lug012024
Il capannone industriale di via degli Andriani. Fraz. Santa Barbara di Galatina, venne acquisito nel 2016 da ENTOSAL srl, da procedura fallimentare contro la Società preesistente che operava nello stesso settore del trattamento dei rifiuti dal 2002.
Molto probabilmente la popolazione non sa che all’interno del capannone erano state abbandonate dalla precedente società fallita, da almeno 5 anni, tonnellate di rifiuti pericolosi e non pericolosi ancora da lavorare, poi smaltite regolarmente a proprie spese da Entosal srl.
La Polizia Provinciale di Lecce, A.R.P.A. e l’Amministrazione Comunale di Galatina erano state tutte informate fin dal 2017 dell’operazione di sgombero, preventiva alla successiva richiesta di autorizzazione al trattamento rifiuti. Oltre ad accogliere molto favorevolmente l’iniziativa di sgombero dei rifiuti presenti nel capannone, nulla si eccepiva su una futura attività di trattamento rifiuti, visto che prima si faceva nel sito proprio la stessa attività.
La società Entosal srl, quindi, oltre a farsi carico della rimozione e smaltimento dei rifiuti di non sua proprietà, vuole e sta operando nel rispetto della sicurezza, della salute e dell’ambiente rispettando tutte le normative per realizzare una realtà imprenditoriale importante che recupera rifiuti di plastica e metallo (pericolosi e non pericolosi) di privati e attività lavorative locali per trasformarli in materia prima seconda (plastica e metallo), esattamente come l’attività che c’era prima, ma con ogni accorgimento a norma di legge e in linea con le più rigorose e moderne tecniche capaci di evitare la benché minima emissione di qualsiasi natura. Nulla è stato lasciato al caso, ogni processo è studiato e garantito in ogni fase della lavorazione, ribadiamo garantendo il rispetto della salute, dell’ambiente e della sicurezza e mettendole al primo posto, esattamente come fanno altri impianti già autorizzati nel nord Italia.
lug012024
Gli alunni del corso a indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado, straordinariamente diretti e guidati con competenza e professionalità dai Maestri Maria Rita Apollonio (pianoforte), Luisa Augusti (flauto), Graziano Caiuli (chitarra) e Gianfranco Schirinzi (violino), hanno allietato i presenti con un variegato repertorio di brani (La vita è bella, Stand by me, Billie Jean, Mamma Mia e Lu rusciu te lu mare), esibendosi sulla cassa armonica in piazza San Pietro. Un’importante occasione per dare visibilità alle doti musicali dei nostri studenti e all'impegno che li ha portati a mettere in scena una performance coinvolgente ed emozionante. Un bellissimo momento di aggregazione per la comunità scolastica e per l’intera città di Galatina.
Grazie all'amministrazione comunale tutta e al parroco Don Lucio per questa opportunità nell’ambito di una costruttiva collaborazione tra la scuola e il territorio, all’insegna di una scuola aperta e partecipata, che esce fuori dalle aule e va sul territorio a sostenere la costruzione di una comunità solidale.
Sempre presente la dirigente Luisa Cascione che, insieme a docenti e collaboratori, ha fortemente voluto realizzare l’evento e concretizzare, in questo programma, la celebrazione dei successi di una scuola che non si ferma unicamente a “istruire” i giovani, ma li prepara, fornendogli gli strumenti e sviluppando le competenze, coinvolgendoli a trecentosessanta gradi nella sensibilizzazione alla cultura e all’ampiezza delle possibilità che la mente umana può approcciare nel passaggio dalla formazione all’esperienza lavorativa. “Ho fortemente voluto, insieme all’intera comunità scolastica – ha dichiarato la dirigente Cascione - realizzare questo grande evento con l’intenzione di celebrare un importante traguardo di una scuola altrettanto importante sul territorio, con l’intenzione di confermarne l’immagine di realtà formativa e di produzione culturale attiva ad ampio raggio. Sono certa che momenti come questo possano rappresentare anche un modello di istruzione nell’ottica della unitarietà del sapere che mette al centro sempre le persone, i nostri alunni, motivandoli e stimolandoli in sempre nuove esperienze”.
Fiorella Mastria
lug012024
Le recente approvazione del disegno di legge di iniziativa governativa noto come riforma dell’Autonomia differenziata, promulgata e dunque di fatto entrata in vigore - a meno di alcune materie per le quali si attendono i decreti attuativi - impone ai cittadini che abbiano il senso delle istituzioni e che diano valore al percorso costitutivo della nostra società un momento di riflessione.
