feb112025
Dal 15 al 23 febbraio 2025, le Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase ospiteranno "OLTRE - Mostra d'Arte Contemporanea", la personale di Erika De Benedetto patrocinata dal Comune di Tricase, dalla Provincia di Lecce– Salento d’Amare, da Confartigianato e Confindustria Lecce. Un evento che va oltre la semplice esposizione: un percorso sensoriale che invita il pubblico a scoprire il legame tra materia, emozione e rinascita.
Erika De Benedetto: L'Artista e il Suo Linguaggio
"L'arte è un dialogo tra colore, materia ed emozione", afferma Erika De Benedetto, artista salentina che, attraverso l'uso di materiali grezzi come corde, metalli, cocci di terracotta, cartone e foglia d'oro ed acrilici su OSB, esplora il concetto di trasformazione.
"Voglio che le mie opere parlino della lotta tra fragilità e resistenza, tra passato e futuro. Ogni materiale scelto ha una storia, un significato che si intreccia con la mia esperienza e quella di chi la guarda".
Premiata con il Primo Premio al XXXI Concorso Nazionale di Pittura "Trofeo Città di Lecce", ha esposto in contesti nazionali e internazionali.
L’ESSENZA DELLA MOSTRA:
Il lavoro di Erika De Benedetto approfondisce il linguaggio della materia e dell’identità attraverso la sovrapposizione di materiali grezzi e industriali che si trasformano in opere capaci di evocare tensioni tra passato e futuro, distruzione e rinascita. Le opere, come “S-Confini“, “Mare Disperato” ed “Evolving Window“, conducono il visitatore in un viaggio attraverso il concetto di limite, attraversamento e metamorfosi. Allo stesso tempo, opere come “Al di là dei Sogni” e “Tra Colorate Incertezze” esplorano il dualismo della “casa”, vista sia come rifugio che come punto di partenza verso l’ignoto, riflettendo la mutevolezza dell’identità in continuo divenire.
Questa esposizione invita il visitatore a vivere l’arte con tutti i sensi, attraverso opere che parlano di evoluzione interiore ed esteriore, lasciandosi coinvolgere da suggestioni visive e sensoriali.
INAUGURAZIONE: Un'Occasione Imperdibile
L’evento inaugurale del 15 febbraio alle ore 18:00 è l’opportunità perfetta per scoprire e acquistare in anteprima le opere, prima che entrino in collezioni private. Un'esperienza esclusiva per collezionisti e appassionati d’arte, con la possibilità di incontrare l’artista e approfondire il significato delle sue creazioni.
La serata inaugurale offrirà un percorso unico, culminando con una rivelazione speciale in uno spazio dedicato, prima del ritorno nel salone principale.
feb112025
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Le classi terze della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo di Galatina hanno partecipato al progetto "HORIZONS: racconti dal mondo", un'iniziativa organizzata dalla Biblioteca Pietro Siciliani e dal Polo Bibliomuseale di Galatina.
Le giornate del 31 gennaio e del 7 febbraio hanno visto gli studenti immergersi in un’esperienza unica di scoperta culturale attraverso la narrazione di storie da parte di artisti stranieri.
L’obiettivo del laboratorio era quello di sensibilizzare i ragazzi a diverse culture, attraverso il racconto di esperienze e tradizioni di chi proviene da altri paesi.
Gli artisti protagonisti di questo incontro sono stati Maxi Manzo, cantante e compositore argentino, e Somieh, percussionista dell'Orchestra Popolare di Via Leuca, originario del Kenya.
Durante gli incontri, gli studenti hanno avuto l'opportunità di ascoltare le storie, i costumi, le tradizioni e le abitudini legate ai luoghi di origine degli artisti, favorendo così un dialogo interculturale che ha arricchito l’esperienza educativa.
La scuola ha accolto con entusiasmo questa proposta, ritenendo fondamentale per i ragazzi entrare in contatto con nuove realtà culturali, scoprire analogie tra il proprio territorio e quello degli artisti coinvolti, nonché aumentare la consapevolezza rispetto alla varietà e ricchezza culturale che li circonda.
feb112025
Più sicurezza per i cittadini galatinesi, in particolare nelle frazioni di Noha e Collemeto, dove il presidio della Polizia Locale diventa costante e andrà a consolidarsi nel tempo.
Quotidianamente, gli agenti di Via Vittorio Emanuele saranno presenti per le strade della frazioni con un’attività più intensa rispetto al passato, soprattutto a seguito delle numerose richieste fatte dai residenti.
Il raggiungimento di quest’obiettivo è stato possibile grazie ad un proficuo dialogo tra il Comandante della Polizia Locale, Luigi Tundo, e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Fabio Vergine.
Dopo una prima fase sperimentale, da qualche giorno il servizio prevede un presidio giornaliero mattutino o pomeridiano che si aggiunge al servizio d'ordine previsto all'ingresso ed all'uscita dei plessi scolastici.
