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Nelle scorse ore ho appreso dal social Facebook della cerimonia organizzata per l'assegnazione del “Premio Città di Galatina - Beniamino De Maria” e della conseguente assegnazione già definita nei fatti e resa pubblica da un post pubblicato nel pomeriggio di ieri dal Club per l'Unesco di Galatina e della Grecia Salentina, successivamente rimosso.
Preciso che la predetta commissione è stata convocata per il giorno 09/10/2023 p.v. e della stessa sono stato nominato componente quale rappresentante delle forze politiche di minoranza, proprio per la individuazione dell'illustre concittadino meritevole del premio.
Evidente che se tale notizia fosse confermata, svilirebbe sia il ruolo della Commissione e dei suoi emeriti componenti, chiamati a ratificare una decisione già presa, sia l'importanza del premio, proprio perché la valutazione della commissione per la sua qualificata composizione (Magnifico Rettore dell'Università del Salento, Presidente dell'Ordine dei Medici e Parroco della chiesa Matrice), conferisce dignità e valore alle proposte ed alle scelte conseguenti.
Le chiedo, pertanto, di chiarire immediatamente la natura del manifesto riportante tra gli altri il logo della nostra Città, al fine di poter trarre le opportune considerazioni riguardo alla mia permanenza nella commissione.

 
Di Marcello D'Acquarica (del 08/10/2023 @ 16:15:46, in Comunicato Stampa, linkato 518 volte)

A proposito di "murales" e "cippi mistici", di cui tanto si è discusso in questi ultimi giorni fra le parti della politica di casa nostra, si può dire che forse quanto è accaduto è servito a chiarire alcuni concetti apparentemente banali, ma che hanno invece una notevole importanza: quella dell’identità di una comunità e della sua storia.

Stiamo parlando dell’improvviso tsunami manifestatosi con spasmodici "spargimenti" di colori sulla facciata esterna dello stabile dell'anagrafe di Noha che hanno lasciato basiti molti cittadini, non solo nohani ma anche galatinesi.

Appare finalmente chiaro quanto l'attuale amministrazione Vergine abbia semplicemente completato un programma confezionato dalla precedente nel corso della sua legislatura (nel mentre si attendono con trepidazione le novelle iniziative con relativi finanziamenti, ndr.), mettendoci di suo soltanto la ciliegina sulla torta.

Stiamo parlando degli sviluppi grafici del famigerato murales sulla via del Calvario (mai metafora fu più azzeccata di questa), quantomeno discutibili, non soltanto dal punto di vista diciamo artistico, quanto da quello contenutistico e direi soprattutto politico, dacché la popolazione era all’oscuro di tutto, fino alla miracolosa apparizione del san Paolo (fuori le mura).

Si è parlato di “fondere” la storia di Noha con il fenomeno del tarantismo  tramite un murales, o addirittura di una forma di “gemellaggio” fra due comunità. Ora, se è vero che Galatina fosse “immune” dagli effetti nefasti del morso di una taranta, è anche vero che Noha, salvo errori, non ha mai avuto a che fare con storie di pizzicati, balli, suonatori e tamburelli: a meno che non si voglia riscrivere la storia soltanto per inverare un teorema, insistendo con la narrazione assillante frutto dell’ormai stucchevole marketing territoriale cinico e rozzo, insofferente a ogni differenza, tutto chiacchiere senza distintivo, volto a eliminare ogni sapere non finalizzato a uno scopo pratico, utilitaristico e consumistico. È anche questa la famosa Cancel Culture, con la preghiera di non tradurre “cultura della cancellazione” ma, al contrario, “cancellazione della cultura”.     

Del resto è scritto su centinaia di pagine di libri che nel corso della storia Noha ha avuto ben poco o quasi niente da spartire con le sorti di Galatina, almeno fino al tardo 1700. Oltretutto, fino alla fine degli anni ’80 del secolo scorso, financo la parrocchia nohana era incardinata in una diocesi affatto diversa rispetto a quella di pertinenza del capoluogo.

A questo punto viene da chiedersi quale beneficio potrà mai generarsi nelle giovani menti delle nostre comunità, se si continuano a seminare (anche inconsapevolmente) confusione, voglia di omologazione, riduzionismo globale, damnatio memoriae, e incertezza con meschini stratagemmi tendenti tutti a cancellare il nome di Noha ad ogni piè sospinto.

