Non chiedere quello che il tuo Paese può fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per il tuo Paese (J.F.K.).
Questa è la famosa quanto ambiziosa frase che ha ispirato da sempre il nostro operato; ci induce infatti a riflettere sui rapporti che ci sono e a quelli che ci potrebbero essere tra cittadini e suoi amministratori, ma soprattutto tra cittadini e la città stessa, tra cittadini e Associazioni, tra Cittadini e attività produttive, ecc…
Questa frase non solo non perde un centesimo della sua bellezza e della sua verità, ma addirittura assume ancora più importanza in un momento storico particolare in cui le Amministrazioni comunali devono fare i conti con le casse sempre più esangui e con i vincoli contabili e amministrativi sempre più stringenti.
Riappropriarsi dell’interesse dei luoghi dove viviamo quotidianamente è certamente un grande passo in avanti per il nostro senso civico e di appartenenza responsabile che troppo spesso in passato lo abbiamo legato unicamente al concetto di delega; siamo riusciti pertanto a dare vita a un vero e proprio circolo virtuoso e ne siamo orgogliosi perché non c’è niente di più bello che ricevere un sorriso dai bambini.
Una interazione tra pubblico, privato e associazionismo che rappresenta concretamente un modo diverso di concepire e realizzare progetti per tutta la comunità.
Ecco perché l’inaugurazione di una nuova piccola area giochi assume una valenza ancor più incisiva…
In questo modo speriamo di sviluppare la cittadinanza attiva e le competenze civiche e svolgere quindi un ruolo di “catalizzatore” delle energie presenti nella comunità, incoraggiandone l’emersione per la cura dei beni comuni.
Noi siamo assolutamente convinti che un bene è veramente “comune” se tutti possono disporne senza che esso venga meno per gli altri ed a condizione che tutti ne abbiano riguardo. I beni comuni sono invisi alle mafie, poiché ne rappresentano concretamente e simbolicamente una riduzione del potere sociale: in luoghi nei quali tutti controllano tutti non c’è spazio per le mafie.
Se tutto ciò è stato possibile lo dobbiamo in modo particolare a “ECOM SERVIZI AMBIENTALI”, prestigioso partner che ci ha da sempre accompagnato in questa entusiasmante avventura.
Doveroso poi ringraziare Don Pietro Mele, l'Amministrazione Comunale di Galatina (Marcello Amante, Loredana Tundo, Vito Albano Tundo), l'area tecnica (Lorena Mengoli e Saverio Toma), Centro Colore in via Marche 76 a Galatina, il vivaio di Antonio Vincenti per le bellissime piantine che hanno abbellito la nuova area, Daniela De Santis, Roberto Cioffi e Piero Ciccardi, due maestranze che non hanno fatto mai mancare la disponibilità e la professionalità, “Legambiente Galatina” per la realizzazione del murale, Maurizio Albanese, Alessandro Patera, “Allianz - Stefanizzi Assicurazioni Maglie” e quanti, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione della nuova area.
In ultimo, ma non certo per importanza, dobbiamo ringraziare tutte le attività commerciali e tutti gli amici che in questi mesi ci hanno "inondato" di tappi...
Tra qualche settimana, appena definite le collaborazioni, presenteremo il nostro nuovo progetto…
I nostri Bambini sono la categoria che probabilmente più ha sofferto le ristrettezze dettate da questa pandemia. Ed è giusto quindi guardare a loro in fase di ripartenza.
Dopo la rassegna teatrale organizzata lo scorso anno, anche questa volta, nell'ambito delle iniziative di inaugurazione dell'Area verde "Questore Giovanni Palatucci" che si svolgerà Domenica 30 maggio, il primo evento è a loro dedicato.
Nel pieno rispetto delle norme di contenimento e gestione COVID-19 si dovrà preventivamente comunicare, fino al raggiungimento dei posti disponibili e tramite i numeri di telefono in fondo al post, tutti i nomi dei partecipanti; ad ognuno di essi verrà garantito un posto a sedere numerato e distanziato.
Vi aspettiamo Domenica 30 maggio 2021.
Ora inizio spettacolo: 18.30.
Info e prenotazione posti:
Sandro Argentieri: 333-4368532 (anche Wathsapp);
Piero Luigi Russo: 349-8471729 (anche Wathsapp).
Un ringraziamento particolare a ECOM SERVIZI AMBIENTALI, nostro prestigioso partner in questo entusiasmante progetto.
La Casa del Pellegrino è pronta ad ospitare adulti soli in situazione di bisogno.
Un altro bene immobile dopo decenni di abbandono è stato restituito alla città. I lavori di ristrutturazione della Casa del Pellegrino, infatti, sono arrivati alla conclusione, sotto la direzione dell’Architetto Katy Tundo e del Rup Geometra Daniele Grappa e la struttura è pronta per svolgere la sua funzione sociale, di primaria importanza. I Servizi Sociali comunali hanno provveduto a completare le procedure burocratiche per il rilascio dell’autorizzazione al funzionamento regionale ed il Consiglio Comunale di Galatina ha approvato il regolamento che ne disciplina l’utilizzo.
L’immobile, perfettamente arredato e costituito da camere da letto attrezzate per ospitare fino a nove persone, con sale e servizi ad uso comune, è stato affidato ai Servizi Sociali, i quali lo stanno utilizzando come “Alloggio sociale per adulti in difficoltà” ai sensi del Regolamento Regionale n. 4/2007.
Gli assessori ai Lavori Pubblici Loredana Tundo e alle Politiche Sociali Antonio Palumbo, sul tema, hanno dichiarato: “La Casa del Pellegrino rappresenta un’importante risorsa per Galatina e per i suoi figli in difficoltà. Si aggiunge alla disponibilità di alloggi nel Santa Chiara ed è a disposizione delle persone che si trovano in situazione di bisogno. Il compito dell’amministrazione comunale è anche quello di supportare chi è rimasto indietro affinché possa vivere una vita dignitosa e di tutto rispetto. In questi anni tutte le strutture a destinazione sociale site nel Comune di Galatina sono state recuperate e destinate alla erogazione di servizi a favore dei cittadini.”
Ufficio stampa Marcello Amante