Per Diego Garzia, Consigliere Comunale con delega alla Polizia Locale e alle Frazioni di Collemeto e Santa Barbara è stato un lavoro lungo, che è iniziato con le numerose assunzioni “per incrementare sensibilmente il personale e per permettere agli agenti di pattugliare le zone sensibili con maggiore assiduità”. Garzia afferma anche che il presidio di Polizia Locale nelle frazioni non è un passo fine a se stesso, ma “si inserisce all'interno di un importantissimo progetto di monitoraggio della Città, attraverso la installazione di occhi elettronici nelle zone sensibili e di telecamere con lettore targa su tutti gli ingressi della Città e delle sue Frazioni, con l'esplicito intento di aumentare la sicurezza dei nostri concittadini”.
feb122025
La Città ha partecipato alla 45^ edizione della storica Borsa Internazionale del Turismo 2025, confermando l’impegno verso le grandi sfide culturali e turistiche future.
Nell’area conferenze di Regione Puglia,domenica 9 Febbraio, è stato presentato davanti ad uno spazio gremito di viaggiatori, giornalisti ed operatori di settore, il progetto legato alla candidatura della Città a Capitale Italiana della Cultura 2028, e all’iscrizione nella lista rappresentativa UNESCO del Patrimonio Immateriale come “Custode della cultura del Tarantismo” a cura dell’Assessore al Turismo Maria Grazia Anselmi e con il supporto di tutta l’Amministrazione Comunale e di Regione Puglia. “L’avvio della procedura per l’iscrizione nella Lista Rappresentativa Unesco della cultura del tarantismo, una delle più importanti testimonianze del patrimonio locale immateriale che vede la sua culla proprio nella città di Galatina custode dell’antico rito delle tarante, e la partecipazione alla procedura di selezione per la Capitale Italiana della Cultura rappresentano sicuramente le più rilevanti azioni di valorizzazione culturale del territorio e conferma dell’unicità dell’immenso patrimonio storico artistico ed identitario della città; nonché costituiscono volano di crescita sociale, impulso turistico e slancio economico” sottolinea Maria Grazia Anselmi.
“A questo si aggiungono le relazioni internazionali con Corinto, intraprese lo scorso Giugno e che porteranno a breve a firmare il gemellaggio con Corinto, con la quale è accomunata dai Santi Pietro e Paolo, Patroni anche della città greca. Un’azione per uno sguardo internazionale di ampio respiro che intende rafforzare gli elementi identitari nello spirito di valorizzazione tra popoli del mediterraneo” chiude Anselmi.
Galatina, custode di questa tradizione unica, si è proposta come fulcro della cultura con un particolare focus quest’anno sul tema tarantismo, un fenomeno che intreccia cultura, luoghi dell’arte, musica, danza, rituali e sentimenti popolari autentici che si possono vivere in diversi momenti durante il corso dell’anno.
feb122025
L'amministrazione comunale ha sbandierato ai quattro venti la sua candidatura a "Capitale della Cultura" per il 2028. Peccato che, con la stessa enfasi e correttezza, non abbia informato i cittadini che, qualche giorno prima, è arrivata l'esclusione di Galatina come "Capitale della Cultura 2027", e che per quel progetto erano stati spesi soldi pubblici per pagare professionisti che facessero dossier, serviti praticamente a nulla.
Il fatto che non ha superato lo step di candidatura è una notizia triste per tutta la città. Ma ci sono delle responsabilità e allora non ci possiamo fermare alla tristezza, ma dobbiamo spiegare le cose: è evidente che hanno sbagliato il dossier. Forse sarebbe stato il caso di coinvolgere tutti, la cittadinanza, l’opposizione e tutti gli attori del territorio. Così non è stato fatto. Speriamo che almeno per la prossima candidatura si voglia far emergere l’opportunità e creare un progetto condiviso. Andare avanti da soli per mera visibilità non porta da nessuna parte. E ne abbiamo avuto riscontro. Per la chiusura e l'ottusità di qualcuno a pagarne è stata tutta la città.
Chissà se il prossimo percorso sarà condiviso o si continuerà a sbagliare e andare avanti?
Dott.ssa Loredana Tundo
feb142025
Gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e delle classi prime della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina e Collemeto hanno partecipato con grande interesse al progetto SAFENET (4, 6, 11 e 12 febbraio), ideato dall'agenzia di comunicazione Sette adv.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per diventare utenti consapevoli e responsabili del mondo digitale.
Il progetto non ha esaltato né demonizzato il web, ma ha messo in luce la realtà complessa della rete, soprattutto in relazione ai recenti episodi di cronaca legati al cyber-bullismo, alla dipendenza dai social media e agli incitamenti all'odio (hate speech).
Laura Stefanelli, esperta del settore, ha guidato gli incontri sottolineando l’importanza di un uso consapevole delle nuove tecnologie. Durante le sessioni, si è discusso di social network, intelligenza artificiale, tecnologie emergenti e dei mestieri del futuro, stimolando un ampio dibattito tra i giovani partecipanti.
feb142025
L’aggiornamento del Piano regionale dei rifiuti in Puglia è legittimo?
