Di Redazione (pubblicato @ 08:42:15 in Cronaca, linkato 2154 volte)
Ormai sono ben oltre 21 anni che Contrada Roncella, a Noha, è vissuta. Una serie di case dove hanno trovato alloggio tante giovani coppie che attraverso Cooperative prima e privati poi, hanno popolato un quartiere. Non è mai stata facile la vita per quelle famiglie, come al solito l’urbanizzazione non sempre andava di pari passo con le costruzioni e la vivibilità del luogo. (all'interno il video) Ma possiamo dire che molte cose, quelle famiglie, le hanno lasciate alle spalle. Parliamo di strade impraticabili, di mancanza di pubblica illuminazione, che con il tempo e l’insistenza dei cittadini si sono alla fine realizzate. Si, perché per molti quelle case sono state viste come parcheggi per persone, il Roncella considerato quasi un quartiere dormitorio. Eppure è vissuto come tutti i luoghi galatinesi, l’inverno un po’ meno, ma l’estate le strade si popolano di ragazzi che giocano fino a tarda ora. Certo non ci sono i parchi, e nella villetta vicino al campo sportivo, i giochi per i ragazzi sono inutilizzabili, perché pericolosi e fatiscenti. Ma questo non lo vede nessuno, però c’è da dire che l’erbetta è ben curata, ovviamente non in tutti i punti verdi. Ma non si può chiedere sempre tutto. Come, per esempio, non si può pretendere che da 21 anni, in particolare lungo via Seneca, i residenti puntualmente rischiano di trovarsi il fuoco in casa. Si, proprio il fuoco che devasta, e parliamo di quell’area destinata, da vecchi piani comunali, a zona artigianale. Ogni anno regolarmente il fuoco viene appiccato da mani “consapevoli e criminali”, e nonostante le ordinanze e le chiamate agli uffici preposti del Comune, la scena è sempre la stessa. Fortunatamente, fino ad oggi ne cose ne persone hanno subito danni, non sono mancate però delle intossicazioni da fumo, ma è poca cosa. L’estate si sa, è così, è tutto casuale. E per 21 anni, e dopo 21 ordinanze il privato continua a infischiarsene, ed il Comune a non applicarle nei modi e tempi dovuti.