dic172011
Associazione “Città Nostra”, nel nome della continuità organizza la seconda raccolta di giocattoli nuovi e usati (in buone condizioni), con lo scopo di inviarli e distribuirli ai bambini galatinesi e del territorio. Non è richiesto alcun oggetto in particolare, tutto ciò che può donare un sorriso a un bambino è benaccetto.
La raccolta di beneficenza sarà effettuata da sabato 17 fino a mercoledì 21 dicembre 2011, dalle ore 18.30 alle ore 20.30. Il punto di raccolta sarà la sede dell'associazione, in Via Umberto I, 29 a Galatina.
Tutti i giocattoli raccolti, saranno distribuiti alle comunità parrocchiali galatinesi ed alle associazioni con cui “Città Nostra” è già in contatto o a quanti vorranno contattarci per farci avere la loro disponibilità.
Donare un piccolo oggetto, magari un giocattolo che i nostri figli non usano più, potrebbe voler dire regalare un sorriso, dare un senso diverso al nostro Natale e a quello di bambini meno fortunati.
Sarebbe per noi un piccolo gesto, che riempirebbe il cuore di tutti.
Email: associazionecittanostra@live.it
dic222011
«Nella piazza di Santa Caterina, infatti, sorge il tempio gotico dello stesso nome, innalzato da Raimondo Orsini principe di Taranto. Al primo guardare il gran finestrine e la porta maggiore di questa chiesa, ti si rivela un’eccellenza artistica non comune. Bella e dignitosa ne è l’architettura; bellissimi gli affreschi. Dall’osservazione de’ quali si rileva che, pitturata una prima volta in antico, fosse stata a presso restaurata, e sulle primitive pitture non piaciute venissero eseguiti novelli affreschi; i quali evidentemente appartengono alla Scuola di Giotto. Nel coro esiste una tomba, di cui la scultura, massime i capitelli delle quattro colonne, sono pregevolissimi: si dice conservar visi il corpo del Principe Orsini. Di rara bellezza e di altezza non comune è poi un calice finemente cesellato, che oggi il municipio conserva gelosamente. Bellissimo è questo tempio nella sua nave maggiore; sublime in tutte e cinque le sue larghe e malinconiche navi. Sarebb’egli campo vergine e profittevolissimo agli studi e alla critica di qualche valente artista». Sono queste le parole del noto concittadino Pietro Siciliani che, pur con qualche imprecisione storica, per primo, parlò della nostra basilica ne Ai popoli Salentini e al Gonfalone di Galatina (1865), e lo fece davanti all'Italia riunita, in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita di Dante del 1865. Basta questa breve descrizione, che segnalò Galatina all'attenzione nazionale, per capire il motivo per il quale la scelta del tema di apertura di Agorà – percorsi inVersi sia ricaduta su Santa Caterina di Alessandria. Agorà nasce dall’incontro di un gruppo di giovani amici, i quali intendono vivere il dialogo e intraprendere un percorso esperienziale che mescoli e fonda differenti multiversi. Agorà è una piazza nel senso originario del termine, un luogo d’incontro e di crescita, dove ogni universo interiore potrà mettere a disposizione dei convenuti il proprio bagaglio esperienziale e prenderne da quello degli altri, in un simposio di “verità”, ognuna con un proprio senso e un proprio fondamento, contribuendo così a inserire il proprio tassello di verità in una ricerca continua e inestinguibile.
gen142012
Galatina in Movimento si ripropone di fornire un modesto e qualificato contributo per un progetto di amministrazione della Città lontano da vecchie e compassate logiche di sistema, problema questo ormai divenuto quasi un inestricabile rompicapo e alla soluzione del quale sembra che i galatinesi ci abbiano quasi rinunciato.
Con lo stesso e rafforzato entusiasmo ci accingiamo a riparlare della nostra idea originaria, forti di una identità politica già nota ai cittadini e, soprattutto, ben distinta dai partiti classici, dai quali – ancora una volta – ce ne distacchiamo con convinzione, nonostante il loro paternalistico tentativo di tributarci una sorta di “contiguità” con essi.