Tra i pilastri della cittadinanza attiva si annoverano l’ideale della solidarietà, la partecipazione, il pensiero critico, la responsabilità, la giustizia, lo studio degli effetti di breve e di lungo periodo dell’azione politica e delle sue norme sulla vita della comunità e, in fondo, di ciascuno di noi.
In virtù di questo, quale gruppo di cittadini che hanno a cuore il futuro di questa terra abbiamo ritenuto opportuno costituirci in comitato aperto al fine di fornire informazioni e possibilmente contrastare con tutti i mezzi democratici consentiti dalla Costituzione la suddetta riforma, fonte certamente di disuguaglianza, conflitti istituzionali, frammentazione e quindi indebolimento della Repubblica, che invece dovrebbe essere sostanzialmente e non soltanto formalmente “una e indivisibile”.
Siamo a conoscenza del fatto che in tutta Italia sono in corso incontri e dibattiti per dar vita a comitati come il nostro: noi non vogliamo essere da meno.
Siamo persone che provengono da storie, sensibilità, estrazioni tra le più diverse, ma tutti insieme convinti del fatto che da soli forse si va più veloci, ma è solo uniti che si va più lontano.
Il nostro comitato spontaneo ha le porte spalancate a chiunque desideri difendere i suddetti pilastri/principi, ma principalmente il buon senso.
Vi invitiamo, inoltre, a visitare la nostra pagina facebook al link https://www.facebook.com/galatinacontroautonomiadifferenziata
I Sottoscrittori
lug022024
Prenderà il via venerdì 05 luglio p.v., a partire dalle ore 19.00, l'ottava edizione dell’evento “La notte bianca dei Bambini - Rione Italia in festa” organizzato dall’Associazione “Virtus Basket Galatina” e dall’Associazione #Ballaperme.
La manifestazione vuole ricreare un clima fiabesco dove i bambini non solo osservano e ascoltano, ma sono protagonisti, con la loro creatività ed il loro intuito; i piccoli visitatori entreranno nel fantastico mondo delle meraviglie.
Come per magia l'intera piazzetta verrà trasformata in uno spazio a misura di bambino. Immersi in un mondo sorprendente con alchimisti, apparizioni di maghi, trampolieri e mangia fuoco, esibizioni di artisti e allestimento di laboratori che faranno di ogni bambino il protagonista assoluto della grande festa notturna.
Info:
lug032024
Si svolgerà a Galatina il prossimo 7 luglio un casting moda nell’ambito della manifestazione Festival dell’aria consapevole.
Un'occasione importante per le ragazze salentine di vivere una nuova esperienza avvicinandosi al mondo della moda, ma non solo.
Infatti, il casting porterà alla selezione delle modelle che saranno protagoniste di un importante evento che si terrà a Galatina il 21 agosto prossimo, dove la moda incontrerà la musica e le tradizioni.
Il casting vedrà la partecipazione di un parterre d’eccellenza e di conseguenza offrirà grande visibilità a tutte le partecipanti.
Anche chi non sarà prescelta entrerà in contatto con l’organizzazione perché l’evento del 21 agosto è solo il primo di una lunga serie di eventi targati Pro Loco, che ha la mission di valorizzare la bellezza del territorio, oltre ad essere garanzia di professionalità e correttezza.
lug032024
Nulla di fatto nella gara di andata del play out che il Ct “Giovanni Stasi” di Galatina ha giocato contro il Jt Perugia in casa, sulla terra rossa di contrada Guidano, domenica scorsa.
C’era molta attesa per il primo round della sfida che si chiuderà il 7 luglio a Perugia e che decreterà quale tra le due squadre potrà salvarsi e disputare il prossimo campionato nella serie cadetta B1 e quale team dovrà invece retrocedere in B2.
Ecco tutti i risultati degli incontri disputati: Fuele Matyas Lajos contro Casucci Gilberto 6-3/6-3, Bellifemine Alessandro Raffaele contro De Bernardis Alessio 6-1/6-3, Cardinale Andrea contro Casucci Giulio 3-6/6-2/1-6, Duma Jacopo contro Trivunac Nikodije 0-6/3-6. Nei doppi Cardinale Andrea / Duma Jacopo contro Casucci Gilberto / De Bernardis Alessio 1-6, 0-6 e Bellifemine Alessandro Raffaele / Novo Ignacio contro Trivunac Nikodije / Casucci Giulio 6-4/7-6(7-5).
