza sarà visitabile e aperto a tutti i cittadini, che avranno la possibilità di scoprire come gli studenti hanno reinterpretato lo spazio pubblico, ma anche di partecipare attivamente a laboratori e attività legate al tema della sostenibilità.
Il programma prevede infatti una serie di workshop interattivi, dove i partecipanti potranno scoprire come ridurre l'impatto ambientale quotidiano. Nello specifico gli alunni della classe 3^ dell’Indirizzo TrED promuoveranno il loro progetto di crowfunding per la realizzazione di una centralina di monitoraggio ambientale in grado di rilevare la qualità dell'aria sotto il profilo delle polveri sottili e di altri parametri ambientali (temperatura, umidità ecc.), connettersi tramite rete LORAWAN alla rete mesh delle altre centraline per un mapping del territorio, pubblicare i dati su Internet in modo gratuito e pubblicamente accessibile, autoalimentarsi per essere installata facilmente in ogni ambiente anche impervio e avere un costo compreso tra le 300 e le 400 euro.
Il target di utenti per questo progetto è quello delle pubbliche amministrazioni e delle scuole, ma anche dei privati. Durante la giornata gli interessati potranno lasciare i propri dati per rimanere informati sull'iniziativa ed eventualmente decidere di partecipare al progetto.
nov222024
Il Circolo “Athena” e l’Università Popolare “Aldo Vallone presentano oggi sabato 23 novembre alle ore 18:30 nella Sala Conferenze “De Maria”, in Corte Taddeo, il catalogo di opere d’arte “… la mia anima su tela” di Lidia Scandelibeni.
Introdurranno l’evento i Presidenti delle due Associazioni, Clelia Antoni ca e Mario Graziuso, cui faranno seguito gli interventi di Antonio Antonaci, dei figli dell’artista, Mariarita e Francesco Mattana, e del Critico d’Arte e redattore della rivista Arte Trentina Massimo Galiotta, quest’ultimo in videoconferenza da Merano.
Riportiamo di seguito alcune frasi dall’introduzione critica di Massimo Galiotta al fine di consentire una prima conoscenza dell’artista di cui avremo modo nel corso dell’evento di approfondire il suo itinerario artistico e di apprezzare le sue opere d’arte.
“L’indole colta e la modestia che la contraddistinguono, sebbene appartenga ad una nota famiglia di professionisti, si coglie dallo pseudonimo che utilizza a margine dei suoi dipinti: Lisca. Un nome a sé che nasce dalla prima sillaba del nome e dalla prima del cognome fuse insieme, ma allo stesso tempo un sostantivo che identifica un elemento dell’apparato osseo dei pesci, una lisca, un’inezia, ma per contrapposizione anche un elemento senza il quale tutto l'asse longitudinale dello scheletro del natante crollerebbe: la pittrice sente di influire poco, se messa a confronto dei grandi artisti della storia dell’arte, ma nel profondo, nei momenti in cui è sola e riflette su se stessa e sulla sua produzione, sa che senza di lei e senza tutti gli artisti come lei, il mondo dell’arte sarebbe meno ricco, sarebbe monco, privo di un elemento fondamentale: quel semplice ossicino in grado di reggere l’intero sistema arte.
nov212024
Vi aspettiamo venerdì 22 novembre 2024 alle ore 19.30 presso il Centro Polivalente “Ritroviamoci” in Corso Principe di Piemonte a Galatina per omaggiare la giornata internazionala per l'eliminazione della violenza contro le DONNE, con l'Orchestra di Fiati "San Gabriele dell'Addolorata" di Noha in concerto per Santa Cecilia.
nov202024
Stante i disagi che ci sono stati rappresentati dai cittadini di Noha sulle nuove regole, modalità e scadenze di pagamento delle luci votive del cimitero, a cui il Comune di Galatina si è dovuto adeguare, in questi giorni insieme agli uffici abbiamo studiato le migliori soluzioni per mettere ordine e di soddisfare le esigenze della frazione.
Per questa ragione, tenendo presente che da quest’anno la scadenza per il pagamento è fissata per la fine di Febbraio 2025, 𝗵𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗲𝗱 𝗼𝘁𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝘃𝗲𝗻𝗴𝗮 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗡𝗼𝗵𝗮, 𝗶𝗻 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗲𝗱 𝗼𝗿𝗮𝗿𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗶, 𝘂𝗻𝗼 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗮𝗽𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗹𝘂𝗰𝗶 𝘃𝗼𝘁𝗶𝘃𝗲, 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝘀𝗶’ 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗼𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗿𝗲𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝗚𝗮𝗹𝗮𝘁𝗶𝗻𝗮.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso con tutte le regole ed i dettagli. Nel frattempo tranquillizziamo i cittadini sul fatto che fino al pagamento di quanto dovuto e nei termini dovuti, le luci votive non saranno spente.
Pierluigi Mandorino
nov192024
Dopo la buona riuscita del primo evento, torna il Contagio Letterario, un silent reading party organizzato da Futuramente che di fatto diventa itinerante.
Questo secondo appuntamento si svolgerà presso INES, situato in via XI febbraio, 60-62. Il format non cambia. Gli appassionati lettori, pronti a contagiarsi, si danno appuntamento per le 17 di domenica 24 novembre, presso la suggestiva location del centro Yoga, dove potranno leggere comodamente e indisturbatamente i propri libri, mentre sorseggeranno una bibita calda. Dopo questo primo momento in solitaria, spazio al momento comunitario in cui chi ne avrà voglia parlerà della propria lettura e spiegherà il perché della scelta, e dirà qualcosa di più sui contenuti. In questo modo lo scambio di informazioni e di impressioni consentirà a tutti di entrare in contatto con le singole esperienze.
“Siamo molto soddisfatti di come è andata la prima tappa - dicono gli organizzatori - e accogliamo con piacere le richieste del pubblico di replicare, anche se era già nelle nostre intenzioni. Abbiamo inoltre il piacere di collaborare per la realizzazione di questo secondo appuntamento con una struttura piacevole, confortevole e accogliente, come In*es centro Yoga. Sarà un'occasione per conoscere nuovi e amici e nuovi libri”.
“Siamo felici di ospitare quest’evento e diventare spazio di condivisione per lettori appassionati” aggiungono dal centro Ines.
nov192024
Accogliamo con favore ed entusiasmo l'iniziativa dell'ASI che prende atto della presa di posizione dei consiglieri di minoranza di Galatina e Soleto. Per noi un atto dovuto, ma non ci resta che notare il silenzio, su un tema così importante, dell'amministrazione comunale di Galatina.
Come al solito, c'è una grossa differenza tra il tanto chiacchierare e i fatti concreti. La nostra posizione è chiara: ci schieriamo in maniera contraria alla costituzione di un impianto privato non inserito nel piano rifiuti regionali.
Oltre tutto non è previsto alcun risparmio per i cittadini, andando però a trattare rifiuti speciali. Per noi la questione salute e impatto sui cittadini è di fondamentale importanza, per cui ci siamo sentiti in dovere di agire in questa direzione.
E ci batteremo ogni qualvolta la questione sarà così importante.