mag172016
IL SINDACO
Premesso che da verifiche degli organi competenti, risulta che nel territorio del Comune di Galatina, numerosi lotti di terreno versano spesso in stato di abbandono con presenza di folta vegetazione spontanea, rovi, sterpaglie e materiale vario;
Considerato:
- che dette aree favoriscono la proliferazione di animali e insetti nocivi con grave pregiudizio per l'igiene e la salute pubblica;
- che tale situazione rappresenta anche potenziale causa di incendi a danno della pubblica incolumità;
Vista la nota prot. nr. 74073 del 04/05/2016 del Dipartimento di Prevenzione dell'ASL Lecce, con la quale si invitano le autorità locali ad attuare, tra l'altro, specifiche azioni finalizzate al risanamento ambientale per prevenire e/o contrastare la diffusione degli organismi vettori di interesse sanitario quali zanzare, mosche, blatte, ratti, ecc.;
Ravvisata la necessità e l'urgenza di predisporre misure cautelari tese a prevenire l'insorgere di patologie sanitarie connesse alla nidificazione di insetti e parassiti e alla presenza di rifiuti, nonché il rischio di innesco e propagazione di incendi, a tutela e salvaguardia dell'igiene pubblica e della salute dei cittadini;
Visti gli artt.159 e 253 del Regolamento Comunale di Igiene e Sanità Pubblica;
Visti gli artt. 7 bis e 50 del D. Lgs. legislativo n. 267 del 18.08.2000;
ORDINA
ai proprietari e/o conduttori dei terreni ricadenti nell' intero territorio del Comune di Galatina, di provvedere immediatamente, e comunque ogni qualvolta si renda necessario, alla pulizia degli stessi tramite aratura e/o taglio della vegetazione spontanea ivi presente con rimozione del relativo sfalcio, e di conservarli liberi da materiali di scarto, anche se abbandonati da terzi, al fine di scongiurare il degrado ambientale e salvaguardare l'igiene e la salute pubblica.
RENDE NOTO
A norma dell'art.3, comma 4 della Legge 241/1990, avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di pubblicazione.
A norma dell'art.4 della stessa Legge 241/1990, il Responsabile del Procedimento è il Funzionario Responsabile del Servizio Ambiente.
La presente ordinanza, oltre ad essere trasmessa in copia all'Ufficio Stampa per la massima divulgazione ai mass-media e pubblicata sul sito Web del Comune, viene notificata per opportuna conoscenza e per quanto di competenza a:
- Comando di Polizia Municipale;
- Commissariato di Pubblica Sicurezza di Galatina;
- Comando Stazione dei Carabinieri di Galatina.
E' fatto obbligo a tutti i pubblici ufficiali preposti alla vigilanza e alla sicurezza pubblica di far osservare la presente ordinanza.
SI AVVISA
L'inosservanza alla presente ordinanza comporta:
- l'applicazione delle sanzioni amministrative di cui all'art. 7 bis del D.Lgs. nr. 267/2000;
- la violazione dell'art. 650 c.p.
In caso di mancato adempimento, questo Comune provvederà direttamente all' esecuzione degli interventi necessari con addebito delle spese a carico degli obbligati, oltre all' irrogazione dei relativi provvedimenti sanzionatori.
IL SINDACO
Dott. Cosimo Montagna
Commenti
Tutta la cittadinanza di Galatina e frazioni ordina al sindaco:
di occuparsi della pulizia e di eliminare le sterpaglie che hanno reso i rondò delle vere e proprie giungle urbane, di far asfaltare strade che sembrano piste per gare di motocross, di far pulire le piazzole di sosta dalle montagne di rifiuti e di preoccuparsi di istallare sistemi di videosorveglianza sulle stesse, punendo una volta per tutte i farabutti che vi gettano immondizia, di occuparsi della manutenzione dell'illuminazione pubblica, della pulizia dei bordi delle strade, di iniziare a pensare su dove spostare la grossa fogna presente sulla piazzetta alle spalle del calvario di Noha la quale solleva un odore nauseante che solo Dio sa cosa mangi il sindaco di Galatina e tutti i suoi assessori e consiglieri.
L'inosservanza delle suddette ordinanze comporterà una pernacchia indirizzata al primo cittadino, un calcio nel culo allo stesso da parte di ogni singolo cittadino del comune e delle frazioni e, forse, anche una denuncia in Procura per abbandono della cosa pubblica.
IN FEDE
Lo scemo del villaggio
Possibile,che non si possa cambiare un po'il paese?
La fiera,che ne sara'in futuro?
Del carcere?
Della palestra,realizzata da pochi anni?
Tribunale?
Villaggio azzurro?
Possibile,fosse la priorita'leggo,oggi il completamento del cavallino bianco?
E case,per chi non e'ha al villaggio azzurro non sarebbe stato meglio?
E continuo passaggio sotterraneo per automezzi,invece d'attendere il treno,accortezze,piu'immediate e non cavallino bianco,cultura c'e'tantissima anche al Tartaro.Noha poi,lasciata abbandono e allora queste sono le regole di una Comunita'fare quello che strac....si vuole e non sentire istanze della popolazione o della popolazione?
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