«Oltre al caldo e a tutte le difficoltà del caso – dichiara a fine gara il Capitano e direttore tecnico Donato Marrocco – la squadra ha dato il massimo. Sapevamo che sarebbe stato difficile: puntavamo alla vittoria di Andrea Cardinale, ma si è dovuto arrendere al terzo set contro un avversario davvero ostico. Abbiamo assistito a un doppio molto equilibrato e ben giocato da Bellifemine / Novo, vinto al tie break del secondo set. Sappiamo che a Perugia sarà molto dura, ma rimaniamo fiduciosi e positivo: daremo più di quello che si potrà dare per rimanere in B1».
lug032024
Michele Scalese è un ragazzo nohano, vabbè un neo-trentenne, molto coraggioso. E non tanto per certe sue plateali dichiarazioni che avrebbe potuto tranquillamente tenere per sé ma che invece ha ritenuto opportuno rendere pubbliche (si chiama maieutica ed è un’arte), dichiarazioni oltretutto rivoluzionarie entrate ormai nelle pagine più belle della Storia di Noha, sicché finalmente questa frazione di mondo non è più da considerarsi un Jurassic Park; e nemmeno per la denuncia del vile episodio di qualche settimana fa compiuto ai danni della sede del Partito (di cui Michele è segretario politico) da parte del balordo di turno affetto evidentemente da omofobia con numerosi sintomi di ergofobia e l’aggravante dell’epistemofobia, dico di turbe psichiatrico-compulsive che, a richiesta, il nostro Michele potrebbe curare benissimo in una manciata di sedute (visto il suo lavoro di psicologo e psicoterapeuta); coraggioso, dunque, non solo per quanto precede, ma perché gli è venuto il ghiribizzo di invitare il sottoscritto a un convegno organizzato nella storica sezione downtown-Noha dei democratici sul tema dell’AutoTomia Differenziata (scusate, ma non riesco proprio a sostituire la seconda t con la n, ché “autotomia”, vale a dire la capacità di alcuni animali di auto-mutilarsi, rende meglio l’idea alla base di codesta iattura chiamata legge, approvata con atti di bullismo politico in piena notte dalla maggioranza legaiol-destronza in vena di scambio di favori: “Tu approvi l’Autotomia a me, io poi ratifico il Premierato a te e insieme distruggiamo quel che resta della magistratura”).
Dicevo del coraggio di Michele di convocare perfino me, così inviso a quasi tutti i partiti dell’arco costituzionale e a buona parte dei gruppi extraparlamentari, per aver servito loro nel corso del tempo più di un piatto di penna all’arrabbiata, con spruzzata di inchiostro niente affatto simpatico. E fosse soltanto questo: è che, mannaggia, nel corso della mia “carriera” ho portato avanti un sacco di battaglie afferenti la Pòlis - perdendole (quasi) tutte. Sì certo ho stravinto quelle in tribunale, ma non si tratta di battaglie, bensì di corsi di recupero in diritto e buona creanza impartiti a qualche caricatura della politica locale in commercio d’amorosi sensi con le intimidazioni a mezzo querele penose più che penali.
Devo dirla tutta: Michele non ha coinvolto soltanto me, ma anche un bel po’ di belle persone con storie, sensibilità ed estrazioni le più disparate, costituite in Unità Differenziata, pronte a dialogare sull’argomento di cui sopra.
Sarebbe bello che la novella agorà si aprisse ad altre questioni di impellente attualità come la pace (ancor oggi lemma-tabù in certi ambientini), l’escalation militare verso la guerra nucleare, i genocidi ai danni di popolazioni inermi con il silenzio assenso delle “democrazie” occidentali, la libertà condizionata di stampa, la nostra terra ridotta a un hub di rifiuti, cemento, veleni, campi di fotovoltaico e pale eoliche, e, ultimo ma non meno importante, i diritti civili da non slegare mai dai sociali. Dibattiti per molti, s’intende, non per tutti: i camerati nostalgici di saluti romani, per esempio, quelli degli inni e canti sciolti al loro duce con tanto di urlo finale “Presente!”, o peggio mi sento “Sieg Heil!”, potrebbero non esserne punto interessati, attesa la prematura scomparsa dal monitor di ogni segnale di relativa attività cerebrale.