gen252012
«Le radici rivolte al cielo, come braccia tese a catturare le vibrazioni e gli echi immortali del tempo, dell'arte, dell'umanità, con i suoi miti, i suoi eroi, le sue divinità. È questa la chiave di lettura dell'opera di Claudio Scardino che, con la sua arte, dà voce a questi influssi, di cui si fa recettore e strumento. Le sue performance, simposio d’arte, divengono un corridoio di specchi, prepotenti, insormontabili per i convenuti alla sua fucina d’anime e ci costringono a vedere, a prestargli attenzione, a scovare nella nostra inviolata intimità e a consegnare nelle sapienti mani dello sculture quel pezzo di noi stessi che nasconde un embrione d'artista smarrito e confuso. L’arte “partecipata” di Scardino conduce con feroce prepotenza a prendere distanza dalla quotidianità e a divenire un frammento del Tutto». Con queste parole Daniela Bardoscia presenta la Mostra d’Arte Contemporanea Oblivium di Claudio Scardino. I curatori della Mostra, che avrà luogo dal Primo al 19 febbraio 2012, sono Daniela Bardoscia e Francesco Luceri, rispettivamente scrittrice e studioso di filosofia e storia locale, entrambi attivi per la promozione socio-culturale nel territorio. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Università Popolare “Aldo Vallone” e il Museo “P. Cavoti”, patrocinato dal Comune di Galatina, dalla Provincia di Lecce e dalla Regione Puglia, Assessorato del Mediterraneo, cultura e turismo, proporrà una situazione nuova e unica nell’intero territorio pugliese. Direttamente dal caffè storico “Giubbe Rosse” di Firenze, sarà presentata nelle sale del Museo Civico d’Arte l’attività artistica innovativa di Claudio Scardino, artista dell’Avanguardia storica, scultore, artista multimediale e pittore.
gen302012
Come anticipato il 9 ottobre 2011 su “L’Osservatore Nohano n° 6 - Anno V” a proposito dei corsi di musica per dar vita a una Banda musicale di Noha, oggi a distanza di qualche mese possiamo dire che la costituzione della banda sia ufficiale.
L'inaugurazione avverrà il 26 febbraio 2012 in occasione della festa di San Gabriele, con la cerimonia di benedizione e l'inaugurazione dell'attività del Concerto Bandistico "S.Gabriele dell'Addolorata"
feb012012
feb032012
feb062012
L'economista e filosofo ideatore dell “Decrescita felice”, Serge Latouche, sarà nel Salento nei prossimi giorni.
Quello della “decrescita felice” non è un discorso qualsiasi: è l’unica ipotesi sensata praticabile oggi per uscire dalla crisi economica (e soprattutto sociale) attuale e impostare la possibilità di evitare ai VOSTRI figli (io figli non ne ho) la catastrofe totale che è l’unico sbocco possibile, entro pochi decenni, dell’attuale impostazione basata sul consumismo/insoddisfazione/
A Lecce
Giovedì 9 febbraio 2012 h. 10.30
UNIVERSITA’ - AULA SP2 - SPERIMENTALE TABACCHI via F.Calasso (presso Porta Napoli)
"Controsensi e controversie sulla decrescita. Oltre il mito dello sviluppo ed il fallimento dell'economia dei consumi"
Partecipano:
Carlo Mileti, presidente Coop. Soc. Commercio Equo e Solidale, Lecce
Prof. Stefano Cristante, Presidente Corso di Laurea Scienze della Comunicazione – Università del Salento
A Corigliano
Venerdì 10 febbraio alle ore 18.00 presso la sala conferenze del Castello De Monti in collaborazione con l'Amministrazione Comunale
presentazione del nuovo saggio "Per un'abbondanza frugale" e confronto sulle politiche di decrescita per le piccole realtà locali.
feb132012
Si concluderà domenica 19 febbraio Oblivium, la Mostra d’Arte Contemporanea di Claudio Scardino, curata da Francesco Luceri e Daniela Bardoscia e realizzata in collaborazione con l’Università popolare “Aldo Vallone” e il Museo d’Arte “P. Cavoti” con i patrocini del Comune di Galatina, della Provincia di Lecce e dell’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia. Il percorso artistico ha visto protagonista, nelle sale del museo galatinese, la più recente delle performance artistiche della cosiddetta “arte partecipata” di Scardino, scultore, artista multimediale e pittore, che, formatosi nei più floridi centri artistico-culturali italiani, avvezzo a prestigiose partecipazioni a eventi d’arte nazionali e internazionali, ha conquistato con la sua scultura Athena il pubblico statunitense e con Diana ed Enrico VIII (entrambi esposti per Oblivium) l’internazionale MoMM (Museum of Modern Media). “Finding ways to define reality and be in reality is the big question of our time” scrive l’artista e scrittrice australiana Marlene Sarroff, “Throughout his career there has been no limits to his invention, combining art with life, he looks for the most appropriate situations and then dives into the reality to be completely soaked in it”. Conclude il suo intervento scrivendo “This is where Claudio Scardino performances, really become a magical tool”. Gli “strumenti magici” di cui parla Sarroff, sono ancora per pochi giorni a vostra disposizione.