lug242014
Volevo chiedere scusa ai mie venticinque (ridottisi ormai a quattro) lettori. Sì, perché non più tardi del 7 maggio scorso su questo stesso sito era apparso un mio articoletto dal titolo “Lavori pubici”, nel quale discettando sull’inutile e dannosa circonvallazione interna di Galatina (la prima tangenziale al mondo che non tange, trancia), avevo fatto un cenno a quella specie di “recinzione-ringhiera di assi in legno disposta su più file orizzontali e a X, sostenute da pali verticali infissi a terra”, una specie di balaustra per la “prova Olio Cuore” adatta ai galatinesi più accorti alla loro silhouette.
Orbene, in quel pezzo, nell’osservare le mille similitudini tra quella e la defunta palizzata dei giardini Madonna delle Grazie di Noha, vaticinavo il suo sbriciolamento (o ‘ncravulisciamento) - se non altro a causa delle solite intemperie - in un ragionevole lasso temporale espresso al massimo in un lustro.
Stavolta ammetto di essermi sbagliato di grosso: quella recinzione, infatti, ha iniziato a mandare segnali di fumo sin da subito. Infatti è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari designer/assessori/fornitori/committenti (cari, nel senso di costosi) nell’arco di tre/quattro mesi dalla sua installazione. A farla fuori però non è stata l’aria, o l’acqua, o la terra, ma il quarto degli elementi di presocratica memoria, quello che nella tradizione ellenica corrisponde al fuoco. Siamo, dunque, di fronte ad un’ecpirosi, una cremazione, un incenerimento di portata tale che gli altiforni della Colacem con il CDR non avrebbero saputo far di meglio.
lug222014
La scuola dell’infanzia “San Michele Arcangelo” è una scuola paritaria, ubicata a Noha, frazione di Galatina, ed è gestita dalle “Suore Discepole di Gesù Eucaristico” che vantano una pluriennale esperienza nel campo della pedagogia, della didattica e delle scienze sociali.
Obbiettivo principale dell’offerta formativa della scuola materna di Noha è garantire la massima fruizione delle opportunità educative e delle innovazioni dettate dalle normative ministeriali, in una organizzazione più articolata e flessibile anche nei tempi e nelle forme di integrazione territoriale.
Nella progettazione didattica ricche sono le proposte per valorizzare i diversi linguaggi, l’arte, l’informatica e la musica con percorsi volti a far esprimere la fantasia e la creatività dei bambini.
Proposte formative e didattiche per il nuovo anno scolastico:
Vi aspettiamo per una visita conoscitiva alla nostra bella scuola.
lug222014
I nostri Econauti saranno accompagnati alla scoperta di una Galatina incantata, in una passeggiata esoterica e magica tra le vie del borgo. Un trekking urbano che coinvolgerà grandi e piccini con le storie e gli aneddoti di Raimondo Rodia, i percorsi letterari a tema di Emilia Frassanito, i giochi e l’animazione per bambini. Un giro negli angoli nascosti del centro storico di Galatina, tra pietre che richiamano duelli rusticani all’arma bianca, testine che piangono sangue, segni magici dentro e fuori le chiese, i resti di una mitica chiesa templare, cavalieri senza testa, maschere apotropaiche, insomma l’eterna lotta fra bene e male, misteri ed esoterismo, culti e tradizioni ancora vive. Il tarantismo, gli splendidi affreschi della basica di S. Caterina, le case a corte, segnali segreti e… molto altro ancora. Saremo ospiti della Libreria Fiordilibro dove, per l’occasione, così, in un tripudio di odori e sapori, tra assaggi di prelibatezze dolci e salate, potremo curiosare tra i testi sul territorio messi in bella mostra negli scaffali, scelti con raffinata cura da Emilia. Ritrovo: ore 18.00 in Piazza G. Toma – Galatina.
lug222014
Mercoledì 23 luglio, nella suggestiva cornice della Chiesa dei Battenti di Galatina, alle ore 20,30 Maurizio Nocera, Nico Mauro, Marco Graziuso e l’assessore al Cultura Daniela Vantaggiato ricorderanno Lucio Romano nella sua complessa figura di poeta e di intellettuale impegnato.
Lucio Romano nato a Galatina nel 1936 è scomparso nel 2007 si è occupato di studi storici, conducendo tra l’altro ricerche sul movimento operaio e sulle origini del fascismo in Terra d’Otranto. Con le sue opere letterarie ha ricevuto numerosi riconoscimenti in ambito locale e nazionale. Molti critici letterari hanno scritto di lui. Lui stesso ha scritto note critiche su Salvatore Quasimodo, Rocco Scotellaro, Alfonso Gatto. Accanto a questo bisogna ricordare il suo imprescindibile impegno civile è stato consigliere comunale per quindici anni e consigliere provinciale. Ha dettato l’epigrafe per Carlo Mauro, principale esponente del socialismo salentino, collocata tutt’ora in Piazza della Libertà .
Ricordiamo alcuni titoli delle sue raccolte di poesie “ Sul calar della sera” (1958-1964); “ Vagare stanco” (1965-1968); ” Romano” (1969-1974); “Alografie” (1983-1987); “Morire di verso” (1988-1990); “ Lettere di Gioacchino Toma a Eduardo Dalbono”(1992-1997); “Una vita in versi ”(2001).
lug202014
2 camper, 20 giorni di viaggio e quasi 8.000 chilometri da percorrere.
E tutto questo per ricordare l’importanza del dono del sangue.
