mar132012
Alcuni momenti dell'evento organizzato da Libera in contrada Roncella a Noha il 10 Marzo 2012.
mar242012
Fin dalla notte dei tempi, ed in rari casi, ancora adesso, si usavano i cannizzi, realizzati dai contadini per l'esiccazione dei prodotti che coltivavano nelle loro terre. I prodotti posti sui "cannizzi" ed esposti al sole durante la giornata e di sera venivano riportati al chiuso e così via per un pò di giorni.
apr152012
Sul portale della masseria è incisa una data: 1595. Probabilmente è l'anno della sua costruzione. Nel 1595 il proprietario è il Conte Nicola Baldi. Nel 1709 la proprietà passa ad un certo Giò Andrea Gorgoni. Nel 1804 è proprietario Dolce Lazaro di Galatina. Dal 1806 fino al 2000 la proprietà è della fam. Giacomo Galluccio. Dal 2000 la proprietà passa ad un gruppo di persone di Aradeo, Galatina e Cutrofiano. Dalle informazioni tratte dai registri parrocchiali possiamo trarre i nomi dei coloni che si succedono nei secoli: nel 1709 muore in questa masseria all'età di 90 anni Giovanni Donno di Corigliano. Nel 1728 vi muore Lattanzio Thoma all'età di 85 anni sempre di Corigliano. Nel 17 30 muore all'improvviso all'età di 50 anni Donata Maiese anche lei di Corigliano. Nel 1742 sono coloni Antonio Melona e Saveria Mele di Galatina. Nel 1811 troviamo insediata la famiglia Bianco Ippazio, anche questa sembra originaria di Corigliano e di Galatina, già presente in Noha fin dal 1781, rimarrà residente nella masseria fino al 2000.
apr172012
Di seguito il video della presa della cuccagna di domenica 15 aprile 2012
apr182012
La Curemma è una delle figure caratteristiche della tradizione popolare salentina, dal Mercoledì delle Ceneri e per tutta la Quaresima, si usava esporre sui balconi o sui terrazzi delle proprie case, questo fantoccio di paglia che rappresentava la vedova del Carnevale ormai morto. Inoltre era vestita a lutto e intenta a filare la lana per ricordare, in modo simbolico, il periodo di penitenza e di astinenza che si doveva affrontare per ben prepararsi alla Santa Pasqua.
Questa figura brutta e vecchia, vestita di nero, ha in una mano un fuso e la conocchia legata alla vita, nell’altra mano ha un’arancia nella quale sono conficcate sette penne di gallina o, invece delle penne, le vengono appesi alla stessa mano sette taralli.
Le penne o i taralli sono semplicemente il naturale calendario della Quaresima, corrispondono infatti alle sette settimane che dividono il carnevale dalla Pasqua ed ogni settimana si toglie una penna o un tarallo fino a quando, nel giorno di Pasqua dopo la Resurrezione del Cristo, la Curemma viene infine bruciata.
apr262012
Di seguito alcuni dei momenti della manifestazione.
mag182012
Carlo Gervasi dice di prendere lui la delega per Noha qualora diventasse primo cittadino, Daniela Sindaco gli risponde a distanza "..ma se non sai nemmeno come si scrive Noha..."
Cosimo Montagna prende la parola e si scaglia contro l'avversario politico perchè venuto a conoscenza da pochi minuti dell'appoggio ufficiale del PDL a Gervasi.
set132012
Eccovi un abstract della splendida Fiera dei Cavalli di Noha di settembre 2012. Riprese, montaggio e regia di Daniele Pignatelli dello Studio Fotografico Mirelfoto - Noha. Il CD completo della fiera è disponibile presso lo studio dei nostri amici fotografi.
nov062012
Eccovi la versione integrale dell'antico inno a San Michele Arcangelo, eseguita dalla Banda Musicale di Noha diretta dal M° Lory Calò, e dal coro parrocchiale nohano.
Scusate il ritardo, ma credo di esserne scusato. Diciamo che piu' che cronaca questa puo' ormai definirsi storia.