Il 35% dei rifiuti indifferenziati in Puglia (227 ton. su 654 - anno 2023) vengono prodotti dalle città di Bari, Taranto e Foggia, che non rispettano gli obblighi di legge sulla raccolta differenziata, mandano in crisi il sistema pugliese delle discariche e provocano aumenti dei costi di conferimento.
Allo scopo di “scongiurare una possibile emergenza ambientale” (assessora regionale all’Ambiente Triggiani), e “l'emergenza concreta di ritrovarsi i rifiuti per le strade a breve” (Ager), invece di commissariare la gestione dei rifiuti in quelle città, la Regione Puglia pensa bene di aggiornare il Piano regionale dei rifiuti per autorizzare la sopraelevazione delle discariche nei comuni di Deliceto (FG), Ugento (LE) e Manduria (Ta). In più, va avanti con la realizzazione della nuova discarica a Corigliano d’Otranto (Le) nonostante i pareri contrari di tecnici AQP, geologi di UniSalento e LILT Lecce per i rischi di inquinamento da percolato, visto che quel sito è attraversato da una falda acquifera dalla quale AQP emunge acqua per dissetare i due terzi dei comuni salentini.
Per i comuni siti di discariche l’assessora Triggiani prevede ristori al fine di abbassare la Tari, i cui costi saranno a carico dei restanti cittadini pugliesi che subiranno quindi aumenti, compresi quelli virtuosi con alte percentuali di raccolta differenziata, alcuni con il 90%. In questo modo Bari, Taranto e Foggia potranno continuare indisturbati a violare la legge, sprecare soldi dei cittadini utilizzando isole ecologiche interrate o fuori terra, addirittura sistemi di trasporto pneumatico canalizzato dei rifiuti, che non aumenteranno di un punto percentuale la raccolta differenziata, senza alcuna conseguenza. Ma il principio cardine delle politiche comunitarie “chi inquina paga” viene rispettato?
feb142025
feb142025
È ora di fare chiarezza, avremmo voluto evitare in ogni modo la stesura dell’ennesimo comunicato, ma avremmo fatto cuocere gli interessati nello stesso brodo di insipienza che va avanti da quasi tre anni e proprio non possiamo. Mentre l’amministrazione comunale si autocelebra con annunci trionfalistici e propaganda di facciata e ne potremmo elencare a bizzeffe, la realtà che i cittadini di Noha vivono ogni giorno è ben diversa: strade dissestate, opere incompiute e promesse mai mantenute.
È inaccettabile che dopo tanto tempo la Torre Civica dell’Orologio resti ancora in stato di abbandono, nonostante il ponteggio sia stato montato da mesi e che oggi sta dando evidenti segni di cedimento a rischio e pericolo per l’incolumità dei passanti. A cosa serve un ponteggio, tra l’altro pericolante, se non si vede nemmeno l’inizio dei lavori? È questa la dimostrazione del pressapochismo e della totale incapacità gestionale di questa amministrazione, che preferisce creare illusioni piuttosto che risolvere concretamente i problemi. Non va meglio con la strada che collega il centro abitato al cimitero: una promessa solenne anche questa fatta ai cittadini nientepopodimeno che proprio in Assise comunale e puntualmente tradita anche questa. Sventolio di carte in quel consiglio tra le mani di consiglieri edotti da una super partes, accuse, provocazioni, per poi far sfumare il tutto nell’oblio del tragicomico a cui siamo abituati. Quanto ancora dovremo attendere affinché si realizzi un’opera fondamentale per la comunità per cui il nostro Circolo da sempre si è fatto da tramite per la realizzazione? Dobbiamo credere che la viabilità e la sicurezza dei cittadini siano solo dettagli marginali per chi ci governa? Purtroppo sì, lo sono e lo saranno fin quando questa amministrazione avrà l’obiettivo di ridurre la città in un contesto esclusivamente basato sul divertimento col tentativo di anestetizzare i cittadini dalle reali esigenze. Per non parlare della villetta completamente dissestata su cui è ubicata la Trozza (corrotta anch’essa da atti di vandalismo e che ancora supplica riqualificazione), o Viale Carlo Alberto dalla Chiesa, oramai divenuto impraticabile a causa del manto stradale in dissesto. Ci venisse a spiegare sig. Sindaco in pubblico incontro cosa è stato fatto per la Città ma soprattutto per Noha in questi tre anni di insediamento che non siano feste, festicciole e teatrini (organizzati da Associazioni ovviamente!). Noha merita rispetto, merita fatti e non parole. L’annuncio dell’arrivo del presidio della Polizia Locale (non ancora definito) è stato diffuso con le stesse modalità di diffusione delle elezioni pontificie, peccato però che si tratti di un atto ordinario che gli amministratori, ambendo al pressappochismo, mascherano per straordinario.
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