 

Riprenderanno mercoledì 11 ottobre alle ore 17:30, nel Chiostro dell’ex Monastero delle Clarisse, le attività dell’UNIVERSITA’ POPOLARE “Aldo Vallone” con il tradizionale OPEN DAY di presentazione dell’offerta formativa.

Quali le caratteristiche delle proposte? Le attività saranno organizzate in trimestri e saranno articolate in minicorsi, conferenze/spettacolo, laboratori, celebrazione di giornate particolari, escursioni e attività ludico-ricreative.

Il programma dettagliato del primo trimestre sarà illustrato nel corso dell’evento; gli incontri nei mesi di ottobre e novembre saranno organizzati per sviluppare due Corsi autonomi: il primo previsto nelle giornate di lunedì sulla “Storia del nostro territorio”, tra fonti storiche, manoscritti, iscrizioni e il secondo nelle giornate di venerdì su “Saperi e sapori”.

Il mese di dicembre vedrà realizzarsi anche alcune attività ricreative, quali una visita guidata, (2 dicembre), a Mesagne alla Mostra “Caravaggio e il suo tempo”  e a Grottaglie al Quartiere e al Museo della ceramica, il Torneo di Burraco (16 dicembre) nel Museo Civico, finalizzato alla raccolta fondi per il restauro della scultura in pietra leccese (1700) di San Michele Arcangelo, oltre alla presentazione del libro della nostra consigliera Marinella Olivieri, I destini disvelati, senza trascurare la consueta e sempre attesa performance del nostro Laboratorio Teatrale in occasione delle festività natalizie, prevista il 22 dicembre.

Nel corso della serata saranno, inoltre, illustrate nel loro complesso tutte le iniziative programmate per i successivi trimestri e senza svelare le specificità, possiamo, tuttavia, anticipare alcune linee di sviluppo: un Laboratorio di scrittura narrativa e poetica, alcune Conferenze/spettacolo, un focus sulla storia dell’urbanistica a Galatina, ed, infine, un’attenzione particolare al rapporto Italia/Albania con la collaborazione dell’Università del Salento come preparazione al viaggio annuale, con destinazione Albania, nel mese di giugno.

Non vanno, infine, dimenticati i nostri tradizionali laboratori, quello di Lingua Inglese, il Laboratorio di Pittura e il Laboratorio Teatrale.

 

Si terrà venerdì 13 ottobre 2022, presso Palazzo Orsini in Via Umberto I n.40 nella sala del Sindaco, alle ore 11:00, la Conferenza Stampa per la presentazione della Cerimonia di Sottoscrizione del Patto di Amicizia tra la Città di Galatina e la Città di Assisi, che avrà luogo il 14 ottobre alle ore 18:30 presso la Basilica di Santa Caterina d'Alessandria a Galatina. Evento di portata storica per Galatina che sottolinea o meglio traccia un solco di profonda connessione tra le due comunità.

Il Patto di Amicizia è il risultato di un impegno di promozione e cooperazione tra le due Città attraverso la condivisione dei valori spirituali, la valorizzazione del patrimonio culturale e storico, lo sviluppo turistico non solo di carattere religioso, seppur catena portante che lega le due Città, attraverso azioni comuni condivise.

 Il Patto di Amicizia costituisce atto formale di reciprocità tra realtà territoriali nazionali che, grazie alle loro caratteristiche comuni o affini, desiderano istituzionalizzare un rapporto basato su valori culturali, storico-artistici, religiosi, sociali ed economici condivisi, nonché sull'azione comune per la pace e la tutela dei diritti umani.

