set272015
set282015
Scudo, lancia, bilancia, elmo e pennacchio sono i segni distintivi di San Michele Arcangelo, patrono di Noha. Al condottiero delle schiere celesti la frazione di Galatina dedica una grande festa, che culmina lunedì 28 con la processione nel cuore del borgo tra inni e canti, preghiere, e più d’uno scoppio di batterie pirotecniche.
Ad accompagnare il corteo è il concerto bandistico di Noha diretto da Lory Calò. In onore del patrono si innalzano merletti di luminarie, e scintillanti gallerie di luce, sotto cui si snodano bancarelle e alcuni stand gastrononici.
Martedì 29, la banda di Taviano si alterna all’orchestra lirico-sinfonica di Terra d’Otranto, facendo risuonare per tutto il giorno le arie dell’“Aida”, del “Nabucco” e del “Rigoletto” in piazza San Michele. Dopo mezzanotte, sulle ultime note del “Bolero” di Ravel, occhi al cielo per le esplosioni pirotecniche.
Mercoledì 30, infine, piazza Castello si fa palco per Tony Esposito, Petrameridie e Tarantula Orchestra.
set292015
Nata da un “colpo di fulmine” musicale, approda a Noha in piazza Castello, nell’ultima sera dei festeggiamenti per San Michele Arcangelo (cfr. altro post), la TarantulOrchestra, il progetto pensato per il festival Notte della Taranta 2014. A firmarlo sono Tony Esposito, celebre percussionista campano, e i Petrameridie, ensemble formato da musicisti, cantori, danzatori e ricercatori provenienti da diverse aree geografiche della Puglia sia da differenti esperienze musicali. Insieme sul palco, prendono per mano lo spettatore e lo guidano in un viaggio che, dalle pizziche-pizziche del Basso e Alto Salento, conduce verso altre culture, altri strumenti, altri ritmi, giungendo alla sperimentazione e all’elettronica.
set292015
ott012015
“Note a margine”, la mini rassegna che ha animato l’estate nelle periferie galatinesi volge al termine e ospita, nella sua ultima tappa, venerdì 9 ottobre, La Compagnia teatrale “IO CI PROVO”, presso il Centro Polivalente di via C. Menotti a Noha di Galatina.
Dopo lo spettacolo andato in scena al teatro Paisiello di Lecce, la compagnia, magistralmente diretta dalla regista Paola LEONE, continua la sua tournée per raccontare la pluriennale esperienza del laboratorio teatrale che si svolge all’interno della Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce.
IO CI PROVO, rappresenta la testimonianza di un percorso formativo, non una maniera di impiegare il dei detenuti in carcere, ma la possibilità di dare una dimensione interiore che serve ai detenuti per maturare un senso critico verso loro stessi e il luogo in cui si trovano, una concreta possibilità di cambiamento e reinserimento delle fasce più deboli all’interno della società civile nell’ottica della promozione delle buone prassi e delle politiche attive per il reinserimento lavorativo delle persone svantaggiate.
ott022015
Egregio Sindaco Montagna ,
Siamo Roberta, Ilaria e Alessio della scuola Media dell’Istituto Comprensivo Polo 2 di Noha . È arrivato il momento di segnalarle che noi ragazzi e i suoi concittadini siamo stufi delle mille scuse che ogni anno ci vengono servite su un piatto d’ argento. Le possiamo assicurare che i nostri genitori fanno pienamente il loro dovere pagando le tasse per la nostra città . Voi perché non fate il vostro dovere da sindaco? Sono 3 anni che le chiediamo la rete WI-FI per la nostra scuola , noi come studenti abbiamo il diritto di studiare dignitosamente e vivere in un paese che ci fornisca buoni servizi .La nostra scuola va migliorata perché noi siamo il futuro di questa città e le possiamo dire sinceramente anche se abbiamo solo 14 anni che abbiamo già le nostre idee riguardo la politica del paese. Non vorremmo perdere la fiducia che un sindaco dovrebbe dare ai suoi concittadini perché lei dovrebbe dare l’esempio in primis, non si può studiare in una scuola senza tecnologia perché siamo tagliati fuori dal resto del mondo. Forse con un semplice abbonamento mensile risolverebbe la situazione. Ora crederà che i problemi siano finiti qui ma questa è la punta dell’iceberg.
ott032015
Entro il 2016, la regione Puglia sarà una delle più avanzate realtà italiane con soluzioni tecnologiche di nuova generazione grazie alla connettività conbanda ultralarga che sarà realizzata con la posa di nuove infrastrutture in fibra ottica in 148 comuni, oltre i Capoluogo di provincia già coperti dal servizio, per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.