Non so da chi abbia preso Michele, magari da nonna Saia (quando parla di lei mi fa piangere), perché lu vagnone oltre che coraggioso è anche capace di sopportazione e ascolto: una volta per istrada, eravamo in via Trisciolo, gli attaccai un bottone di dieci interminabili minuti sul concetto di lotta orizzontale tra servi, precari, sfruttati, vinti, ultimi e penultimi (in sintesi plastica i capponi di Renzo Tramaglino), che purtroppo in quest’era post-ideologica sembra aver preso il posto dell’antica lotta verticale, quella contro l’oppressore, il neoliberismo illiberale, le angherie più insostenibili, il mercato deregolamentato, l’ingiustizia promossa a sistema, e i padroni del pensiero: “Non esistono poteri buoni”, chiosai, citando De André. Mi rispose con un “grazie”, e non fu per svignarsela.
Chiudo qua. Non vorrei che, dopo aver letto queste righe, Michele Scalese mi convocasse per cantarmene quattro: ché il ragazzo, per chi ancora non lo sapesse, è anche un ottimo tenore, oltre che un eccellente organista.
Che invidia.
Antonio Mellone
lug042024
Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha provveduto oggi ad assegnare le deleghe ai consiglieri provinciali eletti nella consultazione elettorale del 19 aprile scorso. Ha riposto nelle mie mani le deleghe al Bilancio, alla Programmazione Economica, alle Politiche di Sviluppo di Area Vasta, al Personale, Alle Pari Opportunità e ai Rapporti con le Associazioni. Sono molto emozionata e onorata al tempo stesso dell’importanza dell’incarico che assicuro di svolgere al migliore dei modi e con il massimo dell’impegno. Sono settori importanti e fondamentali dell’Ente che seguirò con costanza e trasparenza, facendomi guidare dalle idee di efficienza, di onestà e di difesa e sostegno del territorio. Sono, e lo ribadisco ancora una volta, a disposizione del territorio provinciale e di Galatina, per garantire sviluppo e crescita.
lug052024
Lo spettacolo completamente gratuito e aperto a tutti è organizzato da Arci Levèra con il patrocinio del Comune di Galatina.
Dopo la collaborazione con la Scatola di Latta ed il Collettivo 9 e ¾, il circolo Arci Levèra va nuovamente incontro alla comunità, uscendo dalla sua sede e organizzando il prossimo 5 luglio alle ore 21.00, in Piazza Giardini Madonna delle Grazie a Noha, la messa in scena dello spettacolo teatrale “Muttura” della compagnia “Alibi Teatro”.
La manifestazione, realizzata con il patrocinio del Comune di Galatina, vede la collaborazione di Levèra con Arci Puglia ed i circoli territoriali di Arci Brindisi e Lecce e sarà completamente gratuita ed aperta a tutti.
L’evento rientra della tappa nohana del SOCIAL CAMP 2024 “Ti racconto l'antimafia”: 15 giovani soci Arci provenienti da tutta ltalia visiteranno i beni confiscati nelle province di Brindisi e Lecce, incontreranno parenti delle vittime di mafia e i rappresentanti delle Istituzioni che quotidianamente si occupano di antimafia su diversi livelli. I partecipanti, inoltre, verranno coinvolti in un percorso partecipativo laboratoriale per apprendere le tecniche per raccontare come si può fare antimafia sociale e generare, dal basso, momenti di riflessione e cambiamento sociale.
Nella tappa del 5 luglio 2024, dopo aver visitato Porto Selvaggio ed i luoghi di Renata Fonte, essere passati dai terreni coltivati da Karadrà ad Aradeo, i 15 partecipanti saranno ospitati dal circolo Levèra di Noha a Galatina, per visitare e conoscere la storia del bene confiscato alla mafia, oramai da anni simbolo di riscatto sociale attraverso iniziative di coinvolgimento e promozione culturale che hanno nel principio della restituzione del bene alla collettività il loro faro.
Il programma della visita prevede, inoltre, una dimostrazione di capoeira presso la sede di Levéra Arci a partire dalle ore 19.00, a cura del gruppo Capoeira Levèra e Lecce guidato da Monitora Monitora Superiore Idalina (Chiara Pagliara)