Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Visitabile tutti i giorni,
dal 29.12 al 16.01 dalle ore 18.00 alle ore 20.00,
allestita presso la sala G. Martinez – Hotel Baldi, Galatina
Ci sono libri che quando si aprono si ha quasi paura di sfregiare, di ferire e bisogna toccarli con cautela, sfiorarne le pagine come se fossero trasparenze di luce, fragili architetture, prospettive mutanti. Sono i libri d’artista, oggetti simbolici travestiti da libro, che del libro conservano la forma e la struttura, ma che nell’intenzione di chi li ha creati sono sempre opere d’arte (di Maddalena Castegnaro, curatrice della mostra insieme a Enrico Rapinese)
. Questa è una delle tante citazioni che accolgono e cullano il visitatore della mostra di libri d’artista allestita nell’accogliente sala G. Martinez dell’Hotel Baldi, nella suggestiva cornice del centro storico di Galatina. Le pareti sono tappezzate di frasi d’autore; dal soffitto vengono giù fili argentati che accompagnano cautamente agli occhi del visitatore piccoli frammenti di poesia, cocci di testi firmati da autori-artisti.
Perché Fabbricanti di libri è innanzitutto una mostra d’opere d’arte, di congetture create a tavolino da persone innamorate della poesia e della creatività; Fabbricanti di libri è un’occasione da non perdere per chi ancora si ostina con puerile testardaggine a ricercare la meraviglia in tutto ciò che lo circonda, per chi ha capito che il gioco è una cosa seria, da bambini appunto, per gli amanti poco gelosi dei libri e della lettura.
Ed ecco un libro srotolarsi come pergamena di tessuto pregiato ai nostri piedi, un altro spaginarsi senza alcun indugio, e ancora libri contenitori di oggetti inusuali, libri dalle pagine riciclate, che diventano scrigni, cassapanche stracolme di storie; le parole divengono oggetti, gli oggetti raccontano attraverso le nostre percezioni sensoriali: il tatto, l’olfatto, la vista e l’udito, tutti contribuiscono a dare voce alla volontà dell’artista.
Camminando adagio tra i tavoli si riesce a captare un respiro leggero, quasi ansimante, di sculture di carta, di legno e plastica, cartone e cartoncino, di pietra e tessuto, che non chiedono altro che essere sfiorate da una mano tremante di curiosità. Solo un naso allenato riuscirebbe a captare nell’aria il profumo della carta lavorata con antico amore o addirittura quello della tela ricamata con un pregevole inchiostro cotonoso; solo un occhio attento sarebbe in grado di posarsi su un cartoncino piegato più volte e permettere alla mente di dipingere un immagine per nulla casuale.
È dotato il visitatore di sensi a tal punto affinati? Non resta che seguirlo incuriositi, annotare ogni cambiamento d’espressione, ogni movimento sussultorio delle dita e l’angolazione che sceglierà nell’osservare il libro d’artista, poiché occorre ruotarci intorno all’infinito per coglierne appieno la storia che ha il compito di raccontare.
Michele Stursi
Cari amici di Noha.it, in occasione della fine del 2010 vorrei ringraziarvi per averci seguito in cosi numerosi. Per il sito, il 2010 è stato un anno segnato da molte novità una fra queste lo sbarco sui social network che ha fatto conoscere il nostro portale ad un numero maggiore di utenti.
Per il 2011 abbiamo in serbo molte novità, per sorprendervi con un 2011 davvero eccezionale, perciò continuate a seguirci numerosi anche nell’anno nuovo.
Ma per adesso ... tantissimi auguri di un felice anno nuovo!!
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