Grazie a questo importante progetto, l’88% del territorio regionale sarà raggiunto dalla rete NGAN (Next Generation Access Network) ad altissime prestazioni.
La diffusione estesa della Banda Ultralarga sul territorio regionale permette e migliora l’erogazione di servizi on-line per i cittadini e le imprese, la diffusione dell’informazione, la condivisione ed accessibilità del patrimonio regionale, l'inclusione dei cittadini nella vita amministrativa regionale, l’adozione di nuove tecnologie a supporto dell’innovazione e del cambiamento nel campo sociale, sanitario ed economico.
ott032015
Caro sindaco Mimino Montagna,
anche se non sembra….. sono la sottoscritta tua delegata per la frazione di Noha. Premetto subito che… devo evitare di mettere tutti questi…..puntini di sospensione sennò quel saputello nonché…. rompicoglioni di Antonio Mellone mi prende per il….. LOCULO da qui all’eternità!!!!!!!
Non mi è facile, proverò in tutti i modi a ridurli ai minimi termini, questi puntini, anzi ai Mimini termini, hahahahahaha.
Tu sai che io quando mi ci metto faccio le cose con il cuore (anche se il Mellons’ di cui sopra, quando gli prudono le mani, scrive che utilizzo un altro organo posto un po’ più in basso, e che inizia sempre con CU. Ma, sai, lui è fatto così, non è cattivo: è solo che ha il brutto vizio di canzonare il POTERE: e io, modestamente, può). E poi, detto tra noi, quella che lui pensa sia satira (che a me non piace, anzi non mi fa per niente ridere) altro non è che…….tutta pubblicità per me. Tiè!!!!
ott052015
“Nove e trenta ritrovo in piazza”, così dettava l’annuncio pubblicato più di due mesi fa su questo stesso sito. E’ presente all’appuntamento praticamente soltanto l’infaticabile organizzatore di questo bellissimo ritrovo: Giuseppe Zerbi. Io arrivo con qualche minuto di ritardo e ovviamente Giuseppe mi richiama all’ordine rimproverandomi la scarsa “nordicità”. Ma non sono il solo. Pian piano arrivano in piazza anche tutti gli altri.
Siamo pronti per la grande festa attesa da tempo. E’ una bella giornata di sole e l’emozione nel rivedere i compagni d’infanzia, alcuni anche dopo tre o quattro decenni, tiene alta l’attesa. Una volta in chiesa, in modo quasi spontaneo, ci si accomoda fra i banchi come ai tempi della scuola, o come si usava fare ai tempi nostri: gli uomini da un lato e le donne dall’altro.
Ci si guarda con meraviglia, curiosi forse di scoprire in ognuno di noi il bambino di un tempo. Nell’attesa speriamo che altri ritardatari si aggiungano a questo scenario di gioia. Ci sorprende piacevolmente l’apertura della Messa con l’annuncio ai presenti della ricorrenza del nostro anniversario. Ci gratifica molto l’essere considerati, da parte del parroco, che ringraziamo, come un valore per la comunità. Cosa che si ripete con il commiato e gli auguri da parte dei presenti con un forte applauso. Resta però quasi impossibile non renderci conto del vuoto che lasciano i nostri sei amici: Roberto, Luigi, Piero, Guido, Gino e Maria Rosaria. La loro presenza è comunque viva e forte nei nostri stessi sguardi colmi di evidente emozione.
Fuori dalla chiesa io e Giuseppe distribuiamo le copie di un libretto e di un cd in cui abbiamo raccolto alcune foto d'archivio in bianco e nero ed altre a colori. Il libretto, rilegato con eleganza e semplicità, è stato l’ultimo "arrivo" della mattinata (praticamente non ci speravo quasi più). Ma il nostro instancabile Antonio Congedo, di AGM, non si smentisce mai e, preciso com'è (del resto essendo ingegnere e fisico, i calcoli se li sa fare) riesce a mantenere sempre la parola data, nonostante la nostra ansia.
L’epilogo della giornata lo potrete vedere e leggere da voi stessi osservando i volti nelle foto e nei video che Albino gentilmente ha allegato a questa mia breve relazione.
Ringrazio tutti per essere convenuti a questa bella festa.
E come da vostro stesso impegno, spero si possa ripetere al più presto, magari senza dover attendere altri 60 anni.