Le Città di Galatina e Assisi condividono legami storici, artistici e spirituali profondi, con un'importante e consolidata presenza francescana che sottolineano la comune vocazione culturale e la condivisione dei valori intrinseci che il Santo patrono d’Italia ha predicato. Il ciclo pittorico della Basilica di Galatina, semplice, esplicito diretto, sembra fare da prefazione alla magnificenza giottesca di Assisi, capolavoro assoluto di espressione cristiana di grande potenza visiva. Patrimonio dell’umanità

 
Di Redazione (del 13/10/2023 @ 08:14:33, in Comunicato Stampa, linkato 498 volte)

VENERDÌ 13 OTTOBRE

Ore 10.00: Proiezione documentari e visite guidate per Studenti
Soleto: Palestra Istituto Comprensivo "G. Falcone e P. Borsellino"; Galatina: ex Convento delle Clarisse - seguono visite guidate alla Cappella di Santo Stefano e alla Basilica di Santa Caterina d'Alessandria a Galatina;

Ore 16.00: Visite guidate gratuite fino alle ore 1730;

Ore 18.00: Tavola Rotonda: Affreschi ed Epigrafia in Santa Caterina d'Alessandria.
Intervengono:
Pietro Giannini (Prof Ordinario di Letteratura Greca, Uinisalento); Biagio Virgilio (Prof. Ordinario di Storia ed Epigrafia greca, UiniPisa); Angela Beccarisi (Storica dell'Arte).
Coordinatore:
Giancarlo Vallone (Prof. Ordinario di Storia delle Istituzioni, Unisalento). Galatina, ex Convento delle Clarisse.

DOMENICA 15 OTTOBRE
Ore 16.30: Giochi storici, falconieri e cantastorie - Galatina: Piazza San Pietro e Piazza Orsini - visite guidate gratuite fino alle ore 18.15;

 

Si è conclusa positivamente la sessione 2023 dell’Esame di Abilitazione all’esercizio della professione di Odontotecnico, organizzata anche quest’anno dall’I.I.S.S. “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina.

Il percorso abilitante si è svolto dal 09 al 12 ottobre 2023, presso la sede dell’Istituto Professionale di Viale Don Bosco.

I candidati, tutti diplomati della nostra scuola, hanno sostenuto 3 impegnative prove d’esame (scritta, pratica e orale), sottoponendosi alla valutazione di una Commissione composta da docenti interni ed esperti del settore in rappresentanza di Regione Puglia, Ministero della Salute e Associazioni di categoria (A.N.T.L.O.).

Al termine della dura selezione, i nostri diplomati hanno dimostrato che la loro preparazione di base e di indirizzo è solida e consente un rapido inserimento nel mondo del lavoro, ma anche un’eventuale prosecuzione degli studi, soprattutto nell’ambito delle professioni sanitarie (Odontoiatria, Igiene Dentale, Medicina e Chirurgia, Scienze Infermieristiche, ecc.).

 

Dopo i regolamenti da parte del Comune di Galatina per la piena efficacia della zona ZES è giunta anche la prima autorizzazione unica per un investimento nella zona industriale di Galatina-Soleto. 

Il procedimento semplificato ha permesso che tutte le autorizzazioni avvenissero in appena 90 giorni.

Si tratta della REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO DESTINATO AL DEPOSITO E ALLA DISTRIBUZIONE MERCI, CON

ANNESSI UFFICI E ABITAZIONE CUSTODE.

Con un’unica autorizzazione l’azienda ha potuto evitare una trafila burocratica che interessa, Comune, Consorzio ASI, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e due diversi dipartimenti dell’ASL Lecce.

Grande la soddisfazione da parte di tutti gli attori che in questi mesi hanno contribuito alla piena attuazione di queste zone, in particolare ha tenuto ad esprimere il proprio entusiasmo il consigliere comunale di Galatina delegato al ramo Andrea Gatto: “è un grande risultato ed è la conferma della grande potenzialità di questo strumento in cui abbiamo sempre creduto tanto da diventare pionieri nella sua attuazione”.

Questo risultato lo si deve anche al grande impegno collettivo ed al lavoro organizzativo del Commissario Straordinario del Governo Manlio Guadagnuolo.

 
Di Redazione (del 14/10/2023 @ 10:34:55, in Comunicato Stampa, linkato 360 volte)

Il ritorno del professor Fusetti nella sua città natale è carico di gloria: meritata, mai ostentata, profondamente ricca di passione viscerale e competenza tecnica.

