Oggi si è svolta a Lecce, davanti alla sede della Regione Puglia, una importante manifestazione per una protesta/proposta in merito ai tributi dei consorzi di bonifica.
Non siamo contrari ai Consorzi, purché funzionino!
Per anni i consorzi non hanno erogato servizi con le conseguenze che tutti conosciamo. Con la pulizia dei canali, torrenti e voragini naturali avrebbero dovuto mitigare il rischio idrogeologico, che inevitabilmente, non facendo i servizi, hanno avuto ripercussioni nei confronti delle proprietà dei cittadini, in particolare, per il nostro territorio, di quelli di Noha.
E’ il momento di dire basta e sanare una volta per tutte le incongruenze di richieste di pagamento dei contributi per servizi mai resi.
Bisogna che le amministrazioni comunali prendano posizione e convochino un tavolo tecnico, che fino a un anno fa era fattivo e grazie al quale abbiamo fatto progetti e pulizie dei canali, non ultimo quello del Torrente Asso, o della voragine Marsellone e altre opere previste.
L’Amministrazione di Galatina è totalmente assente e nonostante abbia chiesto al Presidente della Commissione e all’Assessore al ramo di convocare il tavolo tecnico, quattro mesi fa, tutto è fermo.
Le Amministrazioni devono essere al fianco dei cittadini e conoscere i problemi, forse la mancata risposta è proprio dovuta a questo, alla mancata conoscenza del territorio e delle sue problematicità.
La scorsa settimana abbiamo organizzato un’assemblea a Noha, molto partecipata, durante la quale è emersa con forza la posizione dei cittadini contrari al pagamento per servizi mai ricevuti. E oltre al danno anche la beffa di vedersi il fermo amministrativo del proprio autoveicolo per il mancato pagamento del tributo.
Mi aspetto a breve una risposta, che mi auguro veda l’amministrazione tutta prendere posizione per questo problema che si aggiunge a quelli che già affliggono la nostra agricoltura e i nostri concittadini.
Loredana Tundo
Consigliere Comunale CON
Aprire un libro ed entrare in una storia, attraverso le parole e le immagini, è una delle esperienze più belle che un bambino e un adolescente possano fare.
Leggere apre la mente, stimola domande e regala risposte, ma queste non saranno mai definitive, ultime, c’è bisogno anche della fantasia, dell’immaginazione che aiuteranno i più piccoli a costruire la propria identità. In questo processo, gli insegnanti e i genitori assumono quel compito fondamentale di mediatori e di compagni. Ecco perché vale la pena segnarsi in agenda i più importanti appuntamenti letterari dell’anno, con i tanti eventi collaterali dedicati ai piccoli: andarci insieme, potrebbe essere l’occasione per scegliere la prossima storia da leggere!
L’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina e Collemeto ha concluso, anche quest’anno, l’esperienza dedicata al progetto nazionale “Io Leggo Perché”.
Durante tutta la settimana dedicata, gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sono stati coinvolti in un percorso dinamico di lettura - ascolto di due albi illustrati “La montagna più alta del mondo”, “Non tutte le principesse”, hanno visitato le librerie, hanno sperimentato attività grafico-manipolative realizzando una grande farfalla e libri di carta improvvisandosi “autori”, da riempire con i propri elaborati testuali o grafici perché “i libri ti danno ali per volare”.
Invece, gli alunni della scuola secondaria di primo grado e le classi quinte della scuola primaria, hanno aperto le porte a famiglie e librerie per l’evento “Liberi di diventare grandi” partendo da “Le fiabe capovolte” per riflettere sulla parità di genere.
Alunni impegnati nell’intonare e drammatizzare Pippi Calzelunghe e la postina, con lettura di brani dedicati tratti dal libro “La portalettere” (di Francesca Giannoni) e Corse di Tram (di Eleonora Laffranchini) e poi ancora Tremotina, La gatta con gli stivali, Raperonzolo, Cenerentolo. Non sono mancate letture in lingua francese (“Les filles peuvent le faire aussi et les garçons peuvent le faire aussi” di Sophie Gourion), in lingua spagnola (“Tal y como soy” di Hélène Druvert) e in lingua inglese (“Not all princesses dress in pink” di Jane Yolen e Heidi E. Y. Stemple e “Billy Elliot”) assieme agli interventi musicali a cura dell’Orchestra Giovanile Giovanni Pascoli e gli allestimenti artistici.
I nostri elaborati finali (tutti inseriti all'interno di un videoclip) sono stati condivisi sulla piattaforma #ioleggoperché che ci permetterà, insieme a una libreria con noi gemellata, di partecipare a un concorso a premi (contest) insieme ad altre scuole del territorio nazionale e avere la possibilità di vincere un buono acquisto del valore di mille euro, utilizzato per acquistare libri per le biblioteche scolastiche.
La dirigente Luisa Cascione: “Questa sera abbiamo letto insieme, abbiamo raccontato e condiviso storie ed emozioni attorno al nostro “focolare-scuola”, abbiamo letto due volte, per noi stessi e per gli altri, perché solo dalla costruzione del noi deve emergere l’io; abbiamo letto perché senza uguaglianza non c’è democrazia, senza riconoscimento reciproco non c’è giustizia e non si può aspirare alla pace, senza parità di genere non c’è futuro”.
Fiorella Mastria