È FIDAS On The Road, l’evento organizzato dalla FIDAS, Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue, che vedrà, per l’appunto, due camper targati FIDAS attraversare l’Italia e raggiungere 36 località con altrettanti appuntamenti di informazione, prevenzione e valorizzazione del dono del sangue, oltre che di intrattenimento e di divertimento.
In questo intenso “tour della solidarietà”, ben 4 le tappe pugliesi e Lunedì 21 Luglio quella a Galatina.
A partire dalle 18.30 ci sarà l’accoglienza del camper “griffato” Fidas in Piazza San Pietro con l’esibizione del Concerto Bandistico “San Gabriele dell’Addolorata” di Noha, per poi proseguire con la donazione collettiva alla cui realizzazione contribuiranno le Sezioni Fidas Leccese di Galatone, Sternatia, Noha e Collemeto.
lug172014
Certo, non si pretende che domenica mattina il papa, affacciandosi al balconcino di piazza San Pietro, proclami a tutto il mondo: “D’ora in poi i preti cattolici e le suore si potranno sposare!”.
Ce n’è ancora di strada da fare. Si è appena all’inizio. Forse non si è nemmeno partiti.
Ma il problema è sempre lo stesso: la Chiesa aspetta sempre troppo tempo, prima di decidersi. E, quando lo fa, è perché è costretta. Anche i preti che se ne vanno perché hanno deciso di fare famiglia fanno riflettere, e prima o poi metteranno la gerarchia di fronte al dilemma: “Che facciamo?”.
Il crollo delle vocazioni dipende solo dall’edonismo o dalla mancanza di fede? E il gravissimo fenomeno della pedofilia non ha proprio alcun legame con il fatto che ai preti è proibito di amare una donna o un uomo? Come si spiega l’estensione che ha avuto la pedofilia del clero? Ora può bastare che il papa la condanni, prendendo magari un bastone? A che servirebbe? Come al solito, non si va alla radice.
Ma non avete mai pensato che uno dei più grossi crimini (rovinare l’innocenza dei piccoli) sia stato compiuto proprio dai preti o dalle suore, che hanno un rapporto speciale con Dio? Preghiere, confessioni, digiuni, penitenze, sacramenti ecc. ecc. a che cosa sono serviti? E allora qual è la vera causa? Come uscire da questa spirale?
lug152014
Nei giorni scorsi, su uno dei siti più seguiti di Galatina è apparsa una lettera aperta di Onofrio Introna, ex-socialista ora di SEL (il cui acronimo probabilmente starà per Sinistri, Ecomafìa e Levità), nella quale il presidente del consiglio regionale pugliese cercava di ricondurre a più dorotei consigli l’ing. Marco Potì, sindaco di Melendugno, a proposito del gasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline).
L’Introna, continuando mielosamente ad appellare con il nome di battesimo il sindaco, fiero oppositore al TAP (almeno finora), dopo aver fatto una sviolinata ad “una delle più belle spiagge pugliesi, la vostra San Foca”, inizia a farneticare circa il “ruolo strategico dell’approvvigionamento di gas azero per le famiglie, per le imprese e per il Paese”, trattandosi nientepopodimeno che del “passante di un’infrastruttura capace di assicurarci una notevole autonomia energetica, di sdoganarci dall’oligopolio russo-maghrebino e di calmierare i prezzi”. Sì, come no.
lug132014
Uno dei meriti di questo sito è quello di richiamare l’attenzione su quello di cui altri cosiddetti mezzi di informazione preferiscono tacere. Vero è che alcune cose sfuggono ai più in quanto impercettibili o trascurabili; ma altre non vengono viste proprio perché enormi.
Così è stato, per dire, al tempo dei cinquanta e passa ettari di pannelli fotovoltaici di contrada Roncella (ma il discorso funzionerebbe anche per tutte le altre “grandi opere”).
Quel campo, che ha la parvenza di un cimitero con tante lapidi in ferro e silicio (i cui loculi non puoi nemmeno prenotare per un domani, come invece pare possa accadere nell’altro camposanto nohano - basta avere le opportune conoscenze sulla Comune) contravviene allegramente, a occhio e croce, a tutti i canoni del buon senso, dell’etica e dell’estetica.
E’ proprio del suddito lobotomizzato non proferir verbo, non batter ciglio, né storcere il muso mentre viene derubato, oltre che del panorama, del paesaggio, della natura e della salute, anche di un bel po’ di quattrini che in maniera diciamo così omeopatica vengono inoculati in bolletta.
lug132014
Da socio e fruitore devo purtroppo constatare che la vita sociale di Fiera di Galatina e del Salento Spa continua ad essere abbastanza difficile e offuscata.
Nella conferenza stampa del 19.07.2013 il liquidatore Dott. Spagnulo aveva riferito di aver notato nelle precedenti gestioni “ cose poco chiare”; con lettera del 02.07.2014 ha affermato di avere già da tempo dato incarico ad un pool di tecnici di sua fiducia per comprendere se la gestione dei finanziamenti ricevuti dall’Ente fiera sia stata corretta, ma fino ad oggi gli esiti di tale indagine sono ancora ignoti.
Inoltre, ancora ad oggi non è dato di sapere chi siano i “fruitori che ancora oggi presentano fatture per presunte migliorie realizzate”, come da dichiarazione rilasciata dal Liquidatore in un articolo apparso sul Nuovo Quotidiano di Puglia del 04.11.2012.