Chi come il sottoscritto lo ha conosciuto fin da giovinetto, alto e smilzo, con indosso la divisa da lupetto color kaki e all’occasione, più d’una, intrufolarsi con un secchio di attrezzi in mano osservando le maestranze che operavano all’interno della chiesa di S. Caterina, doveva immaginare che il “coup de foudre” sarebbe scoppiato nel futuro maestro, interessato alle figure pittoriche degli affreschi basilicali.

L’innamoramento è andato al di là del colpo di fulmine. La curiosità alimentata dalla passione e da studi specifici è diventata professione, vissuta come vocazione da cinquant’anni a questa parte.

Assisi è diventata la sua città e l'incontro con San Francesco e il suo mondo materiale e spirituale ha dato una svolta e definito, in gran parte, la sua attività professionale.

Restaurare ripristinando capolavori, consolidando opere murarie delle Basiliche e ridando splendore, colori vita e bellezza ad opere pittoriche di uomini di Chiesa e della società, è la testimonianza che il suo percorso di vita e di professionalità è all’insegna di un altruismo speso per la comunità civile.

Sergio Fusetti ritorna alle sue origini, nella sua Galatina e nella sua Basilica. Non più da scout con pantaloni corti poco sopra al ginocchio e calzettoni, obbediente alle branche gerarchiche dell’Associazione (Michele, Corrado), ma da eroe e salvatore del tesoro pittorico della Basilica di S. Francesco.

Verrà insignito del prestigioso Premio “Beniamino De Maria”, a conclusione della sottoscrizione del Patto di Amicizia tra la nostra Città ed il Comune di Assisi, e riceverà nella sede dell’Associazione Galatina al Centro, nella giornata di domenica 15 ottobre in via Principe di Piemonte 32, il titolo di Socio Onorario.

<< E’ dall’estate scorsa che tentiamo, grazie ai comuni amici Michele e Corrado, dichiara il professor Michele De Benedetto presidente dell’Associazione civico-culturale, di avere un rendez-vous con Sergio Fusetti cogliendo un eventuale suo rientro nel Salento per assegnargli l’onorificenza. L’opportunità ci è stata data da questo rapporto di reciproche relazioni instaurato tra le città di Assisi e Galatina in profonda vicinanza sul piano religioso, culturale e turistico. Non sarà un riconoscimento magnificato, continua ancora Michele De Benedetto, ma di oggettiva spettanza, per chi, come il professor Fusetti, si è letteralmente speso per la comunità civile e per i valori più alti della nostra cultura artistica>>.

 
Di Redazione (del 16/10/2023 @ 19:39:14, in Comunicato Stampa, linkato 333 volte)

Un vecchio proverbio recita «Scherza coi fanti, ma lascia stare i santi», ovvero «scherza con le cose umane e lascia stare il ciò che è sacro». Tuttavia la storia ci insegna che le religioni spesso sono usate per fini politici, per «soggiogare» intere popolazioni o parte di esse.

L'impianto Colacem di GalatinaIl potere è un demone che non tutti sanno controllare, si insinua e condiziona. Guerre, genocidi, massacri in nome di un «Dio», non sono una novità. È di questi giorni la tremenda crisi in Medio Oriente, dai risvolti cupi e preoccupanti.

Volendo restare a «casa nostra» ecco un evento curioso e di tutt’altro tenore, che ci riporta al vecchio proverbio.

A Galatina il 14 ottobre, nella Basilica di Santa Caterina si è siglato un «Patto d’amicizia nel nome di San Francesco e Santa Caterina d’Alessandria».

I sindaci dei due comuni, Galatina e Assisi hanno firmato un protocollo d’intesa per la promozione turistica nel segno della spiritualità, in nome di una «unione culturale ed economica».

Nella pagina Facebook dell’Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente (Isde) di Lecce, si legge un estratto della diretta che riporta le parole del Sindaco di Galatina: «A questo punto con onore, con piacere immenso, chiedo a voi tutti di aiutarmi ad accogliere il Sindaco di Assisi, ringraziandola per aver accolto con entusiasmo questo invito della nostra Comunità.

Ciò che ci unisce, cara Sindaco, non è soltanto tutto ciò che saggiamente ci hanno raccontato gli amici che ci hanno preceduto. Non è soltanto cultura, siamo uniti anche nella tradizione economica.

 

Canto notturno di un pastore ...

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